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Alessandro Traina – Alterazioni progressive
La mostra presenta una selezione di opere (l’attenzione è posta sul periodo 1994-2016) rappresentative di una parte del percorso artistico più che
trentennale dell’artista
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Alessandro Traina. Alterazioni progressive
A cura di Fabrizio Parachini
Inaugurazione: Giovedì 21 marzo 2019, ore 18,30
La mostra vuole presentare al pubblico una selezione di opere rappresentative di una parte del percorso artistico più che
trentennale dell’artista operante a Milano, Alessandro Traina. L’attenzione è posta sul periodo 1994-2016. Questi sono
gli anni in cui il lavoro dell’artista si è allontanato dalle rappresentazioni pittoriche iniziali, e da una ricerca scultoreo-
installativa molto attenta agli aspetti comunicativi dei materiali usati, e ha imboccato una espressività che attraverso
l’atto del “ricomporre”, del trattenere materialmente, cerca un antidoto all’azione distruttiva del tempo sulle cose:
“l’alterazione progressiva” sottolineata dal titolo. Si tratta di opere non-oggettive (termine usato solo per indicare una
lontananza da ogni tipo di figurazione), dall’ingombro tridimensionale, tutte collocate a parete e morfologicamente
diverse ma in cui si percepisce nettamente la coerenza poetica e i tratti significanti di uno sviluppo formale mai
costretto in etichette di confine. In esse il metallo può dialogare con la carta e assumere aspetti nastriformi o di vere e
proprie pagine lacerate; ma anche acquisire l’aspetto di perimetri geometrici (a volte ricoperti di tessuti) che si
sovrappongono o si piegano su se stessi dando vita a composizioni modulari dai cromatismi trattenuti e dal forte
impatto visivo.
Alessandro Traina
Nato a San Vincenzo (LI) nel 1957 vive e lavora a MIlano.
Nel 1987 la sua prima personale alla galleria Fac Simile a Milano.
Nel 1989 è invitato al Premio Saatchi & Saatchi al Palazzo delle Stelline a Milano.
Negli anni Novanta seguono mostre al Palazzo della Triennale a Milano, a San Pietro in Atrio a Como, al Castello di Sartirana
nella rassegna Giovane Arte Contemporanea e alla GAM di Gallarate.
Achille Bonito Oliva che lo invita ad Arie, rassegna di scultura internazionale all’aperto nell’ambito del Festival dei Due
Mondi di Spoleto.
Espone in personali tra le altre alla galleria Neon a Bologna, alla Juliet’s Room a Trieste, allo Studio Cavellini e galleria Erha a
Milano.
Seguono personali in Germania e in Francia dove espone più volte a Parigi.
Nel 1994 è presente al Castello di Rivara nella rassegna Equinozio d’Autunno.
Ancora personali a Milano nel 1996 alla galleria Maria Cilena e nel 1998 alla galleria Plurima di Udine, dove è poi invitato alla
GAMUD nella mostra Nuove Contaminazioni curata da Enrico Crispolti.
Nel 2005 realizza una scultura in permanenza per l’arredo urbano del comune di Viadana (MN).
Espone poi nel Museo di Palazzo Poggi dell’Università di Bologna, nel Museo Civico Parisi Valle di Maccagno e nel 2006
personale allo Spazio Cesare da Sesto a Sesto Calende (VA).
Nel 2007 e 2010 personali alla galleria Spazio Temporaneo a Milano.
Nel 2012 è invitato alla Fondazione Zappettini di Chiavari nella rassegna Astratta.
Seguono personali al Triangolo Nero di Alessandria nel 2013 e da Artesilva a Seregno nel 2014.
Nel 2016 Luciano Caramel lo invita al Premio Michetti di Francavilla al Mare, ed è poi presente alla rassegna della Bocconi
Art Gallery di Milano e al Premio Suzzara (MN).
Nel 2017 è al Chiostro di Voltorre (VA) e al Museo Floriano Bodini di Gemonio (VA).
Nel 2018 partecipa alla prima Biennale di Alessandria.
Hanno presentato il suo lavoro tra gli altri: R. Borghi, M. Campitelli, L. Caramel, L. Cavadini, C. Cerritelli, E. Di Raddo, R.
Ferrario, M. Galbiati, M. Gandini, L. Giudici, C. Guidi, A. Locatelli, A. Madesani, M. Meneguzzo, E. Pontiggia, A. Rigoni, C.
Rizzi, F. Tedeschi.
Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche quali: Fondazione Sartirana Arte, Castello di Sartirana Lomellina (PV)
- Saatchi & Saatchi Advertisement, Milano - Fondazione Ursula Blickle, Kraichtal (D) - GAM Civica Galleria di Arte Moderna, Gallarate (VA)
- Archivio di Nuova Scrittura c/o Museion, Bolzano - Museo MONA, Detroit (USA) - Museo della Carta, Pescia (PT)
- Museo di Palazzo Poggi, Università di Bologna - Civico Museo Parisi Valle, Maccagno (VA) - Cesare da Sesto, Sesto Calende (VA)
- MAPP Museo d’Arte Paolo Pini, Milano - Galleria d’Arte Moderna, Udine - Fondazione Zappetini, Chiavari (GE)
- Museo della città di Nova Milanese (MI) - Non Museo, Varese
A cura di Fabrizio Parachini
Inaugurazione: Giovedì 21 marzo 2019, ore 18,30
La mostra vuole presentare al pubblico una selezione di opere rappresentative di una parte del percorso artistico più che
trentennale dell’artista operante a Milano, Alessandro Traina. L’attenzione è posta sul periodo 1994-2016. Questi sono
gli anni in cui il lavoro dell’artista si è allontanato dalle rappresentazioni pittoriche iniziali, e da una ricerca scultoreo-
installativa molto attenta agli aspetti comunicativi dei materiali usati, e ha imboccato una espressività che attraverso
l’atto del “ricomporre”, del trattenere materialmente, cerca un antidoto all’azione distruttiva del tempo sulle cose:
“l’alterazione progressiva” sottolineata dal titolo. Si tratta di opere non-oggettive (termine usato solo per indicare una
lontananza da ogni tipo di figurazione), dall’ingombro tridimensionale, tutte collocate a parete e morfologicamente
diverse ma in cui si percepisce nettamente la coerenza poetica e i tratti significanti di uno sviluppo formale mai
costretto in etichette di confine. In esse il metallo può dialogare con la carta e assumere aspetti nastriformi o di vere e
proprie pagine lacerate; ma anche acquisire l’aspetto di perimetri geometrici (a volte ricoperti di tessuti) che si
sovrappongono o si piegano su se stessi dando vita a composizioni modulari dai cromatismi trattenuti e dal forte
impatto visivo.
Alessandro Traina
Nato a San Vincenzo (LI) nel 1957 vive e lavora a MIlano.
Nel 1987 la sua prima personale alla galleria Fac Simile a Milano.
Nel 1989 è invitato al Premio Saatchi & Saatchi al Palazzo delle Stelline a Milano.
Negli anni Novanta seguono mostre al Palazzo della Triennale a Milano, a San Pietro in Atrio a Como, al Castello di Sartirana
nella rassegna Giovane Arte Contemporanea e alla GAM di Gallarate.
Achille Bonito Oliva che lo invita ad Arie, rassegna di scultura internazionale all’aperto nell’ambito del Festival dei Due
Mondi di Spoleto.
Espone in personali tra le altre alla galleria Neon a Bologna, alla Juliet’s Room a Trieste, allo Studio Cavellini e galleria Erha a
Milano.
Seguono personali in Germania e in Francia dove espone più volte a Parigi.
Nel 1994 è presente al Castello di Rivara nella rassegna Equinozio d’Autunno.
Ancora personali a Milano nel 1996 alla galleria Maria Cilena e nel 1998 alla galleria Plurima di Udine, dove è poi invitato alla
GAMUD nella mostra Nuove Contaminazioni curata da Enrico Crispolti.
Nel 2005 realizza una scultura in permanenza per l’arredo urbano del comune di Viadana (MN).
Espone poi nel Museo di Palazzo Poggi dell’Università di Bologna, nel Museo Civico Parisi Valle di Maccagno e nel 2006
personale allo Spazio Cesare da Sesto a Sesto Calende (VA).
Nel 2007 e 2010 personali alla galleria Spazio Temporaneo a Milano.
Nel 2012 è invitato alla Fondazione Zappettini di Chiavari nella rassegna Astratta.
Seguono personali al Triangolo Nero di Alessandria nel 2013 e da Artesilva a Seregno nel 2014.
Nel 2016 Luciano Caramel lo invita al Premio Michetti di Francavilla al Mare, ed è poi presente alla rassegna della Bocconi
Art Gallery di Milano e al Premio Suzzara (MN).
Nel 2017 è al Chiostro di Voltorre (VA) e al Museo Floriano Bodini di Gemonio (VA).
Nel 2018 partecipa alla prima Biennale di Alessandria.
Hanno presentato il suo lavoro tra gli altri: R. Borghi, M. Campitelli, L. Caramel, L. Cavadini, C. Cerritelli, E. Di Raddo, R.
Ferrario, M. Galbiati, M. Gandini, L. Giudici, C. Guidi, A. Locatelli, A. Madesani, M. Meneguzzo, E. Pontiggia, A. Rigoni, C.
Rizzi, F. Tedeschi.
Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche quali: Fondazione Sartirana Arte, Castello di Sartirana Lomellina (PV)
- Saatchi & Saatchi Advertisement, Milano - Fondazione Ursula Blickle, Kraichtal (D) - GAM Civica Galleria di Arte Moderna, Gallarate (VA)
- Archivio di Nuova Scrittura c/o Museion, Bolzano - Museo MONA, Detroit (USA) - Museo della Carta, Pescia (PT)
- Museo di Palazzo Poggi, Università di Bologna - Civico Museo Parisi Valle, Maccagno (VA) - Cesare da Sesto, Sesto Calende (VA)
- MAPP Museo d’Arte Paolo Pini, Milano - Galleria d’Arte Moderna, Udine - Fondazione Zappetini, Chiavari (GE)
- Museo della città di Nova Milanese (MI) - Non Museo, Varese
21
marzo 2019
Alessandro Traina – Alterazioni progressive
Dal 21 marzo al 06 aprile 2019
arte contemporanea
Location
COLLEGIO FRATELLI CAIROLI
Pavia, Piazza Collegio Cairoli, 3, (Pavia)
Pavia, Piazza Collegio Cairoli, 3, (Pavia)
Orario di apertura
giovedì, venerdì e sabato dalle 17,00 alle 19,00
Vernissage
21 Marzo 2019, ore 18.30
Autore
Curatore