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Alessandra Dosselli – Città invisibili e spazi della memoria
La ricerca artística di Alessandra Dosselli, attraverso l’espessivitá della fotografia digitale, cerca di ricostruire e riproporre alcune di queste cittá invisibili, suggerendo allo spettatore nuovi spunti di riflessione e contribuendo a creare una poetica tecnologica degli spazi della memoria
Comunicato stampa
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I viaggiatori contemporanei visitano cittá e luoghi di tutto il mondo immagazzinando nella propria retina e successivamente nella memoria personale immagini diverse, che non sempre coincidono né con la realtá né con le immagini degli altri viaggiatori.
Cosí le cittá si trasformano nelle molteplici retine, nelle molteplici memorie e si confondono col tempo, poi si ricostruiscono nel ricordo e si confondono poi di nuovo in un ciclo continuo e inarrestabile.
Coesistono milioni, miliardi, un numero infinito di cittá invisibili che fluttuano nella memoria personale, influenzando a loro volta la memoria collettiva.
La ricerca artística di Alessandra Dosselli, attraverso l’espessivitá della fotografia digitale, cerca di ricostruire e riproporre alcune di queste cittá invisibili, suggerendo allo spettatore nuovi spunti di riflessione e contribuendo a creare una poetica tecnologica degli spazi della memoria.
Le opere di Santiago Calatrava, come la cittá della scienza e delle belle arti di Valencia rappresentano il materiale ideale per declinare questa ricerca.
Cosí le cittá si trasformano nelle molteplici retine, nelle molteplici memorie e si confondono col tempo, poi si ricostruiscono nel ricordo e si confondono poi di nuovo in un ciclo continuo e inarrestabile.
Coesistono milioni, miliardi, un numero infinito di cittá invisibili che fluttuano nella memoria personale, influenzando a loro volta la memoria collettiva.
La ricerca artística di Alessandra Dosselli, attraverso l’espessivitá della fotografia digitale, cerca di ricostruire e riproporre alcune di queste cittá invisibili, suggerendo allo spettatore nuovi spunti di riflessione e contribuendo a creare una poetica tecnologica degli spazi della memoria.
Le opere di Santiago Calatrava, come la cittá della scienza e delle belle arti di Valencia rappresentano il materiale ideale per declinare questa ricerca.
11
maggio 2006
Alessandra Dosselli – Città invisibili e spazi della memoria
Dall'undici maggio al 05 giugno 2006
fotografia
Location
THE PHOTOGRAPHERS
Milano, Via Legnano, 4, (Milano)
Milano, Via Legnano, 4, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 10.30-21.30, domenica ore 10.30-19.30
Vernissage
11 Maggio 2006, ore 19
Autore