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Alessandro Genesi – Cornici d’ombre
Cornici d’ombre, mostra personale di Alessandro Genesi, presenta una selezione di quattordici opere, fotografie analogiche e digitali realizzate a partire dagli anni Ottanta, che riflettono sull’ombra come campo di indagine, tema e strumento visivo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
STUDIO STEFANIA MISCETTI è lieto di presentare CORNICI D’OMBRE, mostra personale di ALESSANDRO GENESI.
L’esposizione propone quattordici opere, fotografie realizzate con tecnica analogica e digitale, prodotte dagli anni Ottanta in poi: nove fotografie inedite tratte dalla serie omonima, ideate tra il 2008 e il 2024; l’opera Fasti barocchi, del 1991; quattro fotografie della serie Il calice di Rubin del 1988.
Il percorso tracciato dalla mostra prende vita da un vastissimo corpus di immagini e, in maniera sintetica ed essenziale, riflette su alcune opere dell’autore che fanno propria, fisicamente e concettualmente, l’ombra intesa al tempo stesso come campo di indagine, tema e strumento visivo.
Questa ricerca ha radici già nelle fotografie analogiche degli anni Ottanta, nelle quali attraverso la ricomposizione in camera oscura si mette in questione lo statuto dell’ombra, della figura umana, della sua percezione e della realtà, ponendola in relazione con l’elemento architettonico.
Prosegue e si sviluppa nella monumentalità dei Fasti barocchi dove, con un ribaltamento tra centrale e periferico, la figura umana passa in secondo piano, lasciando il ruolo di protagonista alla combinazione di ritmo e struttura, e soprattutto alla cornice, che racchiudendo un vuoto, diviene al tempo stesso contenuto e contenitore.
Giunge infine alle opere recenti, dove la relazione tra cornice e figura torna arricchita dalla presenza seppur sfuggente dell’artista, in duplice qualità di protagonista-interprete e al tempo stesso di attore-ideatore.
Attraverso queste operazioni di natura concettuale, Alessandro Genesi mette in luce elementi naturali, architettonici e visivi del quotidiano, riabilitandoli nella loro valenza di segno, e mediante reiterazione e composizione riesce attraverso di essi a dare forma ad inedite spazialità ed immaginari simbolici.
ALESSANDRO GENESI è fotografo, architetto, attore. Vive lavora a Roma, dove è nato nel 1949.
Dopo gli studi in architettura, dal 1978 si dedica all’attività fotografica in vari campi di applicazione, quali moda, costume, teatro e cinema, realizzando tra gli altri servizi fotografici per Vita Accardi, Meme Perlini, Roberta E. Garrison, Gianni Fiori, Enrico Frattaroli.
Nel 1982 frequenta un workshop in fotografia con Luigi Ghirri.
Dal 1979 per dieci anni, lavora come attore, direttore di scena, aiuto regista, scenografo, nella compagnia “La Maschera” di Memè Perlini e Antonello Aglioti, partecipando a dieci spettacoli e ad un film, Cartoline italiane, presentato a Cannes nel 1986.
È stato interprete di diversi film di registi quali Giancarlo Soldi, Franco Giraldi, Duccio Tessari, Alfredo Giannetti, Tinto Brass.
Dal 1989 è collaboratore nello studio di architettura, urbanistica e design “Transit design” di Evaristo Nicolao, Maurizio Macciocchi, Gianni Ascarelli e Danilo Parisio.
Mostre personali
Fasti romani, Galleria Studio Punto TRE, 1991; Galleria La Sala da Tè, Urbino, 1988; Cornice, a cura di Barbara Tosi, Galleria Studio E, 1988; Buonocchio, Galleria Studio E, 1987; Intorno alla Piramide, Atrio del teatro La Piramide, Roma, 1985; Atto primo, con Mila Dau, Galleria Studio E, 1985.
