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Alessandra Ariatti / Fabio Torre – Lo Sguardo Contemporaneo
L’esposizione è stata pensata come una forma di dialogo/confronto tra due diversi modi di rappresentare l’uomo contemporaneo comunicando, attraverso il linguaggio del ritratto, la propria visione della società odierna. Nelle opere di Alessandra Ariatti e Fabio Torre il ritratto della figura umana – in special modo del volto – condensa comportamenti individuali e sociali.
Comunicato stampa
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Alessandra Ariatti (Reggio Emilia, 1967) dipinge ossessivamente da un decennio giovani, adulti, anziani. Le sue opere sono ritratti iperrealistici realizzati quasi sempre in grandi dimensioni creando l’effetto di gigantografie e blow-up pittorici. Rispetto alla raffigurazione fedele della persona, l’artista inserisce però alcuni elementi stranianti che concorrono a presentare il soggetto in rapporto alla realtà che lo circonda e secondo la prospettiva di chi guarda alla sua storia e alle sue radici piuttosto che alla sua bellezza o al suo fascino – in particolar modo la pelle, con i suoi segni del tempo e dell’anima, vengono pittoricamente enfatizzati nei suoi dipinti.
Artista presente alla Biennale di Venezia di quest’anno nella sezione “La Zona” curata da Massimiliano Gioni, Ariatti si distingue nel panorama della giovane figurazione italiana per la pratica unilaterale del ritratto e per un’elaborazione sui generis del concetto di rappresentazione umana.
La ricerca pittorica di Fabio Torre (San Giorgio in Piano, Bologna, 1955) si contamina con il modo “fotografico” di guardare al reale e di rappresentarlo. Contraddistinti dalla triade cromatica bianco-nero-grigio che enfatizza la componente fotografica della visione, i suoi dipinti sono molto spesso riprese dirette sulla realtà di una scena metropolitana – gli aereoporti, i ristoranti, le strade, i parcheggi con le persone raffigurate come tante sagome nere – oppure, all’opposto, ritratti di amici e famigliari raffigurati quasi sempre a mezzo busto, frontalmente e su fondi color incarnato che creano un morbido contrasto con la pelle grigia dei personaggi. Con questi ritratti - dal taglio fotografico anche nel formato – l’artista esplora la dimensione intimistica del genere, la rappresentazione del volto e del corpo umano secondo canoni desunti dai mass media (molti sono riferimenti alla ritrattistica di Andy Warhol e alla fotografia contemporanea), e lo “sguardo” fotografico contemporaneo che condiziona il nostro modo di guardare e percepire l’altro.
Artista presente alla Biennale di Venezia di quest’anno nella sezione “La Zona” curata da Massimiliano Gioni, Ariatti si distingue nel panorama della giovane figurazione italiana per la pratica unilaterale del ritratto e per un’elaborazione sui generis del concetto di rappresentazione umana.
La ricerca pittorica di Fabio Torre (San Giorgio in Piano, Bologna, 1955) si contamina con il modo “fotografico” di guardare al reale e di rappresentarlo. Contraddistinti dalla triade cromatica bianco-nero-grigio che enfatizza la componente fotografica della visione, i suoi dipinti sono molto spesso riprese dirette sulla realtà di una scena metropolitana – gli aereoporti, i ristoranti, le strade, i parcheggi con le persone raffigurate come tante sagome nere – oppure, all’opposto, ritratti di amici e famigliari raffigurati quasi sempre a mezzo busto, frontalmente e su fondi color incarnato che creano un morbido contrasto con la pelle grigia dei personaggi. Con questi ritratti - dal taglio fotografico anche nel formato – l’artista esplora la dimensione intimistica del genere, la rappresentazione del volto e del corpo umano secondo canoni desunti dai mass media (molti sono riferimenti alla ritrattistica di Andy Warhol e alla fotografia contemporanea), e lo “sguardo” fotografico contemporaneo che condiziona il nostro modo di guardare e percepire l’altro.
15
novembre 2003
Alessandra Ariatti / Fabio Torre – Lo Sguardo Contemporaneo
Dal 15 novembre 2003 al 15 gennaio 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA IN SAN LORENZO
Parma, Piazzale San Lorenzo, 3, (Parma)
Parma, Piazzale San Lorenzo, 3, (Parma)
Orario di apertura
lun. - mart. - merc. 16/19.30;
ven. - sab. – 10,30/12,30 -16/19.30 - 21.30/00.30
giovedì e domenica chiuso
chiuso dal 24 dicembre 2003 al 2 gennaio 2004
Vernissage
15 Novembre 2003, ore 18,00
Autore