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Alessandro Ceni – Dimore
DIMORE raccoglie un gruppo di opere dell’artista e noto poeta fiorentino Alessandro Ceni
Comunicato stampa
Segnala l'evento
DIMORE raccoglie un gruppo di opere dell'artista e noto poeta fiorentino Alessandro Ceni.
Sarà presentato un gruppo di tele dove da sfondi colorati spiccano insetti, nidi, ossa, rami secchi, gechi, serpi, simboli di un deperimento che ritrovano, con Ceni, una dimensione artistica e una significazione altra, creando un legame inscindibile tra dimensione primordiale ed apertura al futuro, tra la morte e l'al di là della morte.
L'arte diventa un'archeologia o mineralogia pittorica di elementi naturali i quali emergono dalla tela con la forza di un urlo organico, si staccano dal fondo con l'urgenza di una comunicazione fossile.
Immagini scarne e minimali, oggetti che divengono evocazioni di una “Natura delle cose” intrappolata, avvinghiata, legata, inchiodata alla tela, in una affascinante, e allo stesso tempo misera, consumazione, in un repetorio di scorie, scarti, frammenti, ritrovamenti.
Nessuno spirito di rassicurazione, semmai l'affermazione violenta del perturbante attraverso un'operazione di riuso e di trasfiguazione.
È come se avvenisse un riscatto dalla tensione drammatica e lo spettatore si potesse misurare con un intimo senso del tragico terribilmente spietato da una parte e con la serena rassegnazione ad un destino comune dall'altra, sulla soglia inquieta in cui le estremità sono “antitetiche ed identiche”.
La mostra è dedicata all'amico, da poco somparso, Marco Zeloni.
Sarà presentato un gruppo di tele dove da sfondi colorati spiccano insetti, nidi, ossa, rami secchi, gechi, serpi, simboli di un deperimento che ritrovano, con Ceni, una dimensione artistica e una significazione altra, creando un legame inscindibile tra dimensione primordiale ed apertura al futuro, tra la morte e l'al di là della morte.
L'arte diventa un'archeologia o mineralogia pittorica di elementi naturali i quali emergono dalla tela con la forza di un urlo organico, si staccano dal fondo con l'urgenza di una comunicazione fossile.
Immagini scarne e minimali, oggetti che divengono evocazioni di una “Natura delle cose” intrappolata, avvinghiata, legata, inchiodata alla tela, in una affascinante, e allo stesso tempo misera, consumazione, in un repetorio di scorie, scarti, frammenti, ritrovamenti.
Nessuno spirito di rassicurazione, semmai l'affermazione violenta del perturbante attraverso un'operazione di riuso e di trasfiguazione.
È come se avvenisse un riscatto dalla tensione drammatica e lo spettatore si potesse misurare con un intimo senso del tragico terribilmente spietato da una parte e con la serena rassegnazione ad un destino comune dall'altra, sulla soglia inquieta in cui le estremità sono “antitetiche ed identiche”.
La mostra è dedicata all'amico, da poco somparso, Marco Zeloni.
29
gennaio 2006
Alessandro Ceni – Dimore
Dal 29 gennaio al 19 febbraio 2006
arte contemporanea
Location
LO SPAZIO DI VIA DELL’OSPIZIO
Pistoia, Via Dell'ospizio, 26, (Pistoia)
Pistoia, Via Dell'ospizio, 26, (Pistoia)
Orario di apertura
9.30/13.00 e 16.00/20.00, chiuso lunedì
Vernissage
29 Gennaio 2006, ore 18
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