Mostre collettive
Babies Are Knocking, Studio Stefania Miscetti, 2021 (catalogo); Buon domani/A Better Tomorrow, Studio Stefania Miscetti, 2010; Palle, Studio Stefania Miscetti, 1993; Grand Hotel, Galleria Studio E, 1988 (catalogo); Lumina, Centro culturale Francese di Roma, 1987 (catalogo) Giuseppe Cannilla; Vetrina della Triennale, Comune di Firenze, 1986 (catalogo) Crisafulli; Le rane di Galvani, Galleria Studio E, 1985.
_____
STUDIO STEFANIA MISCETTI is proud to present CORNICI D'OMBRE, a solo exhibition of work by ALESSANDRO GENESI.
The exhibition features 14 photographic works from the 1980s onwards, made with both analogue and digital technology. It includes nine unseen photographs from the eponymous series conceived between 2008 and 2024; the piece Fasti barocchi, from 1991; and four photographs from the 1988 series Il calice di Rubin.
The journey through the exhibition draws life from a vast corpus of images, its at once concise and essential outlook reflecting on a number of works by the artist that make the "shadow" (l'ombra) their own, whether physically or conceptually – as field of enquiry, theme and visual tool.
This practice has its roots in 1980s analogue photography, in which the reconstruction of images in a darkroom led to a theoretical querying of the structure of shadows, the human figure, its perception and reality, through a comparison with architecture.
These aspects are further developed in the monumental features of the Fasti barocchi. Here, thanks to an upending of the central and the peripheral, the human figure moves into the background, allowing rhythm and structure – but above all the frame itself – to take centre stage. Thus, in its enclosing of empty space, the frame serves as both content and container.
Finally, in the most recent works the relationship between frame and figure is reinvigorated by the (albeit elusive) presence of the artist, as he adopts the dual role of protagonist and performer, actor and creator.
By way of these conceptual operations, Alessandro Genesi sheds light on natural, architectural and visual elements of everyday life, reimbuing them with their value as signs. The use of composition and reiteration enables him to give life to unprecedented spatial dimensions and symbolic imaginations.
ALESSANDRO GENESI is a photographer, architect and actor. He lives and works in Rome, where he was born in 1949.
After studying architecture, since 1978 he has dedicated himself to photography in various fields of application, such as fashion, costume, theatre and cinema, producing photo shoots for Vita Accardi, Meme Perlini, Roberta E. Garrison, Gianni Fiori, Enrico Frattaroli, among others.
In 1982 he attended a workshop in photography with Luigi Ghirri.
From 1979 for ten years, he worked as an actor, stage director, assistant director, set designer, in Memè Perlini and Antonello Aglioti's company, "La Maschera", participating in ten shows and a film, Cartoline italiane, presented at Cannes in 1986.
He has starred in several films by directors such as Giancarlo Soldi, Franco Giraldi, Duccio Tessari, Alfredo Giannetti and Tinto Brass.
Since 1989 he has been a collaborator in the architecture, urban planning and design studio "Transit design" of Evaristo Nicolao, Maurizio Macciocchi, Gianni Ascarelli and Danilo Parisio.
Solo exhibitions
Fasti romani, Galleria Studio Punto TRE, 1991; Galleria La Sala da Tè, Urbino, 1988; Cornice, curated by Barbara Tosi, Galleria Studio E, 1988; Buonocchio, Galleria Studio E, 1987; Intorno alla Piramide, La Piramide theatre atrium, Rome, 1985; Atto primo, with Mila Dau, Galleria Studio E, 1985.
Group exhibitions
Babies Are Knocking, Studio Stefania Miscetti, 2021 (catalogue); Buon domani/A Better Tomorrow, Studio Stefania Miscetti, 2010; Palle, Studio Stefania Miscetti, 1993; Grand Hotel, Galleria Studio E, 1988 (catalogue); Lumina, Centro culturale Francese di Roma, 1987 (catalogue) Giuseppe Cannilla; Vetrina della Triennale, Florence Municipality, 1986 (catalogue) Crisafulli; Le rane di Galvani, Galleria Studio E, 1985.
