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Alessandro Antonucci – Geografia del riposo
Per il progetto Geografia del riposo prendo in considerazione un aspetto stagionale della terra.
Con l’aratura dei campi, profonda interazione uomo-natura, la terra si pone in una condizione di fermo, di sonno
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Lo spazio per l'arte 16 Civico di Pescara è lieto di presentare la mostra:
"Geografia del riposo"
di Alessandro Antonucci
A cura di Christian Ciampoli
Con un testo di Matteo Di Cintio
Inaugurazione: sabato 26 novembre ore 18:30
Ingresso libero
Nei giorni successivi all'inaugurazione, orario 18 – 21, con prenotazione: 16civico@gmail.com
Per il progetto Geografia del riposo prendo in considerazione un aspetto stagionale della terra.
Con l’aratura dei campi, profonda interazione uomo-natura, la terra si pone in una condizione di fermo, di sonno.
Improvvisamente tutto si blocca, il vociare fragoroso nei campi si tace, la festa dei contadini per il raccolto diventa solo un ricordo, un’ eco lontana, un dato di memoria.
E’ il momento della stasi, condizione fondamentale per rinnovare la ciclicità vitale.
Nel riposo della terra dunque, c’è un richiamo alle energie profonde, un riappropriarsi di un ritmo intimo e calmo, un ritrovare l’identità, prima del ritorno alla potenza generatrice.
La mostra si compone di una installazione site specific Geografia del riposo, che dà il nome a tutta l’esposizione, completata con opere ottenute con l’utilizzo della terra.
Alessandro Antonucci
…”L’artista ci aiuta a riconnetterci con gli elementi della Natura, offrendoci un modello di osservazione che esalta la conoscenza del particolare; lo si avverte bene nella serie Paesaggi o nell’opera Quattro decimetri cubi di mondo: il gesso alabastrino che viene utilizzato non invade l’elemento naturale denaturalizzandolo, bensì accompagna l’osservatore ad una visione contemplativa e profonda degli elementi che caratterizzano le porzioni della terra, le quali vengono esaltate alla dignità della sapienza del mondo naturale: in fondo, si ha l’impressione di cogliere, attraverso il particolare, la generale ciclicità del flusso di vita, essenzialmente fatto di stagionalità, della meravigliosa e musicale alternanza di moto e riposo.”
Matteo Di Cintio
BIO:
Alessandro Antonucci (Corfinio, 1964)
La mia indagine artistica prende origine dalla natura.
Le tracce della mia ricerca sono rinvenibili negli “eventi” e nei fenomeni naturali, che amo cogliere nella loro essenza, cercando di ridurre al minimo l’intervento diretto dell’artista.
In questo senso il mio lavoro “registra” i fenomeni che accadono negli elementi come la terra cruda, il legno, i vegetali e, in generale nell’alchimia chimica e fisica dei materiali.
Nell’attivazione di questi processi, colgo il senso della vita in trasformazione e quindi la ragione dell’arte.
Considero il fine ultimo dell’arte come uno stimolo necessario alla crescita, all’affinamento della sensibilità, in un percorso che non ammette l’estetica se non come uno dei tanti aspetti della ricerca artistica.
Vivo e lavoro a Corfinio (AQ). Nel 1984 Diploma di Ceramica presso l’Istituto Statale d’Arte di Sulmona; nel 1988 Diploma di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
Mostre personali:
2022 Peau, personale alla Galleria Gallerati di Roma, a cura di Sarah Palermo
2018 Uliveti contemporanei#1: Alessandro Antonucci. Installazioni in uliveto secolare. A cura di Lucia Zappacosta
2016 Inedito, memorie naturali/immateriali. Confronto con Elio Di Blasio. Pescara, Spazio He5. A cura di Ivan D’Alberto
2014 Ritratti Ambientali, personale di fotografia presso il Museo Civico Archeologico di Corfinio (Aq)
2014 La Natura delle cose, personale presso la Galleria Maw di Sulmona. A cura di Italia Gualtieri
2008 personale traVOLTI, mostra di fotografia al Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea di L’Aquila, a cura di Franco Speroni e Martina Sconci.
