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Alessandro Busci – BLUCERVINO
Il protagonista di BLUECERVINO è il monte Cervino con il suo mutevole paesaggio, osservato attraverso una selezione di circa 40 opere, visto come la montagna delle montagne. Nel linguaggio di Busci, si possono riconoscere tutte le questioni che la montagna impone a chi la guarda.
Comunicato stampa
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L’ICONA CERVINO
Hervé Barmasse
Mike Bongiorno
Alessandro Busci
Emilio Pucci
Museo delle Alpi. Forte di Bard, Valle d’Aosta
9 luglio – 17 ottobre 2021
Il Cervino come icona nell’alpinismo e fonte di ispirazione per il mondo dell’arte, della moda, della pubblicità. Un suggestivo allestimento all’interno del Museo delle Alpi del Forte di Bard racconterà – dal 9 luglio al 17 ottobre 2021 – la forza comunicativa della montagna più celebre al mondo, in parallelo al percorso fotografico e scientifico nelle Cannoniere della fortezza realizzato nell’ambito del progetto L’Adieu des glaciers e dedicato quest’anno proprio al Cervino. Il racconto della Gran Becca non può prescindere dalla sua forza iconica: non solo vetta da conquistare e ammirare ma un simbolo diventato sinonimo universale di montagna. Tra i quattro interpreti di questo viaggio straordinario, c’è il pittore e architetto milanese Alessandro Busci, che partecipa all’allestimento museale L’Icona Cervino con il progetto BLUECERVINO
Il protagonista di BLUECERVINO è il monte con il suo mutevole paesaggio osservato attraverso una selezione di circa 40 opere. Il Cervino visto come la montagna delle montagne, una vetta che buca il paesaggio con le sue quattro pareti, distinte come quelle di una stanza chiusa. Nel linguaggio di Busci, nel suo particolare Cervino, si possono riconoscere tutte le questioni che la montagna impone a chi la guarda anche solo per un istante: paura, sbigottimento, caduta, ascesa ma anche protezione, ospitalità e accoglimento. Nel suo lavoro l’artista non dimentica le tante presenze architettoniche nel paesaggio che circonda l’aguzza vetta, pur senza renderle evidenti. Proprio facendo leva sull’architettura, Alessandro Busci getta uno sguardo attento sul Cervino, che finalmente può unirsi al suo paesaggio, confondendosi nella pittura di muri e pareti dove la montagna appare in tutta la sua potenza ma anche nella sua umanità. Opera dell’uomo e opera naturale o innaturale di un Dio supremo: il Cervino che si solidifica nella liquefazione della montagna che, come una persona eterna si ricompone e si rigenera stagione dopo stagione, era dopo era, nello sguardo ammirato e impaurito di chi la osserva.
Il progetto BLUECERVINO è curato da Luciano Bolzoni e coordinato dall’Officina Culturale ALPES.
L’artista
Alessandro Busci, pittore e architetto, vive e lavora a Milano. Laureato al Politecnico di Milano con una tesi in Storia dell’Arte (prof. Flavio Caroli), Busci indaga le potenzialità dello scambio fra le tradizioni iconografiche occidentali e orientali e la sua produzione si distingue per la forte valenza del segno, pittorico e calligrafico, realizzato su supporti non convenzionali come acciaio, rame e alluminio lavorati con acidi e smalti o sulla più tradizionale carta.
Sue personali sono state allestite a Milano, Roma, Brescia, Torino, Londra, Bordeaux, Madrid, Milano, Bilbao, San Francisco e Napoli. Dal 1997 al 2008 lavora nell’Atelier di Alessandro Mendini. Il 2010 vede la doppia partecipazione alla Biennale di Venezia nei padiglioni italiano
e cubano. Del 2014 la grande personale alla Triennale di Milano, “In Alto Milano”, 90 opere dedicate al nuovo sviluppo della città verticale, curata da Ada Masoero.
Nel 2017 Sea invita Alessandro Busci per la personale MILANO FLY ZONE che occuperà lo spazio detto Soglia magica -La Porta di Milano -Aeroporto di Milano Malpensa, Terminal 1 da aprile 2017 fino a marzo 2018, mostra vista da oltre 2 milioni e mezzo di passeggeri in transito.
Il Museo delle Alpi
Il Museo delle Alpi è un percorso pluridisciplinare e multimediale dedicato alle Alpi e alla montagna aperto dal 2006 all’interno dell’Opera Carlo Alberto del Forte di Bard. Uno spazio che fonde insieme tradizione e nuove tecnologie per descrivere una montagna vissuta e trasformata dalla mano dell’uomo. Nella sua mission divulgativa e in costante evoluzione, la sezione conclusiva del Museo - dedicata alle trasformazioni della montagna dall’età moderna - ospita l’approfondimento sui mille volti del Cervino, montagna tra le montagne per eccellenza.
