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Alessandro Lupano – Il canto della pietra
Come scrisse Primo Levi: “… Lupano è un uomo che viene da lontano, come la sua arte. Per lui la pietra non è un supporto o un campo d’azione e neppure una materia da violentare, ma un cosmo, una visione, un segno concreto.”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Anche quest’anno la Cantina Gigi Rosso, organizza la sua tradizionale mostra d’Arte (in precedenza tra le altre, mostre di Baj, Nespolo, Casorati…), ospitata nelle sue spaziose cantine che in questa edizione ha voluto rendere un ampio omaggio (oltre trecento sculture e installazioni) all’opera dello scultore Alessandro Lupano (recentemente scomparso) con la sua prima mostra antologica dal titolo:
Il canto della pietra
Mostra Antologica (1960 - 2000) di sculture e installazioni
Come scrisse Primo Levi: "… Lupano è un uomo che viene da lontano, come la sua arte. Per lui la pietra non è un supporto o un campo d’azione e neppure una materia da violentare, ma un cosmo, una visione, un segno concreto. I suoi archetipi arcaici sono il flusso della vita. Il suo mondo è folgorante, pregno di poesia ma solido ed eterno. L’ispirazione è lucida e precisa, selvaggia e intimamente pura. è attento ai fermenti culturali, ma sempre con una visione e un modo di operare ferocemente personali. Lupano ha lavorato (…) in condizioni non facili, e l’enorme quantità di opere realizzate testimonia un impegno artistico di grandissimo valore".
Il canto della pietra
Mostra Antologica (1960 - 2000) di sculture e installazioni
Come scrisse Primo Levi: "… Lupano è un uomo che viene da lontano, come la sua arte. Per lui la pietra non è un supporto o un campo d’azione e neppure una materia da violentare, ma un cosmo, una visione, un segno concreto. I suoi archetipi arcaici sono il flusso della vita. Il suo mondo è folgorante, pregno di poesia ma solido ed eterno. L’ispirazione è lucida e precisa, selvaggia e intimamente pura. è attento ai fermenti culturali, ma sempre con una visione e un modo di operare ferocemente personali. Lupano ha lavorato (…) in condizioni non facili, e l’enorme quantità di opere realizzate testimonia un impegno artistico di grandissimo valore".
22
maggio 2004
Alessandro Lupano – Il canto della pietra
Dal 22 maggio all'undici giugno 2004
arte contemporanea
Location
CANTINA GIGI ROSSO
Castiglione Falletto, Via Alba Barolo, 46, (Cuneo)
Castiglione Falletto, Via Alba Barolo, 46, (Cuneo)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 10 alle 18
Vernissage
22 Maggio 2004, ore 18,00
buona sera
Mi chiamo Bruno Salice ed abito in Valle d’Aosta , a La Salle , … ed ho conosciuto…. un grande artista : Alessandro Lupano…, siamo diventati amici ed ho acquistato da lui 40 coppi scolpiti e disegnati , diverse pietre , alcuni gioielli ci ossa e gherigli di noci, ed abbiamo fatto con il giornalista Pozzetto Graziano e Romano Doglietti delle feste indimenticabili a Scandelluzza . Un uomo , prima di tutto , ed un VERO ARTISTA….!!!!! è un peccato che piùnrssinplo ricordi . soprattutto quelle associazioni che hanno ricevuto da Lui l’opera della DIVINA COMMEDIA di DANTE , scritta di suo pugno …. sui sassi. E’ un opera d’Arte che non può rimanere nel dimenticatoio. Io non so di preciso dove sia depositata …. ma sarebbe interessante riportarla in vita e renedere onore ad un artista UNICO AL MONDO !!!! Io penso che Sua Figlia Alessandra , Dogliotti Romano, gli Eredi di Giacomo Bologna e tanti altri , possano fare queste ricerche ed allestire una mostra in ricordo di questo GRANDE , UNICO , ……. ARTISTA : ALESSANDRO LUPANO !!!!! il 24 Ottobre ricorre il 23mo anno dalla Sua morte . Sarebbe bello ricordarlo . La Sua ultima esposizione delle Sue opere risale al 2004 nella Cantina di Gigi Rosso organizzata dalla Figlia Alessandra , sotto il patrocinio Vostro “EXIBART” (io non sono stato messo al corrente…)… così mi sembra di ricordare …. poi non non nericordo altre .
Lascio i miei estremi . Grazie e sarei grato se qualcosa si muovesse…