A quasi dieci anni dalla mostra “Pitture digitali”, che documentava, nel 2000 al Museo del Santo, gli esiti dell’esplorazione in ambito pittorico con i nuovi media, accanto a quelli ottenuti con le tecniche più tradizionali, Alessandro Taglioni torna nella città dove ha avviato la sua formazione, con una nuova personale dal titolo inequivocabile: “Pittura”. Ospitata dal Comune di Padova nella Galleria Civica di Piazza Cavour, la mostra sarà inaugurata venerdì 29 maggio alle ore 18, e aperta al pubblico da sabato 30 maggio a domenica 5 luglio 2009 con orario 9.30-12.30/16.00-20.00, ingresso gratuito. La cinquantina di opere esposte - acquarelli, oli, acrilici e digitali su pannello e su tela - di vario formato, costituiscono gli approdi più recenti di un’elaborazione che l’artista conduce in modo rigoroso da oltre trent’anni intorno alla materia della pittura. La luce, il colore trovano qui la loro felice combinazione, offrendosi come integrazione di elementi differenti, stratificazione, tessitura, e insieme rilettura dei grandi maestri del Rinascimento: approdo a un’altra scrittura, al ritratto e al paesaggio. Distanti dalle correnti postmoderne, dal nichilismo e dal concettuale che hanno improntato tanta produzione del ‘900 e non solo, queste opere, non prive di gioco e, a volte, di ironia, testimoniano che l’arte della pittura può ancora reinventare il suo linguaggio e la sua attualità.

Alessandro Taglioni, nato nel 1958 a Macerata, ha studiato al Liceo Artistico di Padova, all’Accademia di Venezia con Emilio Vedova, a Salisburgo con Josè Ciuha. Dal 1985 si è trasferito a Milano, dove prosegue la formazione artistica e intellettuale, e la ricerca intorno alla pittura e alla grafica. Ha esposto dal ’74 in Italia e all’estero. Ha pubblicato alcuni testi e libri.

In occasione dell’inaugurazione sarà presentato anche il suo nuovo volume “La Materia, Dio, l’Arte” (Spirali, 2009), un saggio critico che esplora le profezie negative sull’arte degli ultimi due secoli.

Interverranno, assieme all’autore: Claudio Cerritelli, Ruggero Chinaglia, Giorgio Segato.