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Alessandro Sgarito – Observing people
Scatti rubati e costruiti, a colori o in bianco e nero, all’aperto o al chiuso, statici o in movimento.
Volti riflessi e ritratti insieme a sagome, ombre o semplici movenze come parte della realtà, apparentemente sconnessi ma profondamente legati dall’occhio osservante.
Comunicato stampa
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Scatti rubati e costruiti, a colori o in bianco e nero, all’aperto o al chiuso, statici o in movimento.
Volti riflessi e ritratti insieme a sagome, ombre o semplici movenze come parte della realtà, apparentemente sconnessi ma profondamente legati dall’occhio osservante.
“Observing people” è una raccolta di 18 scatti di cui Alessandro Sgarito (l’osservatore) fa pienamente parte. L’osservazione, che apparentemente è un’azione passiva, innesca delle reazioni nell’osservato consapevole; quando invece l’osservato non sa di esserlo le reazioni avvengono nell’osservatore che tenta di catturare l’attimo che l’ha emozionato e di cui si è sentito partecipe.
L’invisibile osservatore c’è e l’ambiente e gli eventi vengono influenzati dalla sua presenza.
In ciascuna foto si avverte fortemente il senso di profondità insieme a quello di solitudine. La solitudine dei posti o delle persone, talvolta di entrambi. La profondità degli sguardi, dei gesti e dei luoghi.
Alessandro Sgarito, da sempre sensibile alla naturale bellezza e alla bellezza della natura, nasce come storico del cinema laureandosi al Dams di Bologna nel 2005. Col suo basso partecipa attualmente a due progetti musicali, Agate Rollings con Stefano Gallone e Adieu: Reset, un trio rock sperimentale. E la musica resta il file rouge della sua esperienza artistica. Si appassiona alla fotografia improvvisandosi fotografo durante il concerto di un amico e presto inizia la sua formazione presso Officine Fotografiche di Roma, seguendo corsi di foto digitale e analogica. Ritrae musicisti come Filippa Giordano, Gabriele Buonasorte, Gabriel Rivano, Leo Garcia, Elisabeth Cutler, Filippo De Laura, Luca Seta, Luca Nostro, Angelo Olivieri, Luca Pietropaoli, Roberto Raciti e Vanda Rapisardi e collabora con etichette discografiche, agenzie di promozione musicale e anche case di produzione cinematografica (Nau Record, Gjsound e Larus film). Segue festival musicali quali Friday sounds good, Ichnos e una parte della programmazione del teatro Santa Chiara di Roma. Inoltre collabora con il giornale on-line WakeUpNews.
La sua opera più grande è Leo, avuto con la compagna Laura.
La location Fabbricaimmagine non è un semplice salone di acconciature, make-up e Spa, ma uno spazio concepito come “Fabbrica” ispirato alla “Factory” di Andy Warhol, dove vengono presentate idee a ritmo continuo; dove oltre ai tagli di capelli e ai rilassanti trattamenti estetici si organizzano attività culturali come questa esposizione.
I due soci Maurizio Gulinello (Parrucchiere-stilista, tecnico colorista) e Mariagrazia Benvenuti (Facialist, bioestetista, make-up artist-designer) dal 1999 hanno creato, sempre con i patrocini di Roma Capitale, eventi ben noti nella capitale che hanno visto partecipi vari personaggi noti nell’ambiente artistico internazionale.
Con la direzione artistica di Mariagrazia Benvenuti che oltre ad essere un’esperta delle arti cosmetiche, collezionista ed organizzatrice di eventi è anche una artista apprezzata presente in collezioni pubbliche e private in Italia ed all’estero.
Fare un salto da Fabbricaimmagine per fare uno shampoo o uno shatush con Maurizio ammirando le foto di “Observing people” mentre state seduti sulle sedie del “cinematografo” non ha prezzo.
“Molte persone sono convinte che alla Factory tutti si occupassero solo di me, che io fossi come una sorta di attrazione che tutti venivano a vedere, ma era esattamente il contrario: ero io che giravo intorno a chiunque, io mi limitavo a pagare l’affitto, e la folla veniva semplicemente perché la porta era aperta….venivano per vedersi a vicenda, venivano per vedere chi veniva….”
