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Alessandro Spadari – Sehnsucht
Sehnsucht indica l’anelito verso qualcosa di inattingibile, può ricordare la nostalgia, ma mentre la nostalgia è il desiderio di riappropriarsi del passato, spesso legato ad oggetti e sentimenti precisi, la Sehnsucht è la ricerca di qualcosa di indefinito nel futuro
Comunicato stampa
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Sehnsucht Indica l'anelito verso qualcosa di inattingibile, può ricordare la nostalgia, ma mentre la nostalgia è il desiderio di riappropriarsi del passato, spesso legato ad oggetti e sentimenti precisi, la Sehnsucht è la ricerca di qualcosa di indefinito nel futuro.
Un “viaggio”, una "ricerca" dove la natura diviene l’unica vera protagonista e dove paesaggio esteriore e paesaggio interiore si compenetrano in una pittura attenta alle variazioni tonali come a quelle emozionali, secondo un sentimento panico che si esprime nelle colature di colore, sinonimo di pioggia o acqua che scorre, o nelle spruzzate di bianco, che simboleggiano nevicate o cieli stellati in un’atmosfera irreale.
Partito dalla riflessione sul paesaggio attraverso un approccio di tipo scenografico, la ricerca dell’artista si concentra sullo spazio inteso non come sfondamento prospettico, ma come luogo dove affiorano i moti dell’animo e gli stati psicologici, secondo quella linea romantica dei paesaggisti dell’Ottocento, da William Turner a Caspar David Friedrich.
In una recente intervista a Maurizio Giuffrè l’artista dichiarava: “Io credo e spero anche per chi si trovi davanti a una mia opera, che questa susciti passioni ed emozioni come lo si può intendere parlando di poesia. Quando inizio a dipingere non ho la consapevolezza del risultato. E’ forse la stessa cosa che accade con lo scrivere: un continuo sovrapporre e selezionare parole e conformarle secondo una sensibilità e capacità d’esecuzione”.
Alessandro Spadari è nato nel 1969 a Milano, dove vive e lavora. Figlio d’arte, si diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. La sua prima mostra collettiva è a Parigi, nel 1995, cui seguono numerose esposizioni in Italia (Suzzara, Faenza, Monza, Milano, Roma) e all’estero (Stoccolma, Praga e Wolfburg). Numerose le personali presentate negli ultimi anni. Nel 2001 Petrolio alla Galleria Ragno di Milano, Viaggio al termine della notte presentata sia a Milano che al Castello di Belgioioso (Pavia), Generazioni al Museo dell’Arte Contemporanea e dell’Informazione di Senigallia. Nel 2003 presenta Appunti di viaggio allo Spazio Obraz di Milano. Nel 2004 allestisce la personale Terre emerse nel Castello di Zavattarello (Pavia) e Tele-Vision allo “Spazio Vita” di Milano, pensata per il terzo ciclo di mostre “Giovani Artisti e Non Profit”. Nel 2005 espone …nella sperduta acqua presso la Galleria delle Battaglie di Brescia e New proposal alla Galleria Carzaniga di Basilea. Nel 2006 realizza il progetto Viaggio in Italia per le gallerie Spirale Arte di Verona e di Pietrasanta.
Sempre del 2006 è la personale Della natura. il peccato alla Galleria Costantini di Milano a cui segue a Villa Banfi di Carnate Una misura del Paesaggio, nel 2007 ha esposto Bianco Metafisico, con un testo in catalogo di Manuela Brevi, alla Galleria Rosso 20sette di Roma e Acqua di stelle, alla Galleria Factory di Modena.
Un “viaggio”, una "ricerca" dove la natura diviene l’unica vera protagonista e dove paesaggio esteriore e paesaggio interiore si compenetrano in una pittura attenta alle variazioni tonali come a quelle emozionali, secondo un sentimento panico che si esprime nelle colature di colore, sinonimo di pioggia o acqua che scorre, o nelle spruzzate di bianco, che simboleggiano nevicate o cieli stellati in un’atmosfera irreale.
Partito dalla riflessione sul paesaggio attraverso un approccio di tipo scenografico, la ricerca dell’artista si concentra sullo spazio inteso non come sfondamento prospettico, ma come luogo dove affiorano i moti dell’animo e gli stati psicologici, secondo quella linea romantica dei paesaggisti dell’Ottocento, da William Turner a Caspar David Friedrich.
In una recente intervista a Maurizio Giuffrè l’artista dichiarava: “Io credo e spero anche per chi si trovi davanti a una mia opera, che questa susciti passioni ed emozioni come lo si può intendere parlando di poesia. Quando inizio a dipingere non ho la consapevolezza del risultato. E’ forse la stessa cosa che accade con lo scrivere: un continuo sovrapporre e selezionare parole e conformarle secondo una sensibilità e capacità d’esecuzione”.
Alessandro Spadari è nato nel 1969 a Milano, dove vive e lavora. Figlio d’arte, si diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. La sua prima mostra collettiva è a Parigi, nel 1995, cui seguono numerose esposizioni in Italia (Suzzara, Faenza, Monza, Milano, Roma) e all’estero (Stoccolma, Praga e Wolfburg). Numerose le personali presentate negli ultimi anni. Nel 2001 Petrolio alla Galleria Ragno di Milano, Viaggio al termine della notte presentata sia a Milano che al Castello di Belgioioso (Pavia), Generazioni al Museo dell’Arte Contemporanea e dell’Informazione di Senigallia. Nel 2003 presenta Appunti di viaggio allo Spazio Obraz di Milano. Nel 2004 allestisce la personale Terre emerse nel Castello di Zavattarello (Pavia) e Tele-Vision allo “Spazio Vita” di Milano, pensata per il terzo ciclo di mostre “Giovani Artisti e Non Profit”. Nel 2005 espone …nella sperduta acqua presso la Galleria delle Battaglie di Brescia e New proposal alla Galleria Carzaniga di Basilea. Nel 2006 realizza il progetto Viaggio in Italia per le gallerie Spirale Arte di Verona e di Pietrasanta.
Sempre del 2006 è la personale Della natura. il peccato alla Galleria Costantini di Milano a cui segue a Villa Banfi di Carnate Una misura del Paesaggio, nel 2007 ha esposto Bianco Metafisico, con un testo in catalogo di Manuela Brevi, alla Galleria Rosso 20sette di Roma e Acqua di stelle, alla Galleria Factory di Modena.
06
ottobre 2007
Alessandro Spadari – Sehnsucht
Dal 06 ottobre al 10 novembre 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARTE & ALTRO
Gattinara, Piazza Italia, 24, (Vercelli)
Gattinara, Piazza Italia, 24, (Vercelli)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì 16.00/19.00; sabato 10/12.30 – 16.00 / 19.00
Vernissage
6 Ottobre 2007, ore 18
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