Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Aleksander Veliscek – The invisible violence
Ad inaugurare la nuova edizione della rassegna d’arte
sarà lo sguardo lucido e sarcastico del giovane pittore sloveno sui simboli e i miti della vecchia Jugoslavia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“The Invisible Violence”, personale di
Aleksander Velišček apre Phada Murgania 2011
Ad inaugurare la nuova edizione della rassegna d'arte
sarà lo sguardo lucido e sarcastico del giovane pittore sloveno sui simboli e i miti della vecchia Jugoslavia
Ex Chiesetta Sant'Antonio – piazza Indipendenza, Badoere di Morgano (TV)
Dal 3 settembre al 18 settembre 2011
Vernice sabato 3 settembre 2011 | ore 17.30
Ad aprire la nuova edizione di Phada Murgania sarà la personale dedicata all’autore emergente, Aleksander Velišček. Sarà questa la prima di due esposizioni che vanno a comporre l'edizione 2011 della rassegna d'arte contemporanea di Badoere, curata da Carlo Sala e promossa dalla Pro Loco del Comune di Morgano con il sostegno di Tecnogamma e il patrocinio dell'Amministrazione Comunale.
Velišček, nato in Slovenia, da anni opera nell’ambiente culturale veneziano ed attualmente è titolare di uno degli studi della Fondazione Bevilaqua La Masa. Per l’artista la pittura prima di essere una esigenza estetica, è un mezzo per parlare della società e porre delle riflessioni. Le sue opere sono intrise di riferimenti alle sue terra d’origine, la Slovenia. Immagini mutuate dalla politica, con il comparire di Tito o della nazionale di calcio, elementi che divengono stereotipi di un’idea di nazionalismo che continua a rimanere presente. L’autore non ha alcun intento celebrativo, semmai pone le questioni con un citazionismo intriso di ironia, per una visione lucida del presente.
La sua opera di carattere politico-sociale, parte da strati di cultura che non sono quella ufficiale delle nuova nazione, esplorando quella sorta di nostalgia verso un mondo che non esiste più, la vecchia Jugoslavia. Interprete di una cultura che si sottrae all’influenza statale e ha il compito di elaborare le visioni, le disillusioni e i paradossi connessi alla trasformazione della società. Nei suoi quadri viene sviscerato il rapporto ambiguo tra nazionalismo e globalità, tra il presente e un passato storico solo all’apparenza accantonato.
Infatti nella sua pittura, pur senza volontà narrative, emergono dei simboli chiari che denotano delle situazioni a tratti grottesche. In un’opera recente, si può osservare una sorta di riunione tra ufficiali tutti coperti da una maschera antigas che rende un clima surreale, sotto l’ombra del ritratto di Lenin.
La matrice pittorica di Veliscek, è densa di materia, giungendo ad un equilibrio che la fa essere squisitamente contemporanea ed al tempo stesso una forte citazione della cultura visiva dell’Est. Ed è proprio in questo magma di colori realizzati con delle pennellate corpose che emerge un mondo fatto di personaggi reali, ma che portano con se un’ironia tagliente. Un modo di vedere il mondo, di ragionare sulla realtà in modo lucido e sarcastico.
La vernice si terrà sabato 3 settembre 2011, alle 17.30 nell'ex chiesetta di Sant'Antonio dove la mostra sarà visitabile fino al 18 settembre il venerdì e il sabato dalle 15.30 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19. Ingresso libero.
info per il pubblico
tel. 347/9479508
www.prolocomorgano.it
Con preghiera di segnalazione e diffusione. La stampa è invitata alla vernice.
contatto per la stampa
Carla Ferro | Ufficio stampa
cell. 389/0547459
carla@cafenews.info
Aleksander Velišček
Nato a Šempeter pri Gorici, Slovenia, nel 1982.
Laureato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia, vive e lavora tra Nova Gorica e Venezia. E’ titolare di uno degli atelier della Fondazione Bevilaqua La Masa.
Tra le principali mostre a cui ha partecipato:
2011: Art Stays 2011, collettiva, Progetto Accademie Europee, Ptuj; Rave East Village Artist Residency, Workshop con Adrian Paci, Trivignano Udinese; Open 3, esposizione collettiva a cura di Bert Theis e Saledoc, magazzini del sale, Venezia; Artists’ Talk & Open studios, Atelier Bevilacua La Masa, Palazzetto Tito, Venezia;
2010: A+A Hotel International, esposizione collettiva a cura di by Domitilla Musella, A+A centro pubblico per l’arte contemporanea,Venezia; In Chartis Mevaniae, esposizione collettiva a cura di F. Troiani e C. Sala, Museo civico di Bevagna, Perugia; Workshop” Laboratorio aperto di Pittura e Disegno, esposizione collettiva a cura di Carlo Di Raco, Ivana D’Agostino, Domenico Maria Papa, Magazzini del Sale , Venezia; Canvas! Alcune idee sulla pittura, esposizione collettiva a cura di Carlo Sala, casa Museo di Cima, Conegliano
2009: Workshop Real presence, esposizione collettiva a cura di Dobrila Denegri e Biljana Tomic , Belgrado; Nuovi orizzonti in Laguna, esposizione collettiva a cura di Ivana D’Agostino, Buenos Aires, Argentina.
03
settembre 2011
Aleksander Veliscek – The invisible violence
Dal 03 al 18 settembre 2011
arte contemporanea
Location
CHIESETTA DI SANT’ANTONIO
Morgano, Piazza Indipendenza, (Treviso)
Morgano, Piazza Indipendenza, (Treviso)
Orario di apertura
venerdì - sabato dalle 15.30-19.00, domenica 10.00-13.00 e 15.30-19.00.
Vernissage
3 Settembre 2011, ore 17.30
Autore
Curatore