Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Alessandro Rivola
Nel suo lavoro Rivola usa il mezzo fotografico per raffigurare il corpo di un uomo nudo “schiacciato” da una lastra di vetro. Un grande affresco fotografico emulsionato direttamente su tela.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Ha scritto di lui Valerio Dehò: In questi lavori, vi è una matrice pittorica
evidente e presente, però il mezzo fotografico delinea un
rapporto ravvicinato con la realtà che stimola l¹osservatore verso una
partecipazione esistenziale all¹ evento ritratto. La trasparenza del vetro
riceve un senso dall¹essere visibile e ostentata: è un peso che soggioca la
corporeità, la delimita fino ad annullarla. Per questo la distanza
dall¹opera aumenta, spostando il coinvolgimento dello spettatore su di un
piano emotivamente distante, ma più sottile e inquietante. La simbolicità di
queste immagini ha forza propria perché il corpo non esercita alcuna azione
positiva, la sua condizione, la sua costrizione appare definitiva.
La mostra si inserisce nella programmazione delle iniziative parallele
all'esposizione della Galleria d'Arte Moderna di Bologna: " IL NUDO FRA
IDEALE E REALTA'. Una storia dal neoclassicismo ad oggi".
evidente e presente, però il mezzo fotografico delinea un
rapporto ravvicinato con la realtà che stimola l¹osservatore verso una
partecipazione esistenziale all¹ evento ritratto. La trasparenza del vetro
riceve un senso dall¹essere visibile e ostentata: è un peso che soggioca la
corporeità, la delimita fino ad annullarla. Per questo la distanza
dall¹opera aumenta, spostando il coinvolgimento dello spettatore su di un
piano emotivamente distante, ma più sottile e inquietante. La simbolicità di
queste immagini ha forza propria perché il corpo non esercita alcuna azione
positiva, la sua condizione, la sua costrizione appare definitiva.
La mostra si inserisce nella programmazione delle iniziative parallele
all'esposizione della Galleria d'Arte Moderna di Bologna: " IL NUDO FRA
IDEALE E REALTA'. Una storia dal neoclassicismo ad oggi".
17
gennaio 2004
Alessandro Rivola
Dal 17 gennaio al 28 febbraio 2004
arte contemporanea
Location
STUDIO CAVALIERI
Bologna, Via Guerrazzi, 18, (Bologna)
Bologna, Via Guerrazzi, 18, (Bologna)
Orario di apertura
dal martedi al sabato: 10,30 14,30-19,30
Vernissage
17 Gennaio 2004, ore 18