L’esposizione propone quattordici opere, fotografie realizzate con tecnica analogica e digitale, prodotte dagli anni Ottanta in poi: nove fotografie inedite tratte dalla serie omonima, ideate tra il 2008 e il 2024; l’opera Fasti barocchi, del 1991; quattro fotografie della serie Il calice di Rubin del 1988.
Il percorso tracciato dalla mostra prende vita da un vastissimo corpus di immagini e, in maniera sintetica ed essenziale, riflette su alcune opere dell’autore che fanno propria, fisicamente e concettualmente, l’ombra intesa al tempo stesso come campo di indagine, tema e strumento visivo.
Questa ricerca ha radici già nelle fotografie analogiche degli anni Ottanta, nelle quali attraverso la ricomposizione in camera oscura si mette in questione lo statuto dell’ombra, della figura umana, della sua percezione e della realtà, ponendola in relazione con l’elemento architettonico.
Prosegue e si sviluppa nella monumentalità dei Fasti barocchi dove, con un ribaltamento tra centrale e periferico, la figura umana passa in secondo piano, lasciando il ruolo di protagonista alla combinazione di ritmo e struttura, e soprattutto alla cornice, che racchiudendo un vuoto, diviene al tempo stesso contenuto e contenitore.
Giunge infine alle opere recenti, dove la relazione tra cornice e figura torna arricchita dalla presenza seppur sfuggente dell’artista, in duplice qualità di protagonista-interprete e al tempo stesso di attore-ideatore.
Attraverso queste operazioni di natura concettuale, Alessandro Genesi mette in luce elementi naturali, architettonici e visivi del quotidiano, riabilitandoli nella loro valenza di segno, e mediante reiterazione e composizione riesce attraverso di essi a dare forma ad inedite spazialità ed immaginari simbolici.
ALESSANDRO GENESI è fotografo, architetto, attore. Vive lavora a Roma, dove è nato nel 1949.
Dopo gli studi in architettura, dal 1978 si dedica all’attività fotografica in vari campi di applicazione, quali moda, costume, teatro e cinema, realizzando tra gli altri servizi fotografici per Vita Accardi, Meme Perlini, Roberta E. Garrison, Gianni Fiori, Enrico Frattaroli.
Nel 1982 frequenta un workshop in fotografia con Luigi Ghirri.
Dal 1979 per dieci anni, lavora come attore, direttore di scena, aiuto regista, scenografo, nella compagnia “La Maschera” di Memè Perlini e Antonello Aglioti, partecipando a dieci spettacoli e ad un film, Cartoline italiane, presentato a Cannes nel 1986.
È stato interprete di diversi film di registi quali Giancarlo Soldi, Franco Giraldi, Duccio Tessari, Alfredo Giannetti, Tinto Brass.
Dal 1989 è collaboratore nello studio di architettura, urbanistica e design “Transit design” di Evaristo Nicolao, Maurizio Macciocchi, Gianni Ascarelli e Danilo Parisio.
Mostre personali
Fasti romani, Galleria Studio Punto TRE, 1991; Galleria La Sala da Tè, Urbino, 1988; Cornice, a cura di Barbara Tosi, Galleria Studio E, 1988; Buonocchio, Galleria Studio E, 1987; Intorno alla Piramide, Atrio del teatro La Piramide, Roma, 1985; Atto primo, con Mila Dau, Galleria Studio E, 1985.
Mostre collettive
Babies Are Knocking, Studio Stefania Miscetti, 2021 (catalogo); Buon domani/A Better Tomorrow, Studio Stefania Miscetti, 2010; Palle, Studio Stefania Miscetti, 1993; Grand Hotel, Galleria Studio E, 1988 (catalogo); Lumina, Centro culturale Francese di Roma, 1987 (catalogo) Giuseppe Cannilla; Vetrina della Triennale, Comune di Firenze, 1986 (catalogo) Crisafulli; Le rane di Galvani, Galleria Studio E, 1985.