2003 personale di fotografia presso la sede dell’Associazione Kunstfalle di Berna
1994 installazione multimediale presso il Kunstfalle di Berna
1992 personale Radici presso il Kunstfalle di Berna
1992 personale Tra pittura e scultura l’arte ex Convento degli Zoccolanti di Raiano (Aq), a cura di Antonio Gasbarrini
Mostre collettive
2022 Seminiamo Arte, Installazione permanente al Villaggio San Lorenzo, Fossa (Aq). A cura di Lea Contestabile, Antonio Gasbarrini
2021 Pezzi Unici 4, Galleria Gallerati, Roma
2021 Cerchio d’Arte, Installazione permanente a Cerchio (Aq).
2020 Terre, Palazzo Dorotea, Villetta Barrea (AQ), a cura di Mariapia Graziani
2020 50° Mostra dell’artigianato artistico di Guardiagrele (Ch), sezione contemporanea, a cura di Angelo Bucci e Pamela De Nardis
2019 Kétos. Biennale Art in the Dunes, Riserva Naturale di Punta Penna, Vasto (Ch).
2019 Plastikos. Galleria inAngolo Penne (Pe). A cura di Antonio Zimarino
2018 New Years Brunch. Festa Internazionale della scultura. Palazzo D’Avalos, Vasto (Ch). A cura di Giuseppe Colangelo
2016 Contemporanea, culture del presente. Lanciano (Ch). A cura di Federica di Castelnuovo.
2015 Luogo, installazione permanente per AiR, Parco d'arte contemporanea. Raiano (Aq). A cura di Marco Maiorano
2015 Madonnina social pop, Galleria Studio Ra Contemporary Art, Roma - padiglione della Veneranda Fabbrica del Duomo, Milano
2014 L’incontro, performance collettiva presso la Galleria Gepard 14, Berna (Ch). A cura di Ernesto Nicola Nicola
2013-14 Semin/azione, progetto di contaminazione botanico-poetica Abruzzo/Sardegna. In collaborazione con Tavor Art Mobile
2011 Arte tra contaminazione e utopia, fotografia, Museo Altieri, Oriolo Romano (Roma).
2010 Metamorfosi, Ovidio e l’arte contemporanea, fotografia, Sulmona, Avatars Gallery.
2010 Premio Sinestesie, Il Tempo Sospeso, L’Aquila - Roma.
2009 Festival d’arte urbana Interferenze, installazione-performance fotografica, Teramo, L’Aquila
2005 collettiva d’arte nei granai di Palazzo Torlonia, Avezzano.
2004 Projectsobject, interventi d’arte nei granai di Palazzo Torlonia, Avezzano. A cura di Mauro Rea, Paola Ardizzola.
2000 Hypérsuoni - suoni ed arte sotto la terra, San Benedetto in Perillis (Aq), progetto della manifestazione. Installazione multimediale e multisensoriale; ambiente sonoro, essenze naturali, fotografia. A cura di Adriana Martino
1999 rassegna di arte, musica, spettacolo Tra il sole e la luna Montone (Te) - installazione urbana.
1994 interventi d’arte Incontrarte Centro Storico di Loreto Aprutino (Pe) - installazione.
1994 rassegna d’arte contemporanea Katalogos Castello Cinquecentesco di L’Aquila. Catalogo a cura di Antonio Gasbarrini
1989 collettiva Pitture presso il Palazzo della Provincia di Roma
1987 progetto La Lupa e l’Orso scambio artistico-culturale Roma-Berna (Palazzina Corsini, Roma - Kunstkanal, Berna).
Residenze
Terre di Casauria, il sentiero della sostenibilità. Residenza a cura di Roberta Melasecca. Tocco da Casauria (Pe)
Air, Arte in riserva, Raiano (Aq) 2015. Progetto installativo “Luogo”, realizzato nel percorso della Riserva delle Gole di San Venanzio.
