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Alessandro Gioli – Radici Quadrate
18 grandi disegni di architettura “metafisica e disincantata” realizzati a matite colorate su carta
Comunicato stampa
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Venerdì 8 febbraio la galleria d’arte Il Bisonte inaugura l’attività dell’ anno con la mostra di Alessandro Gioli: Radici Quadrate, ovvero 18 grandi disegni di architettura “metafisica e disincantata” realizzati a matite colorate su carta, ai quali l’ autore stesso, suggestivamente, ci introduce:
“Entrare nelle figure rappresentate, salire quelle scale, percorrere quelle scale non segnate, immaginarsi lo spazio invisibile che sta oltre e chi potremmo incontrare, scoprire prospettive nuove, in un viaggio dell’immaginazione in cui i segni e i loro significati si animano e si trasformano”.
La particolare accezione data qui al termine “metafisica” è illustrata con efficacia dalle parole di Francesco Gurrieri:
“[…] se per metafisica intendiamo quella particolare dimensione onirica che introduce a perturbanti vuoti e rarefazioni nelle vaste scenografie architettoniche. Metafora e sogno, componenti essenziali della trasposizione della realtà, si fanno materia lirica, quasi pagine di un virtuale ’trattato’ di architettura neometafisica”.
E ancora sull’opera, Paolo Ramacciotti:
“Questi disegni parlano segretamente all’osservatore, evocando mute domande; sono immersi in una atmosfera ambigua, sospesi tra senso di familiarità e di estraneità, come paesaggi della mente colti in un continuo istante atemporale, cristallizzati in un luogo della coscienza dove si è annullata l’immanenza opprimente della realtà”.
Dopo aver a lungo insegnato Progettazione architettonica all’Università di Firenze, dal 1996 Alessandro Gioli continua a dedicarsi al disegno. In quell’anno prende parte alla collettiva Espressione artistica e progettazione. Gli architetti disegnano Firenze (Firenze, Istituto Francese) e l’anno dopo ad Architectural Drawings in Florence n.5 (Firenze Casa di Dante). Seguono le personali I segni disegnati (Firenze, Galleria Il Punto - 2000), I muri e la voce (Udine, Casa della Contadinanza - 2002) e Pensieri di architettura (Prato, Cassero Medievale – 2004).
“Entrare nelle figure rappresentate, salire quelle scale, percorrere quelle scale non segnate, immaginarsi lo spazio invisibile che sta oltre e chi potremmo incontrare, scoprire prospettive nuove, in un viaggio dell’immaginazione in cui i segni e i loro significati si animano e si trasformano”.
La particolare accezione data qui al termine “metafisica” è illustrata con efficacia dalle parole di Francesco Gurrieri:
“[…] se per metafisica intendiamo quella particolare dimensione onirica che introduce a perturbanti vuoti e rarefazioni nelle vaste scenografie architettoniche. Metafora e sogno, componenti essenziali della trasposizione della realtà, si fanno materia lirica, quasi pagine di un virtuale ’trattato’ di architettura neometafisica”.
E ancora sull’opera, Paolo Ramacciotti:
“Questi disegni parlano segretamente all’osservatore, evocando mute domande; sono immersi in una atmosfera ambigua, sospesi tra senso di familiarità e di estraneità, come paesaggi della mente colti in un continuo istante atemporale, cristallizzati in un luogo della coscienza dove si è annullata l’immanenza opprimente della realtà”.
Dopo aver a lungo insegnato Progettazione architettonica all’Università di Firenze, dal 1996 Alessandro Gioli continua a dedicarsi al disegno. In quell’anno prende parte alla collettiva Espressione artistica e progettazione. Gli architetti disegnano Firenze (Firenze, Istituto Francese) e l’anno dopo ad Architectural Drawings in Florence n.5 (Firenze Casa di Dante). Seguono le personali I segni disegnati (Firenze, Galleria Il Punto - 2000), I muri e la voce (Udine, Casa della Contadinanza - 2002) e Pensieri di architettura (Prato, Cassero Medievale – 2004).
08
febbraio 2008
Alessandro Gioli – Radici Quadrate
Dall'otto febbraio al 07 marzo 2008
Location
GALLERIA IL BISONTE – VIA DI SAN NICCOLO’
Firenze, Via Di San Niccolò, 24R, (Firenze)
Firenze, Via Di San Niccolò, 24R, (Firenze)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 9.00/13.00 – 15.00/19.00
sabato e domenica la galleria rimane chiusa
Vernissage
8 Febbraio 2008, ore 17.30
Autore