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Alessandra Matia Calò – Fotoscopia
“Fotoscopia” è il progetto fotografico di Alessandra Matia Calò per ricordare i cinquant’anni della sede dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. L’opera è nata nei corridoi, nelle sale d’aspetto, negli studi dei primari e negli scantinati: il risultato è una narrazione corale a cui partecipano le voci
dei dipendenti e dei medici, costruito a partire dalle suggestioni raccolte tra le cartelle cliniche, gli schizzi dei primari, le radiografie, i testi
specializzati e i progetti architettonici dell’edificio
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’Arcispedale Santa Maria Nuova si racconta con l’opera “Fotoscopia”. In mostra dal 15
maggio al 26 luglio per il Festival di Fotografia Europea presso Galleria Parmeggiani di Reggio
Emilia.
“Fotoscopia” è il progetto fotografico di Alessandra Matia Calò per ricordare i cinquant’anni della sede
dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. L’opera è nata nei corridoi, nelle sale d’aspetto,
negli studi dei primari e negli scantinati: il risultato è una narrazione corale a cui partecipano le voci
dei dipendenti e dei medici, costruito a partire dalle suggestioni raccolte tra le cartelle cliniche, gli
schizzi dei primari, le radiografie, i testi specializzati e i progetti architettonici dell’edificio.
Alessandra Calò racconta le attività, le persone e le storie dell’ospedale con un approccio suggestivo
e non convenzionale. L’artista recupera la memoria storica attraverso la “tecnica dell’appropriazione”
per restituire al pubblico delle istallazioni uniche e dal forte impatto visivo. “Alessandra affronta una
materia scomoda”, spiega la curatrice Irene Russo, “ma ha la capacità di trasformarla in un’occasione
di bellezza. Chi guarda dentro alle sue opere, aguzza la vista”. Realizzate attraverso la tecnica
dell’iphoneography e la stampa su vetro con metodi antichi (sali d'argento, callitipia), le immagini
riportano lo spettatore indietro nel tempo e lo conducono attraverso un percorso che stimola i sensi,
quasi a invitarlo a immedesimarsi nel sapiente lavoro di un medico intento ad analizzare le radiografie
dei pazienti.
“Sono stati mesi di intenso lavoro quelli trascorsi nelle viscere dell’Ospedale Santa Maria Nuova”,
racconta Alessandra, “momenti ricchi di stupore, incontri con persone importanti per l’equilibrio di una
struttura complessa come questa. Vorrei mostrare la ricchezza di emozioni racchiusa dentro gli archivi
storici, la forza simbolica che attraversa tutte le storie”.
Alessandra Matia Calò è nata a Taranto ma si considera reggiana d’adozione. Tra i suoi progetti
ricordiamo: il contributo per il museo temporaneo di Italo Rota, “Gli oggetti ci parlano”; “Vite Senza
Fine”, progettato per l’inaugurazione del Tecnopolo di Reggio Emilia; “NDT”, un’indagine nella propria
storia familiare condotta attraverso radiografie e fotografie. Il suo progetto “Secret Garden” è stato
selezionato da Giliola Foschi ed Elio Grazioli e ha vinto l’Edizione OFF 2014.
L’autrice Alessandra Matia Calò e la curatrice Irene Russo saranno protagoniste di una visita guidata
domenica 15 maggio ore 15.00 presso la Galleria Parmeggiani.
maggio al 26 luglio per il Festival di Fotografia Europea presso Galleria Parmeggiani di Reggio
Emilia.
“Fotoscopia” è il progetto fotografico di Alessandra Matia Calò per ricordare i cinquant’anni della sede
dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. L’opera è nata nei corridoi, nelle sale d’aspetto,
negli studi dei primari e negli scantinati: il risultato è una narrazione corale a cui partecipano le voci
dei dipendenti e dei medici, costruito a partire dalle suggestioni raccolte tra le cartelle cliniche, gli
schizzi dei primari, le radiografie, i testi specializzati e i progetti architettonici dell’edificio.
Alessandra Calò racconta le attività, le persone e le storie dell’ospedale con un approccio suggestivo
e non convenzionale. L’artista recupera la memoria storica attraverso la “tecnica dell’appropriazione”
per restituire al pubblico delle istallazioni uniche e dal forte impatto visivo. “Alessandra affronta una
materia scomoda”, spiega la curatrice Irene Russo, “ma ha la capacità di trasformarla in un’occasione
di bellezza. Chi guarda dentro alle sue opere, aguzza la vista”. Realizzate attraverso la tecnica
dell’iphoneography e la stampa su vetro con metodi antichi (sali d'argento, callitipia), le immagini
riportano lo spettatore indietro nel tempo e lo conducono attraverso un percorso che stimola i sensi,
quasi a invitarlo a immedesimarsi nel sapiente lavoro di un medico intento ad analizzare le radiografie
dei pazienti.
“Sono stati mesi di intenso lavoro quelli trascorsi nelle viscere dell’Ospedale Santa Maria Nuova”,
racconta Alessandra, “momenti ricchi di stupore, incontri con persone importanti per l’equilibrio di una
struttura complessa come questa. Vorrei mostrare la ricchezza di emozioni racchiusa dentro gli archivi
storici, la forza simbolica che attraversa tutte le storie”.
Alessandra Matia Calò è nata a Taranto ma si considera reggiana d’adozione. Tra i suoi progetti
ricordiamo: il contributo per il museo temporaneo di Italo Rota, “Gli oggetti ci parlano”; “Vite Senza
Fine”, progettato per l’inaugurazione del Tecnopolo di Reggio Emilia; “NDT”, un’indagine nella propria
storia familiare condotta attraverso radiografie e fotografie. Il suo progetto “Secret Garden” è stato
selezionato da Giliola Foschi ed Elio Grazioli e ha vinto l’Edizione OFF 2014.
L’autrice Alessandra Matia Calò e la curatrice Irene Russo saranno protagoniste di una visita guidata
domenica 15 maggio ore 15.00 presso la Galleria Parmeggiani.
15
maggio 2015
Alessandra Matia Calò – Fotoscopia
Dal 15 maggio al 22 luglio 2015
fotografia
Location
GALLERIA PARMEGGIANI
Reggio Nell'emilia, Corso Benedetto Cairoli, 2, (Reggio Nell'emilia)
Reggio Nell'emilia, Corso Benedetto Cairoli, 2, (Reggio Nell'emilia)
Orario di apertura
Nelle giornate inaugurali 15/05 › 19-24 16/05 › 10-24 17/05 › 10-24 • dal 22 maggio al 26 luglio da venerdì a domenica venerdì › 16-23 sabato › 10-23 domenica e festivi › 10-20
Vernissage
15 Maggio 2015, ore 19
Sito web
www.alessandracalo.it
Autore
Curatore