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Alessandro Giorgi – Linguaggio di Marmo e di Luce / I testimoni del Tempo – Ceramiche Urbane
Un viaggio tra emozione ed intelletto nel corpo della parola. Segni grafici scalfiti ed incisi sulla materia stabile e permanente: il marmo. Sonorità, rime, ritmi metrici e visioni sequenziali
Comunicato stampa
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Un viaggio tra emozione ed intelletto nel corpo della parola. Segni grafici scalfiti ed incisi sulla materia stabile e permanente: il marmo. Sonorità, rime, ritmi metrici e visioni sequenziali. Dalla complessa identità della parola scaturisce l’intuizione artistica di Alessandro Giorgi, poliedrico artista toscano, architetto e designer, poeta visuale, che dal 24 novembre al 6 gennaio 2008, interpreta due diversi spazi del chiostro di Sant’Agostino: la sala delle Grasce ed il giardino con un percorso interamente dedicato al rapporto tra concetto e immagine, visione e sonorità, giocando sulla natura percettiva del fruitore.
Il messaggio trasmesso è sempre complesso e richiede un piccolo sforzo intellettuale da parte dell’osservatore che, studiando attentamente l’opera, ne deve ricostruire l’origine e quindi lo scopo. Lettere di marmo, incise, dipinte e traforate, installate nel giardino del chiostro. Le parole sono frazionate, distinte, come le più piccole unità distintive di un sistema grafico. La comunicazione è globale e univoca, immediata e remota. Il linguaggio da bidimensionale diventa tridimensionale, la parola diventa messaggio linguistico ed artistico. La cadenza tra pieni e vuoti, colore e candore, detta un ritmo a sé stante, sonoro e visuale, calcolato e perfetto, assolutamente non casuale.
Diverso è invece il discorso per le ceramiche, dai coloriti intensi e vivaci, dalle forme morbide e tondeggianti, semplici ed al tempo stesso essenziali, capaci di assumere dimensione e forma del pensiero. Maestose e segrete animano l’ambiente raccolto della Sala delle Grasce come imponenti testimoni del tempo.
Cenni biografici
Alessandro Giorgi nasce e lavora a Massa (MS), si laurea alla Facoltà di Architettura di Firenze, svolge prevalentemente attività professionale di architetto, partecipa a concorsi nazionali e internazionali ottenendo riconoscimenti. Non abbandona mai la ricerca artistica, ma soltanto da circa dieci anni vi si dedica esclusivamente.
La sua prima mostra risale agli anni Sessanta, la seconda: “Vivere nel colore”, si tiene nell’ottobre 2006 presso il Centro d’Arte Contemporanea, Castello di Rivara a Torino. A dicembre dello stesso anno partecipa con una personale a Kunstart 2006 - III Fiera Internazionale dell’Arte Moderna e Contemporanea di Bolzano. Nel giugno 2007 espone le sue opere “Il Segno a venire” e “Significato e significante”, al Museo Casa del Console a Calice Ligure (SV). Sono già in calendario esposizioni in Italia e all’estero.
Il messaggio trasmesso è sempre complesso e richiede un piccolo sforzo intellettuale da parte dell’osservatore che, studiando attentamente l’opera, ne deve ricostruire l’origine e quindi lo scopo. Lettere di marmo, incise, dipinte e traforate, installate nel giardino del chiostro. Le parole sono frazionate, distinte, come le più piccole unità distintive di un sistema grafico. La comunicazione è globale e univoca, immediata e remota. Il linguaggio da bidimensionale diventa tridimensionale, la parola diventa messaggio linguistico ed artistico. La cadenza tra pieni e vuoti, colore e candore, detta un ritmo a sé stante, sonoro e visuale, calcolato e perfetto, assolutamente non casuale.
Diverso è invece il discorso per le ceramiche, dai coloriti intensi e vivaci, dalle forme morbide e tondeggianti, semplici ed al tempo stesso essenziali, capaci di assumere dimensione e forma del pensiero. Maestose e segrete animano l’ambiente raccolto della Sala delle Grasce come imponenti testimoni del tempo.
Cenni biografici
Alessandro Giorgi nasce e lavora a Massa (MS), si laurea alla Facoltà di Architettura di Firenze, svolge prevalentemente attività professionale di architetto, partecipa a concorsi nazionali e internazionali ottenendo riconoscimenti. Non abbandona mai la ricerca artistica, ma soltanto da circa dieci anni vi si dedica esclusivamente.
La sua prima mostra risale agli anni Sessanta, la seconda: “Vivere nel colore”, si tiene nell’ottobre 2006 presso il Centro d’Arte Contemporanea, Castello di Rivara a Torino. A dicembre dello stesso anno partecipa con una personale a Kunstart 2006 - III Fiera Internazionale dell’Arte Moderna e Contemporanea di Bolzano. Nel giugno 2007 espone le sue opere “Il Segno a venire” e “Significato e significante”, al Museo Casa del Console a Calice Ligure (SV). Sono già in calendario esposizioni in Italia e all’estero.
24
novembre 2007
Alessandro Giorgi – Linguaggio di Marmo e di Luce / I testimoni del Tempo – Ceramiche Urbane
Dal 24 novembre 2007 al 06 gennaio 2008
arte contemporanea
Location
CENTRO CULTURALE LUIGI RUSSO
Pietrasanta, Via Sant'agostino, 1, (Lucca)
Pietrasanta, Via Sant'agostino, 1, (Lucca)
Orario di apertura
ore 16/19 – lunedì chiuso
Vernissage
24 Novembre 2007, ore 17
Sito web
www.comune.pietrasanta.lu.it
Autore
Curatore