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Alessandro Cidda – La Città del Tempo
un ciclo di mostre e progetti di indagine culturale attraverso la fotografia, mezzo contemporaneo di
approfondimento visivo dei fenomeni del passato, del presente e del futuro che, dall’800, mette in relazione l’individuo, la società, le scienze e l’arte.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La fotografia indaga i bisogni dell’uomo, i suoi desideri inespressi e
inesprimibili per altre vie; in altre parole, è filosofia visiva. Ferma l’immagine
che contiene l’indagine e consente all’osservatore, quindi, una riflessione
lunga e profonda su quello che sta guardando, suggerendogli di vedere ben
oltre quello che gli viene descritto. !Il ciclo è ospitato in uno spazio archeologico, mentale, espositivo e di studio,
che, dopo anni di scavo e lavori di ripristino, ha riportato alla luce secoli di
storia. Lo Stadio Domiziano era l’unico stadio in muratura, costruito
dall’omonimo imperatore per dedicarlo agli sport non violenti. I resti dell’opera
sono esattamente sotto Piazza Navona che ha poi ricalcato, poco più in alto,
la pianta dello stadio. Oggi lo Stadio torna ad aggregare romani e viaggiatori
intorno ai temi della cultura e dell’arte; partendo dalla visita ai favolosi resti
dello Stadio, si passa per un percorso fotografico che accompagna da
un’epoca lontana fino al presente, in un unicum di emozioni di sensi e
immagini di senso che raccolgono, in un luogo magico e umano allo stesso
tempo, la storia di una città e di tutte le città del mondo.
Una storia senza tempo in cui il tempo è protagonista della storia.
La città del tempo. Fotografie di Alessandro Cidda.
Cidda è un fotografo romano cresciuto in una famiglia di artigiani legati alla
manualità e al materiale in termini indissolubili. Nati tutti in una città
palcoscenico, nel senso alto del termine, dove il cinema ha riprodotto la storia
migliaia di volte e dove il più grande studio del mondo, CineCittà, ha ospitato
le più grandi produzioni, i più grandi attori, i più grandi artigiani. I quali, dietro
le quinte, hanno realizzato scenografie da sogno, con le mani, con
l’intelligenza, con la creatività e, a volte, con l’arte di ridare vita al mito, da
sempre traccia simbolica dei significati reali e filosofici delle esperienze e
delle relazioni umane.
L’autore ha scavato nel laboratorio di scultura Cinears della famiglia De
Angelis (all’interno di CineCittà) e ha scovato statue e riproduzioni, calchi in
gesso, pezzi di scenografia usati da Fellini, Scorsese, Pasolini, Zeffirelli e tutti
gli altri grandi registi, per ridare dignità di arte e specchio del tempo a questi
“oggetti” meravigliosi che hanno prodotto suggestioni e sogni ripercorrendo il
tempo e i suoi segni. Le immagini del laboratorio Cinears e delle sue statue,
sono il frutto delle visioni di Cidda da bambino, quando sognava che lo
schermo potesse svanire per lasciare posto alle gesta gloriose e agli amori
impossibili che venivano trasmessi.Proprio la trasmissione è il suo compito: questa mostra ha l’intento di
trasmettere a romani e viaggiatori, alcuni messaggi senza tempo. Roma città
eterna, l’uomo al centro del mondo, lo sport come valore di aggregazione, lo
scavo archeologico come ripristino delle radici, la fotografia come dispositivo
di lettura del tempo. Il proprio e quello del mondo.
inesprimibili per altre vie; in altre parole, è filosofia visiva. Ferma l’immagine
che contiene l’indagine e consente all’osservatore, quindi, una riflessione
lunga e profonda su quello che sta guardando, suggerendogli di vedere ben
oltre quello che gli viene descritto. !Il ciclo è ospitato in uno spazio archeologico, mentale, espositivo e di studio,
che, dopo anni di scavo e lavori di ripristino, ha riportato alla luce secoli di
storia. Lo Stadio Domiziano era l’unico stadio in muratura, costruito
dall’omonimo imperatore per dedicarlo agli sport non violenti. I resti dell’opera
sono esattamente sotto Piazza Navona che ha poi ricalcato, poco più in alto,
la pianta dello stadio. Oggi lo Stadio torna ad aggregare romani e viaggiatori
intorno ai temi della cultura e dell’arte; partendo dalla visita ai favolosi resti
dello Stadio, si passa per un percorso fotografico che accompagna da
un’epoca lontana fino al presente, in un unicum di emozioni di sensi e
immagini di senso che raccolgono, in un luogo magico e umano allo stesso
tempo, la storia di una città e di tutte le città del mondo.
Una storia senza tempo in cui il tempo è protagonista della storia.
La città del tempo. Fotografie di Alessandro Cidda.
Cidda è un fotografo romano cresciuto in una famiglia di artigiani legati alla
manualità e al materiale in termini indissolubili. Nati tutti in una città
palcoscenico, nel senso alto del termine, dove il cinema ha riprodotto la storia
migliaia di volte e dove il più grande studio del mondo, CineCittà, ha ospitato
le più grandi produzioni, i più grandi attori, i più grandi artigiani. I quali, dietro
le quinte, hanno realizzato scenografie da sogno, con le mani, con
l’intelligenza, con la creatività e, a volte, con l’arte di ridare vita al mito, da
sempre traccia simbolica dei significati reali e filosofici delle esperienze e
delle relazioni umane.
L’autore ha scavato nel laboratorio di scultura Cinears della famiglia De
Angelis (all’interno di CineCittà) e ha scovato statue e riproduzioni, calchi in
gesso, pezzi di scenografia usati da Fellini, Scorsese, Pasolini, Zeffirelli e tutti
gli altri grandi registi, per ridare dignità di arte e specchio del tempo a questi
“oggetti” meravigliosi che hanno prodotto suggestioni e sogni ripercorrendo il
tempo e i suoi segni. Le immagini del laboratorio Cinears e delle sue statue,
sono il frutto delle visioni di Cidda da bambino, quando sognava che lo
schermo potesse svanire per lasciare posto alle gesta gloriose e agli amori
impossibili che venivano trasmessi.Proprio la trasmissione è il suo compito: questa mostra ha l’intento di
trasmettere a romani e viaggiatori, alcuni messaggi senza tempo. Roma città
eterna, l’uomo al centro del mondo, lo sport come valore di aggregazione, lo
scavo archeologico come ripristino delle radici, la fotografia come dispositivo
di lettura del tempo. Il proprio e quello del mondo.
15
luglio 2014
Alessandro Cidda – La Città del Tempo
Dal 15 luglio al 07 settembre 2014
fotografia
Location
STADIO DI DOMIZIANO – CORTE DEL VIGNOLA
Roma, Piazza Di Tor Sanguigna, 13, (ROMA)
Roma, Piazza Di Tor Sanguigna, 13, (ROMA)
Biglietti
Intero € 5,00-Ridotto € 3,50
Orario di apertura
Tutti i giorni 11-20:00
Vernissage
15 Luglio 2014, 19:00- su invito
Autore