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Alessandro De Sanctis – Geografie Inconsce
I dipinti dell’artista sono caratterizzati dall’utilizzo di una base reticolare che ricrea percorsi spaziali riconducibili a progetti urbanistici, a fotografie aeree del territorio, a mappe geografiche e stradali, sulla quale si inseriscono i colori della pittura astratta
Comunicato stampa
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Inaugura venerdì 7 settembre alle 18,30 allo Spazio Anticoli di Roma, in via del Gambero 36/37, la mostra di Alessandro De Sanctis Geografie Inconsce curata da Valentina Bonzi, che sarà visitabile fino al 15 settembre.
Alessandro De Sanctis, nato a Bordeaux nel 1967, di professione architetto, presenterà le opere pittoriche che costituiscono il nucleo principale della sua produzione artistica insieme alla nuova serie dei “ Collages su tele di juta”, alla quale da vita a partire dal 2007.
I dipinti dell’artista sono caratterizzati dall’utilizzo di una base reticolare che ricrea percorsi spaziali riconducibili a progetti urbanistici, a fotografie aeree del territorio, a mappe geografiche e stradali, sulla quale si inseriscono i colori della pittura astratta. La peculiarità dell’opera di Alessandro De Sanctis sta proprio nella capacità di creare una sorta di “spiazzamento visivo” fra la regolarità geometrica della base reticolare che costituisce sempre la piattaforma dei sui quadri e l’apparizione della pittura che in modo completamente astratto, va a insinuarsi su di essa affidandosi unicamente alla forza di suggestione emotiva del colore. E’ questo il caso dell’opera in mostra “ L’estate “, accompagnata dall’intera serie di acrilici dedicati alle stagioni, che rappresentano il nucleo primario dell’opera di Alessandro De Sanctis con i quali inizia la sua attività pittorica, a partire dagli anni novanta.
Nella serie di produzione più recente dei “Collages su tele di juta” l’artista si orienta invece su un’impostazione più “ pop”, utilizzando ritagli di riviste degli anni cinquanta e sessanta, che incolla su sacchi di juta, sia singolarmente, mantenendo la dimensione visiva del quadro, sia assemblando diversi ” sacchi” in composizioni di natura più materica.
La mostra sarà accompagnata dall’esposizione dell’opera grafica di Alessandro De Sanctis, un vasto repertorio di bozzetti e schizzi estemporanei di strade, palazzi, paesaggi urbani ed extraurbani che costituiscono la base sulla quale l’artista rielabora le sue opere pittoriche .
Alessandro De Sanctis, nato a Bordeaux nel 1967, di professione architetto, presenterà le opere pittoriche che costituiscono il nucleo principale della sua produzione artistica insieme alla nuova serie dei “ Collages su tele di juta”, alla quale da vita a partire dal 2007.
I dipinti dell’artista sono caratterizzati dall’utilizzo di una base reticolare che ricrea percorsi spaziali riconducibili a progetti urbanistici, a fotografie aeree del territorio, a mappe geografiche e stradali, sulla quale si inseriscono i colori della pittura astratta. La peculiarità dell’opera di Alessandro De Sanctis sta proprio nella capacità di creare una sorta di “spiazzamento visivo” fra la regolarità geometrica della base reticolare che costituisce sempre la piattaforma dei sui quadri e l’apparizione della pittura che in modo completamente astratto, va a insinuarsi su di essa affidandosi unicamente alla forza di suggestione emotiva del colore. E’ questo il caso dell’opera in mostra “ L’estate “, accompagnata dall’intera serie di acrilici dedicati alle stagioni, che rappresentano il nucleo primario dell’opera di Alessandro De Sanctis con i quali inizia la sua attività pittorica, a partire dagli anni novanta.
Nella serie di produzione più recente dei “Collages su tele di juta” l’artista si orienta invece su un’impostazione più “ pop”, utilizzando ritagli di riviste degli anni cinquanta e sessanta, che incolla su sacchi di juta, sia singolarmente, mantenendo la dimensione visiva del quadro, sia assemblando diversi ” sacchi” in composizioni di natura più materica.
La mostra sarà accompagnata dall’esposizione dell’opera grafica di Alessandro De Sanctis, un vasto repertorio di bozzetti e schizzi estemporanei di strade, palazzi, paesaggi urbani ed extraurbani che costituiscono la base sulla quale l’artista rielabora le sue opere pittoriche .
07
settembre 2007
Alessandro De Sanctis – Geografie Inconsce
Dal 07 al 15 settembre 2007
arte contemporanea
Location
SPAZIO ANTICOLI-GAZEBO
Roma, Via Del Gambero, 36, (Roma)
Roma, Via Del Gambero, 36, (Roma)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 10.00-19.00 / lunedì 15.00-19.00/ domenica chiuso
Vernissage
7 Settembre 2007, ore 18.30
Autore
Curatore