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Alessandra D’Este – Genesi. Inno a Dio creatore
Un inno a Dio creatore dove, seguendo le parole dei sacri testi, al mondo è data soluzione visiva immaginifica e meravigliosa. “E Dio vide che tutto quel che aveva fatto era davvero molto bello” . Ma in questa bellezza per Alessandra D’Este l’uomo non c’è.
Comunicato stampa
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Alessandra D’Este parte da appunti che fermano pensieri vaganti, che via via prendono forma decisa attraverso disegni di studio. Fermare l’idea e costruire storie è il mestiere di Alessandra che con la grafica d’arte ha un vissuto lungo, fatto di slanci e abbandoni a fianco di una più risoluta avventura nel mondo dell’illustrazione per l’infanzia. Dove Alessandra si è distinta giovanissima attraverso i premi della Fondazione Bevilacqua La Masa a Venezia e poi attraverso un’attività professionale di primario interesse.
Ora è giunta alla Genesi, racconto grandioso, che interpreta come “Inno a Dio Creatore”. Seguendo le parole dei sacri testi, l’artista conferisce al creato soluzione visiva immaginifica e meravigliosa. “E Dio vide che tutto quel che aveva fatto era davvero molto bello”. Ma in questa bellezza per Alessandra D’Este l’uomo non c’è. Questa è la sua scelta prima, quella che governa la cartella composta di sei grafiche affiancate dal testo tratto dal primo libro dell’Antico testamento. La Genesi appunto. La tecnica è quella della maniera zucchero, la più “pittorica” tra le tecniche grafiche, quella che consente di realizzare l’incisione per “addizione” anziché per sottrazione di materiale come più diffusamente in questo campo avviene. “Ma questo”, dice Alessandra, “è per me un giro pagina. Si tratta di un ingresso convinto nel mondo della calcografia alla cui base resta l’amore per il libro, quello iniziato e coltivato nell’aula del maestro Della Zorza all’ISA di Venezia. Era la sezione “decorazione del libro” che frequentavo in quegli anni Sessanta e gli strumenti che ho imparato a usare e che ho scelto poi nella professione di illustratrice sono i medesimi che utilizzo ora, certo in modo diverso, per le mie lastre. Sono la cannuccia, proprio quella di bambù, e il pennino che consentono di trattare inchiostri e lastre secondo modalità a me congeniali”. Il tutto viene poi messo a punto dallo stampatore Corrado Albicocco, che grazie ai fondini di carta settecentesca e grazie a una complessiva e matura capacità di stampatore d’arte, è in grado di sostenere sperimentazione, indovinare risultati, rilanciare idee e fare in modo che tra lastra e foglio ogni volta si crei la magia dell’attesa e la verifica di quanto, sino all’inchiostro sul foglio, è solo dato all’immaginazione.
Ora è giunta alla Genesi, racconto grandioso, che interpreta come “Inno a Dio Creatore”. Seguendo le parole dei sacri testi, l’artista conferisce al creato soluzione visiva immaginifica e meravigliosa. “E Dio vide che tutto quel che aveva fatto era davvero molto bello”. Ma in questa bellezza per Alessandra D’Este l’uomo non c’è. Questa è la sua scelta prima, quella che governa la cartella composta di sei grafiche affiancate dal testo tratto dal primo libro dell’Antico testamento. La Genesi appunto. La tecnica è quella della maniera zucchero, la più “pittorica” tra le tecniche grafiche, quella che consente di realizzare l’incisione per “addizione” anziché per sottrazione di materiale come più diffusamente in questo campo avviene. “Ma questo”, dice Alessandra, “è per me un giro pagina. Si tratta di un ingresso convinto nel mondo della calcografia alla cui base resta l’amore per il libro, quello iniziato e coltivato nell’aula del maestro Della Zorza all’ISA di Venezia. Era la sezione “decorazione del libro” che frequentavo in quegli anni Sessanta e gli strumenti che ho imparato a usare e che ho scelto poi nella professione di illustratrice sono i medesimi che utilizzo ora, certo in modo diverso, per le mie lastre. Sono la cannuccia, proprio quella di bambù, e il pennino che consentono di trattare inchiostri e lastre secondo modalità a me congeniali”. Il tutto viene poi messo a punto dallo stampatore Corrado Albicocco, che grazie ai fondini di carta settecentesca e grazie a una complessiva e matura capacità di stampatore d’arte, è in grado di sostenere sperimentazione, indovinare risultati, rilanciare idee e fare in modo che tra lastra e foglio ogni volta si crei la magia dell’attesa e la verifica di quanto, sino all’inchiostro sul foglio, è solo dato all’immaginazione.
11
dicembre 2013
Alessandra D’Este – Genesi. Inno a Dio creatore
Dall'undici al 15 dicembre 2013
arte contemporanea
Location
STAMPERIA D’ARTE ALBICOCCO
Udine, Via Ermes Di Colloredo, 8/C, (Udine)
Udine, Via Ermes Di Colloredo, 8/C, (Udine)
Orario di apertura
lunedì - domenica 15.00 - 19.00
Vernissage
11 Dicembre 2013, h 18
Autore