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Alessandra Spranzi – Egli rincorre i fatti come un pattinatore principiante, che per di più si esercita dove è vietato
P420 è lieta di annunciare la terza mostra personale in galleria di Alessandra Spranzi (Milano, 1962) dopo le precedenti Maraviglia (2014) e Mani che imbrogliano (2018).
Comunicato stampa
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Alessandra Spranzi
Egli rincorre i fatti come un pattinatore principiante, che per di più si esercita dove è vietato.
Opening sabato 11 novembre 2023, ore 15-20
11 novembre 2023 - 20 gennaio 2024
Con un testo di Lisa Andreani
P420 è lieta di annunciare la terza mostra personale in galleria di Alessandra Spranzi (Milano, 1962) dopo le precedenti Maraviglia (2014) e Mani che imbrogliano (2018).
La mostra presenta opere recenti realizzate negli ultimi due anni: Esercizi, la nuova serie di fotografie a colori, e quattro video realizzati appositamente per l’occasione. Il contesto in cui le opere si trovano a dialogare è un luogo sospeso nel tempo che l’artista allestisce con tende bianche e verdi tipiche del periodo estivo.
Alessandra Spranzi lavora con l’immagine fotografica in modi e forme diverse: fotografando, rifotografando, raccogliendo, tagliando, indicando, cancellando. Interviene quando le immagini e le cose si allontanano dal loro uso e diventano, per così dire inconsapevoli di sé, delle proprie possibilità e della propria bellezza.
Le immagini create da Alessandra Spranzi ci lasciano in sospeso, sono immagini aperte, ma non per proporsi come una questione aperta allo spettatore, non per essere interrogativi, ma per salvaguardarne l’enigma, o comunque la profondità, una certa loro indicibilità intrinseca.
Come scrive Lisa Andreani nel testo critico che accompagna la mostra “Tra la prima e la seconda sala, vedremo, alcuni soggetti sono più protagonisti di altri. Le sedie sono in bilico, appoggiate ad un tavolo, in attesa di appropriarsi di una funzione di uso comune o forse più che altro in uno stato di esercizio. Oggetti straordinari, portatori di storia e storie. Implicazione di una gerarchia, tendenzialmente patriarcale, ma anche cose con la forza di saper giocare. La sedia è anche democratica, malleabile e confortevole. L’altro soggetto, caldamente presente, è una forma circolare: palloni, arance, distese di frutti, una noce, una gamba di un tavolo, la traccia dello sporco sul pavimento.”
Egli. A cavallo, Metronomo (non farlo), Palleggi, Tovaglia al vento sono i lavori video che creano un intrigante e inaspettato ritmo visivo e sonoro. Prosegue Lisa Andreani: “La composizione visiva e musicale iniziata da questi oggetti e gesti immersi nel quieto vivere si espande nello spazio circostante, con una partitura polifonica ma pur sempre minimale. Il suono incrociato dei palleggi di un ragazzo e una ragazza, rispettivamente in uno spiazzo davanti al mare e in un cortile, partecipa attivamente attraverso un tratteggio del tempo a far ritrovare ognuno di noi nell’immagine che abbiamo davanti. Ma non sono queste le sole immagini in movimento: un uomo avanza con il suo cavallo durante una festa di paese, una tovaglia è mossa dal vento.”
In occasione della mostra è stato pubblicato il libro d’artista Esercizi edito in 100 esemplari.
Alessandra Spranzi, è nata a Milano nel 1962 dove vive e lavora.
Ha studiato alla Scuola Politecnica di Design e all’Accademia di Belle Arti di Brera. È docente di Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano.
Dal 1992 ha partecipato a diverse mostre, sia personali che collettive presso: IUNO, Roma, IT (2022); Bombas Gens - Fundació Per amor a l’art, Madrid, ES (2022); Monica De Cardenas, Zuoz, CH (2021); Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma, IT (2021); Museo Licini, Ascoli Piceno, IT (2021); P420, Bologna, IT (2020, 2018, 2014, 2013); Fotografie Forum Frankfurt (FFF), Francoforte, DE (2020); GAMeC, Bergamo, IT (2020); Arcade, Londra, UK (2019, 2014); Fondazione del Monte, Bologna, IT (2017); Centre National de la Photographie, Ile de France, FR (2015); Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, IT (2014); MAMbo, Bologna, IT (2013); Galleria Martano, Torino, IT (2013); Maga, Gallarate, IT (2013); Galleria Nicoletta Rusconi, Milano, IT (2012); Festival di Fotografia Europea, Reggio Emilia, IT (2010); Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo, IT (2009); Galleria Fotografia Italiana, Milano, IT (2008); MAN, Nuoro, IT (2004); Galleria Emi Fontana, Milano, IT (2003); Museo Marino Marini, Firenze, IT (2000); Museo Pecci, Prato IT (2000); Le Magasin, Grenoble, FR (1997); Careof, Cusano Milanino, IT (1997).
Dal 1997 ha realizzato numerose pubblicazioni e libri d’artista.
Egli rincorre i fatti come un pattinatore principiante, che per di più si esercita dove è vietato.