- Andy Warhol
Volti riflessi e ritratti insieme a sagome, ombre o semplici movenze come parte della realtà, apparentemente sconnessi ma profondamente legati dall’occhio osservante.
“Observing people” è una raccolta di 18 scatti di cui Alessandro Sgarito (l’osservatore) fa pienamente parte. L’osservazione, che apparentemente è un’azione passiva, innesca delle reazioni nell’osservato consapevole; quando invece l’osservato non sa di esserlo le reazioni avvengono nell’osservatore che tenta di catturare l’attimo che l’ha emozionato e di cui si è sentito partecipe.
L’invisibile osservatore c’è e l’ambiente e gli eventi vengono influenzati dalla sua presenza.
In ciascuna foto si avverte fortemente il senso di profondità insieme a quello di solitudine. La solitudine dei posti o delle persone, talvolta di entrambi. La profondità degli sguardi, dei gesti e dei luoghi.
Alessandro Sgarito, da sempre sensibile alla naturale bellezza e alla bellezza della natura, nasce come storico del cinema laureandosi al Dams di Bologna nel 2005. Col suo basso partecipa attualmente a due progetti musicali, Agate Rollings con Stefano Gallone e Adieu: Reset, un trio rock sperimentale. E la musica resta il file rouge della sua esperienza artistica. Si appassiona alla fotografia improvvisandosi fotografo durante il concerto di un amico e presto inizia la sua formazione presso Officine Fotografiche di Roma, seguendo corsi di foto digitale e analogica. Ritrae musicisti come Filippa Giordano, Gabriele Buonasorte, Gabriel Rivano, Leo Garcia, Elisabeth Cutler, Filippo De Laura, Luca Seta, Luca Nostro, Angelo Olivieri, Luca Pietropaoli, Roberto Raciti e Vanda Rapisardi e collabora con etichette discografiche, agenzie di promozione musicale e anche case di produzione cinematografica (Nau Record, Gjsound e Larus film). Segue festival musicali quali Friday sounds good, Ichnos e una parte della programmazione del teatro Santa Chiara di Roma. Inoltre collabora con il giornale on-line WakeUpNews.
La sua opera più grande è Leo, avuto con la compagna Laura.
La location Fabbricaimmagine non è un semplice salone di acconciature, make-up e Spa, ma uno spazio concepito come “Fabbrica” ispirato alla “Factory” di Andy Warhol, dove vengono presentate idee a ritmo continuo; dove oltre ai tagli di capelli e ai rilassanti trattamenti estetici si organizzano attività culturali come questa esposizione.
I due soci Maurizio Gulinello (Parrucchiere-stilista, tecnico colorista) e Mariagrazia Benvenuti (Facialist, bioestetista, make-up artist-designer) dal 1999 hanno creato, sempre con i patrocini di Roma Capitale, eventi ben noti nella capitale che hanno visto partecipi vari personaggi noti nell’ambiente artistico internazionale.
Con la direzione artistica di Mariagrazia Benvenuti che oltre ad essere un’esperta delle arti cosmetiche, collezionista ed organizzatrice di eventi è anche una artista apprezzata presente in collezioni pubbliche e private in Italia ed all’estero.
Fare un salto da Fabbricaimmagine per fare uno shampoo o uno shatush con Maurizio ammirando le foto di “Observing people” mentre state seduti sulle sedie del “cinematografo” non ha prezzo.
“Molte persone sono convinte che alla Factory tutti si occupassero solo di me, che io fossi come una sorta di attrazione che tutti venivano a vedere, ma era esattamente il contrario: ero io che giravo intorno a chiunque, io mi limitavo a pagare l’affitto, e la folla veniva semplicemente perché la porta era aperta….venivano per vedersi a vicenda, venivano per vedere chi veniva….”
- Andy Warhol
14
febbraio 2014
Alessandro Sgarito – Observing people
Dal 14 febbraio al 14 marzo 2014
fotografia
Location
FABBRICAIMMAGINE
Roma, Via Dei Tre Pupazzi, 5/a, (Roma)
Roma, Via Dei Tre Pupazzi, 5/a, (Roma)
Orario di apertura
9-19.30 lun-ven
Vernissage
14 Febbraio 2014, ore 19.30
Autore
Curatore