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STUDIO STEFANIA MISCETTI is proud to present CORNICI D'OMBRE, a solo exhibition of work by ALESSANDRO GENESI.
The exhibition features 14 photographic works from the 1980s onwards, made with both analogue and digital technology. It includes nine unseen photographs from the eponymous series conceived between 2008 and 2024; the piece Fasti barocchi, from 1991; and four photographs from the 1988 series Il calice di Rubin.
The journey through the exhibition draws life from a vast corpus of images, its at once concise and essential outlook reflecting on a number of works by the artist that make the "shadow" (l'ombra) their own, whether physically or conceptually – as field of enquiry, theme and visual tool.
This practice has its roots in 1980s analogue photography, in which the reconstruction of images in a darkroom led to a theoretical querying of the structure of shadows, the human figure, its perception and reality, through a comparison with architecture.
These aspects are further developed in the monumental features of the Fasti barocchi. Here, thanks to an upending of the central and the peripheral, the human figure moves into the background, allowing rhythm and structure – but above all the frame itself – to take centre stage. Thus, in its enclosing of empty space, the frame serves as both content and container.
Finally, in the most recent works the relationship between frame and figure is reinvigorated by the (albeit elusive) presence of the artist, as he adopts the dual role of protagonist and performer, actor and creator.
By way of these conceptual operations, Alessandro Genesi sheds light on natural, architectural and visual elements of everyday life, reimbuing them with their value as signs. The use of composition and reiteration enables him to give life to unprecedented spatial dimensions and symbolic imaginations.
ALESSANDRO GENESI is a photographer, architect and actor. He lives and works in Rome, where he was born in 1949.
After studying architecture, since 1978 he has dedicated himself to photography in various fields of application, such as fashion, costume, theatre and cinema, producing photo shoots for Vita Accardi, Meme Perlini, Roberta E. Garrison, Gianni Fiori, Enrico Frattaroli, among others.
In 1982 he attended a workshop in photography with Luigi Ghirri.
From 1979 for ten years, he worked as an actor, stage director, assistant director, set designer, in Memè Perlini and Antonello Aglioti's company, "La Maschera", participating in ten shows and a film, Cartoline italiane, presented at Cannes in 1986.
He has starred in several films by directors such as Giancarlo Soldi, Franco Giraldi, Duccio Tessari, Alfredo Giannetti and Tinto Brass.
Since 1989 he has been a collaborator in the architecture, urban planning and design studio "Transit design" of Evaristo Nicolao, Maurizio Macciocchi, Gianni Ascarelli and Danilo Parisio.
Solo exhibitions
Fasti romani, Galleria Studio Punto TRE, 1991; Galleria La Sala da Tè, Urbino, 1988; Cornice, curated by Barbara Tosi, Galleria Studio E, 1988; Buonocchio, Galleria Studio E, 1987; Intorno alla Piramide, La Piramide theatre atrium, Rome, 1985; Atto primo, with Mila Dau, Galleria Studio E, 1985.
Group exhibitions
Babies Are Knocking, Studio Stefania Miscetti, 2021 (catalogue); Buon domani/A Better Tomorrow, Studio Stefania Miscetti, 2010; Palle, Studio Stefania Miscetti, 1993; Grand Hotel, Galleria Studio E, 1988 (catalogue); Lumina, Centro culturale Francese di Roma, 1987 (catalogue) Giuseppe Cannilla; Vetrina della Triennale, Florence Municipality, 1986 (catalogue) Crisafulli; Le rane di Galvani, Galleria Studio E, 1985.
10
ottobre 2024
Alessandro Genesi – Cornici d’ombre
Dal 10 ottobre al 09 novembre 2024
arte contemporanea
Location
STUDIO STEFANIA MISCETTI
Roma, Via Delle Mantellate, 14, (Roma)
Roma, Via Delle Mantellate, 14, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 16-20
Vernissage
10 Ottobre 2024, ore 18.30-21
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