Opening sabato 11 novembre 2023, ore 15-20
11 novembre 2023 - 20 gennaio 2024
Con un testo di Lisa Andreani
P420 è lieta di annunciare la terza mostra personale in galleria di Alessandra Spranzi (Milano, 1962) dopo le precedenti Maraviglia (2014) e Mani che imbrogliano (2018).
La mostra presenta opere recenti realizzate negli ultimi due anni: Esercizi, la nuova serie di fotografie a colori, e quattro video realizzati appositamente per l’occasione. Il contesto in cui le opere si trovano a dialogare è un luogo sospeso nel tempo che l’artista allestisce con tende bianche e verdi tipiche del periodo estivo.
Alessandra Spranzi lavora con l’immagine fotografica in modi e forme diverse: fotografando, rifotografando, raccogliendo, tagliando, indicando, cancellando. Interviene quando le immagini e le cose si allontanano dal loro uso e diventano, per così dire inconsapevoli di sé, delle proprie possibilità e della propria bellezza.
Le immagini create da Alessandra Spranzi ci lasciano in sospeso, sono immagini aperte, ma non per proporsi come una questione aperta allo spettatore, non per essere interrogativi, ma per salvaguardarne l’enigma, o comunque la profondità, una certa loro indicibilità intrinseca.
Come scrive Lisa Andreani nel testo critico che accompagna la mostra “Tra la prima e la seconda sala, vedremo, alcuni soggetti sono più protagonisti di altri. Le sedie sono in bilico, appoggiate ad un tavolo, in attesa di appropriarsi di una funzione di uso comune o forse più che altro in uno stato di esercizio. Oggetti straordinari, portatori di storia e storie. Implicazione di una gerarchia, tendenzialmente patriarcale, ma anche cose con la forza di saper giocare. La sedia è anche democratica, malleabile e confortevole. L’altro soggetto, caldamente presente, è una forma circolare: palloni, arance, distese di frutti, una noce, una gamba di un tavolo, la traccia dello sporco sul pavimento.”
Egli. A cavallo, Metronomo (non farlo), Palleggi, Tovaglia al vento sono i lavori video che creano un intrigante e inaspettato ritmo visivo e sonoro. Prosegue Lisa Andreani: “La composizione visiva e musicale iniziata da questi oggetti e gesti immersi nel quieto vivere si espande nello spazio circostante, con una partitura polifonica ma pur sempre minimale. Il suono incrociato dei palleggi di un ragazzo e una ragazza, rispettivamente in uno spiazzo davanti al mare e in un cortile, partecipa attivamente attraverso un tratteggio del tempo a far ritrovare ognuno di noi nell’immagine che abbiamo davanti. Ma non sono queste le sole immagini in movimento: un uomo avanza con il suo cavallo durante una festa di paese, una tovaglia è mossa dal vento.”
In occasione della mostra è stato pubblicato il libro d’artista Esercizi edito in 100 esemplari.
Alessandra Spranzi, è nata a Milano nel 1962 dove vive e lavora.
Ha studiato alla Scuola Politecnica di Design e all’Accademia di Belle Arti di Brera. È docente di Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano.
Dal 1992 ha partecipato a diverse mostre, sia personali che collettive presso: IUNO, Roma, IT (2022); Bombas Gens - Fundació Per amor a l’art, Madrid, ES (2022); Monica De Cardenas, Zuoz, CH (2021); Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma, IT (2021); Museo Licini, Ascoli Piceno, IT (2021); P420, Bologna, IT (2020, 2018, 2014, 2013); Fotografie Forum Frankfurt (FFF), Francoforte, DE (2020); GAMeC, Bergamo, IT (2020); Arcade, Londra, UK (2019, 2014); Fondazione del Monte, Bologna, IT (2017); Centre National de la Photographie, Ile de France, FR (2015); Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, IT (2014); MAMbo, Bologna, IT (2013); Galleria Martano, Torino, IT (2013); Maga, Gallarate, IT (2013); Galleria Nicoletta Rusconi, Milano, IT (2012); Festival di Fotografia Europea, Reggio Emilia, IT (2010); Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo, IT (2009); Galleria Fotografia Italiana, Milano, IT (2008); MAN, Nuoro, IT (2004); Galleria Emi Fontana, Milano, IT (2003); Museo Marino Marini, Firenze, IT (2000); Museo Pecci, Prato IT (2000); Le Magasin, Grenoble, FR (1997); Careof, Cusano Milanino, IT (1997).
Dal 1997 ha realizzato numerose pubblicazioni e libri d’artista.
11
novembre 2023
Alessandra Spranzi – Egli rincorre i fatti come un pattinatore principiante, che per di più si esercita dove è vietato
Dall'undici novembre 2023 al 20 gennaio 2024
arte contemporanea
Location
P420
Bologna, Via Azzo Gardino, 9, (BO)
Bologna, Via Azzo Gardino, 9, (BO)
Orario di apertura
da martedì a sabato 10-14 e 15-19
Vernissage
11 Novembre 2023, 15-20
Sito web
Ufficio stampa
P420
Autore
Autore testo critico