Hervé Barmasse
Mike Bongiorno
Alessandro Busci
Emilio Pucci
Museo delle Alpi. Forte di Bard, Valle d’Aosta
9 luglio – 17 ottobre 2021
Il Cervino come icona nell’alpinismo e fonte di ispirazione per il mondo dell’arte, della moda, della pubblicità. Un suggestivo allestimento all’interno del Museo delle Alpi del Forte di Bard racconterà – dal 9 luglio al 17 ottobre 2021 – la forza comunicativa della montagna più celebre al mondo, in parallelo al percorso fotografico e scientifico nelle Cannoniere della fortezza realizzato nell’ambito del progetto L’Adieu des glaciers e dedicato quest’anno proprio al Cervino. Il racconto della Gran Becca non può prescindere dalla sua forza iconica: non solo vetta da conquistare e ammirare ma un simbolo diventato sinonimo universale di montagna. Tra i quattro interpreti di questo viaggio straordinario, c’è il pittore e architetto milanese Alessandro Busci, che partecipa all’allestimento museale L’Icona Cervino con il progetto BLUECERVINO
Il protagonista di BLUECERVINO è il monte con il suo mutevole paesaggio osservato attraverso una selezione di circa 40 opere. Il Cervino visto come la montagna delle montagne, una vetta che buca il paesaggio con le sue quattro pareti, distinte come quelle di una stanza chiusa. Nel linguaggio di Busci, nel suo particolare Cervino, si possono riconoscere tutte le questioni che la montagna impone a chi la guarda anche solo per un istante: paura, sbigottimento, caduta, ascesa ma anche protezione, ospitalità e accoglimento. Nel suo lavoro l’artista non dimentica le tante presenze architettoniche nel paesaggio che circonda l’aguzza vetta, pur senza renderle evidenti. Proprio facendo leva sull’architettura, Alessandro Busci getta uno sguardo attento sul Cervino, che finalmente può unirsi al suo paesaggio, confondendosi nella pittura di muri e pareti dove la montagna appare in tutta la sua potenza ma anche nella sua umanità. Opera dell’uomo e opera naturale o innaturale di un Dio supremo: il Cervino che si solidifica nella liquefazione della montagna che, come una persona eterna si ricompone e si rigenera stagione dopo stagione, era dopo era, nello sguardo ammirato e impaurito di chi la osserva.
Il progetto BLUECERVINO è curato da Luciano Bolzoni e coordinato dall’Officina Culturale ALPES.
L’artista
Alessandro Busci, pittore e architetto, vive e lavora a Milano. Laureato al Politecnico di Milano con una tesi in Storia dell’Arte (prof. Flavio Caroli), Busci indaga le potenzialità dello scambio fra le tradizioni iconografiche occidentali e orientali e la sua produzione si distingue per la forte valenza del segno, pittorico e calligrafico, realizzato su supporti non convenzionali come acciaio, rame e alluminio lavorati con acidi e smalti o sulla più tradizionale carta.
Sue personali sono state allestite a Milano, Roma, Brescia, Torino, Londra, Bordeaux, Madrid, Milano, Bilbao, San Francisco e Napoli. Dal 1997 al 2008 lavora nell’Atelier di Alessandro Mendini. Il 2010 vede la doppia partecipazione alla Biennale di Venezia nei padiglioni italiano
e cubano. Del 2014 la grande personale alla Triennale di Milano, “In Alto Milano”, 90 opere dedicate al nuovo sviluppo della città verticale, curata da Ada Masoero.
Nel 2017 Sea invita Alessandro Busci per la personale MILANO FLY ZONE che occuperà lo spazio detto Soglia magica -La Porta di Milano -Aeroporto di Milano Malpensa, Terminal 1 da aprile 2017 fino a marzo 2018, mostra vista da oltre 2 milioni e mezzo di passeggeri in transito.
Il Museo delle Alpi
Il Museo delle Alpi è un percorso pluridisciplinare e multimediale dedicato alle Alpi e alla montagna aperto dal 2006 all’interno dell’Opera Carlo Alberto del Forte di Bard. Uno spazio che fonde insieme tradizione e nuove tecnologie per descrivere una montagna vissuta e trasformata dalla mano dell’uomo. Nella sua mission divulgativa e in costante evoluzione, la sezione conclusiva del Museo - dedicata alle trasformazioni della montagna dall’età moderna - ospita l’approfondimento sui mille volti del Cervino, montagna tra le montagne per eccellenza.
09
luglio 2021
Alessandro Busci – BLUCERVINO
Dal 09 luglio al 17 ottobre 2021
arte contemporanea
Location
FORTE DI BARD
Bard, Via Vittorio Emanuele II, 85, (Aosta)
Bard, Via Vittorio Emanuele II, 85, (Aosta)
Biglietti
Tariffe
Intero 10,00 euro | Ridotto 8,00 euro | Scuole 5,00 euro
Cumulativo con Museo delle Alpi per la visita a Icona Cervino: 15,00 euro
Orario di apertura
Martedì-venerdì: 10.00-18.00
Sabato, domenica e festivi: 10.00-19.00
Lunedì chiuso
Vernissage
8 Luglio 2021, Ore 20:30
Prenotazione obbligatoria scrivendo a info@alpesorg.com, su invito
Sito web
Ufficio stampa
Alpes officina culturale
Autore
Curatore
Produzione organizzazione