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Alessandro Cantù – Rosso di cadmio
Non solo tori ma anche altri soggetti a «Rosso di Cadmio»: «visi di donna, quasi sempre dipinti in bianco e nero con, a volte, un tocco di rosso che generalmente utilizzo dentro una forma di puzzle, come se alla tela mancasse un tassello – spiega Cantù. Donne che hanno sempre qualcosa di particolare nello sguardo, quell’emozione che bisogna percepire per trovare il tassello mancante».
Comunicato stampa
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L’invito estivo di Punto Arte è per conoscere Alessandro Cantù, pittore parmigiano che propone uno stile che ben si sposa con i caldi colori e i forti contrasti delle luci di questa stagione.
«Rosso di Cadmio» è il titolo della rassegna che sarà visitabile da martedì 23 giugno fino a venerdì 7 agosto.
Il contrasto tra bianco e nero è rafforzato dal rosso, dal giallo, dal fucsia o dall’oro; i colori dell’arena e il suo antico spettacolo, sono una metafora delle passioni che si intrecciano altalenanti nella storia tra uomo e donna. Nel rapporto tra toro e torero c’è il simbolismo delle emozioni di un particolare momento della storia. Una vera passione quella di Cantù per la tauromachia: «Rappresentare tori e toreri, per me, altro non è che rappresentare il rapporto tra uomo e donna nella loro danza di passione, gelosia, contraddizioni, controversie, paure. Vita e morte di un sentimento in fondo. Proprio come avviene all’interno di una ‘plaza de toros’ – dice Cantù. Una danza di sguardi, di gesti, nell’arena surreale della vita di tutti i giorni».
Il quadro e la sua forza espressiva diventano la scena in un perpetuo conflitto di forze contrapposte ma complementari: gioia e dolore, potenza e morte, audacia e paura. Uomo e donna. Non solo tori ma anche altri soggetti a «Rosso di Cadmio»: «visi di donna, quasi sempre dipinti in bianco e nero con, a volte, un tocco di rosso che generalmente utilizzo dentro una forma di puzzle, come se alla tela mancasse un tassello – spiega Cantù. Donne che hanno sempre qualcosa di particolare nello sguardo, quell’emozione che bisogna percepire per trovare il tassello mancante».
«Rosso di Cadmio» è il titolo della rassegna che sarà visitabile da martedì 23 giugno fino a venerdì 7 agosto.
Il contrasto tra bianco e nero è rafforzato dal rosso, dal giallo, dal fucsia o dall’oro; i colori dell’arena e il suo antico spettacolo, sono una metafora delle passioni che si intrecciano altalenanti nella storia tra uomo e donna. Nel rapporto tra toro e torero c’è il simbolismo delle emozioni di un particolare momento della storia. Una vera passione quella di Cantù per la tauromachia: «Rappresentare tori e toreri, per me, altro non è che rappresentare il rapporto tra uomo e donna nella loro danza di passione, gelosia, contraddizioni, controversie, paure. Vita e morte di un sentimento in fondo. Proprio come avviene all’interno di una ‘plaza de toros’ – dice Cantù. Una danza di sguardi, di gesti, nell’arena surreale della vita di tutti i giorni».
Il quadro e la sua forza espressiva diventano la scena in un perpetuo conflitto di forze contrapposte ma complementari: gioia e dolore, potenza e morte, audacia e paura. Uomo e donna. Non solo tori ma anche altri soggetti a «Rosso di Cadmio»: «visi di donna, quasi sempre dipinti in bianco e nero con, a volte, un tocco di rosso che generalmente utilizzo dentro una forma di puzzle, come se alla tela mancasse un tassello – spiega Cantù. Donne che hanno sempre qualcosa di particolare nello sguardo, quell’emozione che bisogna percepire per trovare il tassello mancante».
23
giugno 2009
Alessandro Cantù – Rosso di cadmio
Dal 23 giugno al 07 agosto 2009
arte contemporanea
Location
PUNTO ARTE CONFARTIGIANATO
Parma, Viale Mentana, 139/a, (Parma)
Parma, Viale Mentana, 139/a, (Parma)
Orario di apertura
lunedì, martedì e giovedì dalle 8 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30; il mercoledì ed il venerdì dalle 8 alle 13 e dalle 14.30 al 17.
Ufficio stampa
BINARIO COMUNICAZIONE
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