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Alessandro Gambetti – Visionary
Alessandro Gambetti con Visionary ,porta in scena un’umanità sdoppiata in una serie di dipinti elaborati al computer: un mix originale ed insolito che ha la capacità rara di fondere armonicamente la fluidità ed il calore pittorico con la rigidità, la freddezza del computer. Come moderne statue sacre, brani di figure umane emergono dalle tele in un gioco ottico ed illusionistico perfetto ed in un accenno di cinetismo che rende i corpi reali e pulsanti, che conferisce respiro ai tratti tanto da fare assomigliare questi nudi ad icone di una sacralità laica tutta contemporanea, a moderne cariatidi o Nike della quotidianità .
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 24 agosto alle ore 18,30 si terrà l’inaugurazione della mostra Visionary di Alessandro Gambetti presso la Limonaia di Villa Strozzi a Firenze.
Alessandro Gambetti con Visionary ,porta in scena un’umanità sdoppiata in una serie di dipinti elaborati al computer: un mix originale ed insolito che ha la capacità rara di fondere armonicamente la fluidità ed il calore pittorico con la rigidità, la freddezza del computer. Come moderne statue sacre, brani di figure umane emergono dalle tele in un gioco ottico ed illusionistico perfetto ed in un accenno di cinetismo che rende i corpi reali e pulsanti, che conferisce respiro ai tratti tanto da fare assomigliare questi nudi ad icone di una sacralità laica tutta contemporanea, a moderne cariatidi o Nike della quotidianità . L’autentica interpretazione di Gambetti è influenzata dalla recente scoperta dei linguaggi della computer grafica, tanto da rendere i suoi lavori vere e proprie “fotopitture digitali”, “rielaborazioni grafiche” che slittano dal figurativo all’astratto, dall’allegoria alla deformazione iconica,combinando reminiscenze rinascimentali con linguaggi contemporanei che molto devono a Escher, Dalì, Ernst, Magritte e Warhol, in una carrellata di istantanee rielaborate con grande libertà. È lo stesso Franco Campoli a sostenere, che “l’artista ama affidarsi a rielaborare graficamente soggetti già appartenenti al suo retaggio culturale, realizzando una serie di opere che rappresentano la figura umana che, attraverso lo studio della percezione visiva, hanno la particolarità principale di essere viste in tre dimensioni, come uno stereogramma”, ovvero un’immagine bidimensionale capace di arrivare ad una visione tridimensionale della stessa, grazie ad una sequenza ripetuta più volte e sfruttando il meccanismo binoculare dell’uomo.
L’evento è organizzato dal Comune di Firenze – Quartiere 4 e l’associazione culturale Officine Creative, è inserito nell’evento Percorso Arcobaleno che fa parte delle animazioni di Toscana Arcobaleno d’Estate.
per maggiori informazioni: http://www.officinecreative.fi.it/gambetti/
http://issuu.com/galex59/docs/catalogo24pagine21x29_7visionaryweb
Visionary di Alessandro Gambetti
Mostra personale di dipinti e fotopitture digitali: un mix insolito e originale che ha la capacità rara di fondere armonicamente la fluidità e il colore pittorico con la rigidità, la freddezza del computer. Come moderne statue sacre, brani di figure umane emergono dalle tele in un gioco ottico e illusionistico perfetto ed in un accenno di cinetismo che rende i corpi reali e pulsanti, che conferisce respiro ai tratti tanto da fare assomigliare questi nudi ad icone di una sacralità laica tutta contemporanea, a moderne cariatidi o Nike della quotidianità. “Fotopitture digitali”, “rielaborazioni fotografiche” che slittano dal figurativo all’astratto, dall’allegoria alla deformazione iconica, combinando reminiscenze rinascimentali con linguaggi contemporanei che molto devono a Ernst, Magritte e Warhol, in una carrellata di istantanee rielaborate con grande libertà.
Alessandro Gambetti con Visionary ,porta in scena un’umanità sdoppiata in una serie di dipinti elaborati al computer: un mix originale ed insolito che ha la capacità rara di fondere armonicamente la fluidità ed il calore pittorico con la rigidità, la freddezza del computer. Come moderne statue sacre, brani di figure umane emergono dalle tele in un gioco ottico ed illusionistico perfetto ed in un accenno di cinetismo che rende i corpi reali e pulsanti, che conferisce respiro ai tratti tanto da fare assomigliare questi nudi ad icone di una sacralità laica tutta contemporanea, a moderne cariatidi o Nike della quotidianità . L’autentica interpretazione di Gambetti è influenzata dalla recente scoperta dei linguaggi della computer grafica, tanto da rendere i suoi lavori vere e proprie “fotopitture digitali”, “rielaborazioni grafiche” che slittano dal figurativo all’astratto, dall’allegoria alla deformazione iconica,combinando reminiscenze rinascimentali con linguaggi contemporanei che molto devono a Escher, Dalì, Ernst, Magritte e Warhol, in una carrellata di istantanee rielaborate con grande libertà. È lo stesso Franco Campoli a sostenere, che “l’artista ama affidarsi a rielaborare graficamente soggetti già appartenenti al suo retaggio culturale, realizzando una serie di opere che rappresentano la figura umana che, attraverso lo studio della percezione visiva, hanno la particolarità principale di essere viste in tre dimensioni, come uno stereogramma”, ovvero un’immagine bidimensionale capace di arrivare ad una visione tridimensionale della stessa, grazie ad una sequenza ripetuta più volte e sfruttando il meccanismo binoculare dell’uomo.
L’evento è organizzato dal Comune di Firenze – Quartiere 4 e l’associazione culturale Officine Creative, è inserito nell’evento Percorso Arcobaleno che fa parte delle animazioni di Toscana Arcobaleno d’Estate.
per maggiori informazioni: http://www.officinecreative.fi.it/gambetti/
http://issuu.com/galex59/docs/catalogo24pagine21x29_7visionaryweb
Visionary di Alessandro Gambetti
Mostra personale di dipinti e fotopitture digitali: un mix insolito e originale che ha la capacità rara di fondere armonicamente la fluidità e il colore pittorico con la rigidità, la freddezza del computer. Come moderne statue sacre, brani di figure umane emergono dalle tele in un gioco ottico e illusionistico perfetto ed in un accenno di cinetismo che rende i corpi reali e pulsanti, che conferisce respiro ai tratti tanto da fare assomigliare questi nudi ad icone di una sacralità laica tutta contemporanea, a moderne cariatidi o Nike della quotidianità. “Fotopitture digitali”, “rielaborazioni fotografiche” che slittano dal figurativo all’astratto, dall’allegoria alla deformazione iconica, combinando reminiscenze rinascimentali con linguaggi contemporanei che molto devono a Ernst, Magritte e Warhol, in una carrellata di istantanee rielaborate con grande libertà.
24
agosto 2013
Alessandro Gambetti – Visionary
Dal 24 agosto al 04 settembre 2013
arte contemporanea
Location
LIMONAIA DI VILLA STROZZI
Firenze, Via Pisana, 77, (Firenze)
Firenze, Via Pisana, 77, (Firenze)
Orario di apertura
ore 16,00 alle ore 19,00
Vernissage
24 Agosto 2013, h 18.30
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