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Alessandro Carboni – Residui di utilizzo
Allargare il campo espressivo: questo l’interessante ed efficace intento artistico di Alessandro Carboni.
Da pregevoli esordi di tipo figurativo e di matrice espressionista, alle recenti soluzioni espressioniste astratte, fino ai risultati decisamente informali.
Comunicato stampa
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Allargare il campo espressivo: questo l’interessante ed efficace intento artistico di Alessandro Carboni.
Da pregevoli esordi di tipo figurativo e di matrice espressionista, alle recenti soluzioni espressioniste
astratte, fino ai risultati decisamente informali.
La produzione esposta, basata su due linee creative, viene definita sinteticamente dall’artista
“degli stracci e dei gessi”.
Le opere pittoriche sono il riflesso di una poetica fondata sull’importanza dell’espressività
“materica” e dell’elemento “segno”. Dalla prima, proviene l’utilizzo della tecnica mista, che
interessa il tipo di supporto, i materiali usati nella composizione, la modalità di stesura del colore;
dalla seconda, invece, si sviluppa una sperimentazione legata al segno, portatore di significazione e
inteso ora come fatto plastico e a rilievo, ora come grafismo, utilizzato in senso arcaico,
primitivistico. [...]
Un interessantissimo percorso di ricerca: un modo d’intendere la rappresentazione attraverso il filtro di
un originale, quanto mai curiosa, interpretazione della realtà e della materialità. Un cammino che
dall’interiorità e dalla speculazione porta poeticamente ed energicamente al tempo stesso verso luoghi
e dimensioni sconfinati, misteriosi, modernamente ancestrali.
[dalla presentazione di Katia Girini, Corriere dell’Arte Torino]
Da pregevoli esordi di tipo figurativo e di matrice espressionista, alle recenti soluzioni espressioniste
astratte, fino ai risultati decisamente informali.
La produzione esposta, basata su due linee creative, viene definita sinteticamente dall’artista
“degli stracci e dei gessi”.
Le opere pittoriche sono il riflesso di una poetica fondata sull’importanza dell’espressività
“materica” e dell’elemento “segno”. Dalla prima, proviene l’utilizzo della tecnica mista, che
interessa il tipo di supporto, i materiali usati nella composizione, la modalità di stesura del colore;
dalla seconda, invece, si sviluppa una sperimentazione legata al segno, portatore di significazione e
inteso ora come fatto plastico e a rilievo, ora come grafismo, utilizzato in senso arcaico,
primitivistico. [...]
Un interessantissimo percorso di ricerca: un modo d’intendere la rappresentazione attraverso il filtro di
un originale, quanto mai curiosa, interpretazione della realtà e della materialità. Un cammino che
dall’interiorità e dalla speculazione porta poeticamente ed energicamente al tempo stesso verso luoghi
e dimensioni sconfinati, misteriosi, modernamente ancestrali.
[dalla presentazione di Katia Girini, Corriere dell’Arte Torino]
19
novembre 2004
Alessandro Carboni – Residui di utilizzo
Dal 19 al 28 novembre 2004
arte contemporanea
Location
VETRERIA
Cagliari, Via Italia, (Cagliari)
Cagliari, Via Italia, (Cagliari)
Orario di apertura
dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20
Vernissage
19 Novembre 2004, ore 18