La Galleria Davide Di Maggio presenta dal 26 maggio al 31 luglio 2010 la personale di Alessandro Di Giampietro, dal titolo GOLDENBOY, una selezione di 29 polaroid, tratte da un lavoro più ampio e ancora in svolgimento, che ritraggono personaggi del mondo dell'arte contemporanea.


La scelta dei soggetti non e’ mai casuale, ognuno ha qualcosa che lo attrae o lo respinge, ma nessuno gli è indifferente.

I suoi scatti vengono tutti eseguiti nello stesso contesto: uno sfondo costituito da una tendina dorata. I soggetti ritratti decidono come mostrarsi alla camera. In questa fase del lavoro l'artista si limita solamente ad effettuare l’inquadratura e lo scatto.

Lo scatto è molto veloce, tanto da non dare il tempo alla persona ritratta di impostarsi per la situazione, facendo quindi emergere la vera personalità del soggetto. Solo in un secondo momento interverrà nelle sue foto strappandole e ricombinandole di nuovo, rivelando così nuovi strati di significato altrimenti invisibili prima.


Alessandro Di Giampietro basa tutto il suo lavoro sulla spontaneità, vero punto di forza della sua fotografia ed elemento fuori controllo, impossibile da ricreare nello scatto costruito. Se a volte disturba l’immagine, allo stesso tempo rende lo scatto più interessante, più vero. A Di Giampietro interessano le sfumature e le espressioni non pianificate, tutti quegli elementi casuali e spontanei, a volte antiestetici ma sempre forti. L’artista nel suo lavoro fotografico è in costante ricerca dell’altro e di sé attraverso l’altro. L’incontro con l’alterità l’ha sempre spaventato, fin da adolescente, e per questo il lavoro proposto in mostra si basa proprio sul ritratto degli “altri” dove cerca la prova della sua esistenza fatta di paure, fobie, curiosità, voglia di vivere e bisogno di essere accettato.


Alessandro Di Giampietro nasce a Pescara nel 1972.Vive e lavora a Milano.