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Alek Pierre – Madre Donna
Cinque passi cruciali della Madonna per descrivere la società oggi. La scelta di Maria rappresenta un principio etico ed un percorso fisico di cui l’artista vuole evidenziare la ciclicità nelle diverse epoche storiche.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
MADRE DONNA
Personale di Alek Pierre
a cura di Sandro Iovine
Inaugurazione mercoledì 15 luglio 2015 ore 19:00
Cinque passi cruciali della Madonna per descrivere la società oggi.
La scelta di Maria rappresenta un principio etico ed un percorso fisico di cui l’artista vuole evidenziare la ciclicità nelle diverse epoche storiche.
Non da risposte, si limita a delle constatazioni, cerca di rappresentare la realtà attraverso una visione, a tratti, surreale e contemporanea, scegliendo questa metodologia per evidenziare la confusione che regna oggi più che mai all’interno della società. Sarà a momenti chiaro a momenti disordinato, forse lascerà qualche sensazione inspiegabile, o forse rimarrà uno sguardo senza emozione.
Questo lavoro al di là del suo significato intrinseco, è un processo evolutivo lasciato
all’interpretazione soggettiva. La sua “indefinizione” ne certifica la natura di processo in divenire.
Non è stato definito esattamente come non lo sono gli eventi di cui narra. La sua vera vita sta nella
possibilità di cambiare. E’ questa la fase di massima espressione, un input alla libera
interpretazione.
Quello che l’artista ha scoperto approcciandosi a questo tipo di arte è la meraviglia degli strumenti di cui ci si avvale che non sono mai presenti ma restano il mezzo primario che ci porta alla realizzazione del “quadro” finito. Egli racconta: “ho immaginato tante volte Van Gogh davanti alla sua tela quando ancora era bianca, a quante volte ha spostato lo sguardo dal soggetto alla tela, a quale fosse il punto preciso dove ha cominciato e quello in cui ha terminato, immaginiamoci di poter sentire ancora l’odore di quella vernice o vedere il pennello ancora intinto”.
Lavorare in mezzo a queste sensazioni muta il corso di quel che si fa ed egli non desidera che sia solo un contorno, pretende che sia presente almeno nell’allestimento, in modo che il pubblico possa immedesimarsi negli otto mesi che ha trascorso immerso in questo progetto.
L’avanzamento prevede un’ interazione coi quadri di tipo visivo ed olfattivo. La Madonna viene
rappresentata con l’utilizzo della “Sineddoche”. Non sarà interamente visibile ma solo percepibile/
intuibile attraverso l’occhio, la bocca, le mani, le orme e lo scheletro.
Cinque trittici per un totale di 15 pale di cui 3 in plexiglas e 12 in legno.
I passi discussi sono in ordine biblico;
• Annunciazione
• Magnificat
• Natività
• Fuga in Egitto
• Stabat Mater
Con testi di:
Sandro Iovine
Massimo Innocenti
Lorenzo Ceribelli
Personale di Alek Pierre
a cura di Sandro Iovine
Inaugurazione mercoledì 15 luglio 2015 ore 19:00
Cinque passi cruciali della Madonna per descrivere la società oggi.
La scelta di Maria rappresenta un principio etico ed un percorso fisico di cui l’artista vuole evidenziare la ciclicità nelle diverse epoche storiche.
Non da risposte, si limita a delle constatazioni, cerca di rappresentare la realtà attraverso una visione, a tratti, surreale e contemporanea, scegliendo questa metodologia per evidenziare la confusione che regna oggi più che mai all’interno della società. Sarà a momenti chiaro a momenti disordinato, forse lascerà qualche sensazione inspiegabile, o forse rimarrà uno sguardo senza emozione.
Questo lavoro al di là del suo significato intrinseco, è un processo evolutivo lasciato
all’interpretazione soggettiva. La sua “indefinizione” ne certifica la natura di processo in divenire.
Non è stato definito esattamente come non lo sono gli eventi di cui narra. La sua vera vita sta nella
possibilità di cambiare. E’ questa la fase di massima espressione, un input alla libera
interpretazione.
Quello che l’artista ha scoperto approcciandosi a questo tipo di arte è la meraviglia degli strumenti di cui ci si avvale che non sono mai presenti ma restano il mezzo primario che ci porta alla realizzazione del “quadro” finito. Egli racconta: “ho immaginato tante volte Van Gogh davanti alla sua tela quando ancora era bianca, a quante volte ha spostato lo sguardo dal soggetto alla tela, a quale fosse il punto preciso dove ha cominciato e quello in cui ha terminato, immaginiamoci di poter sentire ancora l’odore di quella vernice o vedere il pennello ancora intinto”.
Lavorare in mezzo a queste sensazioni muta il corso di quel che si fa ed egli non desidera che sia solo un contorno, pretende che sia presente almeno nell’allestimento, in modo che il pubblico possa immedesimarsi negli otto mesi che ha trascorso immerso in questo progetto.
L’avanzamento prevede un’ interazione coi quadri di tipo visivo ed olfattivo. La Madonna viene
rappresentata con l’utilizzo della “Sineddoche”. Non sarà interamente visibile ma solo percepibile/
intuibile attraverso l’occhio, la bocca, le mani, le orme e lo scheletro.
Cinque trittici per un totale di 15 pale di cui 3 in plexiglas e 12 in legno.
I passi discussi sono in ordine biblico;
• Annunciazione
• Magnificat
• Natività
• Fuga in Egitto
• Stabat Mater
Con testi di:
Sandro Iovine
Massimo Innocenti
Lorenzo Ceribelli
15
luglio 2015
Alek Pierre – Madre Donna
Dal 15 al 22 luglio 2015
arte contemporanea
Location
GALLERIA HERNANDEZ
Milano, Via Copernico, 8, (Milano)
Milano, Via Copernico, 8, (Milano)
Orario di apertura
aperta dal 16 al 22 luglio 2015 dalle 10:00 alle 19:00
dal lunedì al venerdì (sabato e domenica su appuntamento)
Vernissage
15 Luglio 2015, 19.00
Autore
Curatore