Protagonista della Luoghi d’osservazione 6, mostra di arte contemporanea negli spazi del Castello di San Terenzo, è anche quest’anno un giovane ed emergente artista: Alessandro Lupi.

Il progetto installativo proposto da Lupi parte dall’analisi del luogo e dalle suggestioni che un sito tanto affascinante suscita da sempre in chi lo visita.

Afferma l’artista: “Il Castello di San Terenzo è uno spazio estremamente stimolante e il modo in cui lavoro alla produzione delle mie opere spesso si relaziona con il contesto espositivo, che diventa una parte espressiva del lavoro stesso. Il dialogo che si sviluppa tra i vari elementi è una parte importante della mia ricerca. Dopo aver visitato il castello la prima volta ho riflettuto molto sull’allestimento e sul tipo di opere, fino a concepire la mostra in due parti distinte.

Nel primo piano ci saranno diversi lavori che dialogano tra loro e con lo spazio: sculture luminose tra cui una donna costretta in un angolo, un baule usato negli anni 40 nei trasporti ferroviari e marittimi con un bimbo all'interno che scruta una luce/schermo virtuale nel lato opposto, un lavoro sulla virtualità. Nello spazio all'ultimo piano della torre, nella stanza con le piccole finestre che danno a mozzafiato sul golfo, presento invece un lavoro che ho realizzato per questo evento, un lavoro sul sogno, un antico letto di legno massiccio con all'interno librata una donna tridimensionale dormiente, accompagnata da suoni che indagano sul mondo parallelo del sonno e del sogno e sullo stato di sospensione che suggerisce”.

L’iniziativa è stata voluta dall’Amministrazione Comunale con la precisa volontà di volgere la propria attenzione verso il lavoro delle nuove generazioni ,verso nuovi linguaggi e verso un nuovo modo di interpretare la realtà. In collaborazione con l’ Associazione Culturale Luoghi, anche quest’anno la scelta è caduta su un giovane che si sta affermando nel panorama artistico contemporaneo e che nella nostra Provincia aveva già trovato un posto di rilievo alla Biennale Premio del Golfo 2006.

“Per la nostra Amministrazione – afferma Emaunuele Fresco, Sindaco di Lerici - i percorsi culturali dovranno sempre di più appartenere alla centralità dello sviluppo sociale ed economico del territorio”.

Sarà disponibile un pieghevole contenente le immagini delle opere in mostra ed in intervista all’artista a cura di Gabriele Landi e Valeria Tognoni.