"Geografia del riposo"
di Alessandro Antonucci
A cura di Christian Ciampoli
Con un testo di Matteo Di Cintio
Inaugurazione: sabato 26 novembre ore 18:30
Ingresso libero
Nei giorni successivi all'inaugurazione, orario 18 – 21, con prenotazione: 16civico@gmail.com
Per il progetto Geografia del riposo prendo in considerazione un aspetto stagionale della terra.
Con l’aratura dei campi, profonda interazione uomo-natura, la terra si pone in una condizione di fermo, di sonno.
Improvvisamente tutto si blocca, il vociare fragoroso nei campi si tace, la festa dei contadini per il raccolto diventa solo un ricordo, un’ eco lontana, un dato di memoria.
E’ il momento della stasi, condizione fondamentale per rinnovare la ciclicità vitale.
Nel riposo della terra dunque, c’è un richiamo alle energie profonde, un riappropriarsi di un ritmo intimo e calmo, un ritrovare l’identità, prima del ritorno alla potenza generatrice.
La mostra si compone di una installazione site specific Geografia del riposo, che dà il nome a tutta l’esposizione, completata con opere ottenute con l’utilizzo della terra.
Alessandro Antonucci
…”L’artista ci aiuta a riconnetterci con gli elementi della Natura, offrendoci un modello di osservazione che esalta la conoscenza del particolare; lo si avverte bene nella serie Paesaggi o nell’opera Quattro decimetri cubi di mondo: il gesso alabastrino che viene utilizzato non invade l’elemento naturale denaturalizzandolo, bensì accompagna l’osservatore ad una visione contemplativa e profonda degli elementi che caratterizzano le porzioni della terra, le quali vengono esaltate alla dignità della sapienza del mondo naturale: in fondo, si ha l’impressione di cogliere, attraverso il particolare, la generale ciclicità del flusso di vita, essenzialmente fatto di stagionalità, della meravigliosa e musicale alternanza di moto e riposo.”
Matteo Di Cintio
BIO:
Alessandro Antonucci (Corfinio, 1964)
La mia indagine artistica prende origine dalla natura.
Le tracce della mia ricerca sono rinvenibili negli “eventi” e nei fenomeni naturali, che amo cogliere nella loro essenza, cercando di ridurre al minimo l’intervento diretto dell’artista.
In questo senso il mio lavoro “registra” i fenomeni che accadono negli elementi come la terra cruda, il legno, i vegetali e, in generale nell’alchimia chimica e fisica dei materiali.
Nell’attivazione di questi processi, colgo il senso della vita in trasformazione e quindi la ragione dell’arte.
Considero il fine ultimo dell’arte come uno stimolo necessario alla crescita, all’affinamento della sensibilità, in un percorso che non ammette l’estetica se non come uno dei tanti aspetti della ricerca artistica.
Vivo e lavoro a Corfinio (AQ). Nel 1984 Diploma di Ceramica presso l’Istituto Statale d’Arte di Sulmona; nel 1988 Diploma di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
Mostre personali:
2022 Peau, personale alla Galleria Gallerati di Roma, a cura di Sarah Palermo
2018 Uliveti contemporanei#1: Alessandro Antonucci. Installazioni in uliveto secolare. A cura di Lucia Zappacosta
2016 Inedito, memorie naturali/immateriali. Confronto con Elio Di Blasio. Pescara, Spazio He5. A cura di Ivan D’Alberto
2014 Ritratti Ambientali, personale di fotografia presso il Museo Civico Archeologico di Corfinio (Aq)
2014 La Natura delle cose, personale presso la Galleria Maw di Sulmona. A cura di Italia Gualtieri
2008 personale traVOLTI, mostra di fotografia al Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea di L’Aquila, a cura di Franco Speroni e Martina Sconci.
2003 personale di fotografia presso la sede dell’Associazione Kunstfalle di Berna
1994 installazione multimediale presso il Kunstfalle di Berna
1992 personale Radici presso il Kunstfalle di Berna
1992 personale Tra pittura e scultura l’arte ex Convento degli Zoccolanti di Raiano (Aq), a cura di Antonio Gasbarrini
Mostre collettive
2022 Seminiamo Arte, Installazione permanente al Villaggio San Lorenzo, Fossa (Aq). A cura di Lea Contestabile, Antonio Gasbarrini
2021 Pezzi Unici 4, Galleria Gallerati, Roma
2021 Cerchio d’Arte, Installazione permanente a Cerchio (Aq).
2020 Terre, Palazzo Dorotea, Villetta Barrea (AQ), a cura di Mariapia Graziani
2020 50° Mostra dell’artigianato artistico di Guardiagrele (Ch), sezione contemporanea, a cura di Angelo Bucci e Pamela De Nardis
2019 Kétos. Biennale Art in the Dunes, Riserva Naturale di Punta Penna, Vasto (Ch).
2019 Plastikos. Galleria inAngolo Penne (Pe). A cura di Antonio Zimarino
2018 New Years Brunch. Festa Internazionale della scultura. Palazzo D’Avalos, Vasto (Ch). A cura di Giuseppe Colangelo
2016 Contemporanea, culture del presente. Lanciano (Ch). A cura di Federica di Castelnuovo.
2015 Luogo, installazione permanente per AiR, Parco d'arte contemporanea. Raiano (Aq). A cura di Marco Maiorano
2015 Madonnina social pop, Galleria Studio Ra Contemporary Art, Roma - padiglione della Veneranda Fabbrica del Duomo, Milano
2014 L’incontro, performance collettiva presso la Galleria Gepard 14, Berna (Ch). A cura di Ernesto Nicola Nicola
2013-14 Semin/azione, progetto di contaminazione botanico-poetica Abruzzo/Sardegna. In collaborazione con Tavor Art Mobile
2011 Arte tra contaminazione e utopia, fotografia, Museo Altieri, Oriolo Romano (Roma).
2010 Metamorfosi, Ovidio e l’arte contemporanea, fotografia, Sulmona, Avatars Gallery.
2010 Premio Sinestesie, Il Tempo Sospeso, L’Aquila - Roma.
2009 Festival d’arte urbana Interferenze, installazione-performance fotografica, Teramo, L’Aquila
2005 collettiva d’arte nei granai di Palazzo Torlonia, Avezzano.
2004 Projectsobject, interventi d’arte nei granai di Palazzo Torlonia, Avezzano. A cura di Mauro Rea, Paola Ardizzola.
2000 Hypérsuoni - suoni ed arte sotto la terra, San Benedetto in Perillis (Aq), progetto della manifestazione. Installazione multimediale e multisensoriale; ambiente sonoro, essenze naturali, fotografia. A cura di Adriana Martino
1999 rassegna di arte, musica, spettacolo Tra il sole e la luna Montone (Te) - installazione urbana.
1994 interventi d’arte Incontrarte Centro Storico di Loreto Aprutino (Pe) - installazione.
1994 rassegna d’arte contemporanea Katalogos Castello Cinquecentesco di L’Aquila. Catalogo a cura di Antonio Gasbarrini
1989 collettiva Pitture presso il Palazzo della Provincia di Roma
1987 progetto La Lupa e l’Orso scambio artistico-culturale Roma-Berna (Palazzina Corsini, Roma - Kunstkanal, Berna).
Residenze
Terre di Casauria, il sentiero della sostenibilità. Residenza a cura di Roberta Melasecca. Tocco da Casauria (Pe)
Air, Arte in riserva, Raiano (Aq) 2015. Progetto installativo “Luogo”, realizzato nel percorso della Riserva delle Gole di San Venanzio.
26
novembre 2022
Alessandro Antonucci – Geografia del riposo
Dal 26 novembre al 22 dicembre 2022
arte contemporanea
Location
16 CIVICO
Pescara, Strada San Silvestro-san Giovanni, 16, (Pescara)
Pescara, Strada San Silvestro-san Giovanni, 16, (Pescara)
Orario di apertura
18-21
Vernissage
26 Novembre 2022, 18:30
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Autore
Curatore
Autore testo critico