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Alessandro Vincenzi – Belarus Free Theatre
Il Teatro Libero di Bielorussia è un progetto teatrale nato nel Marzo del 2005 come una forma artistica di resistenza alla pressione e alla censura del governo bielorusso del Presidente Alexander Lukashenko. Fondata dai commediografi Nikolai Khalezin e da sua moglie, la produttrice teatrale Natalia Koliada, entrambi attivisti per i diritti umani, la compagnia è composta da dieci attori professionali, un drammaturgo professionista, quattro manager e due assistenti tecnici. Il direttore di scena, Vladimir Scherban, è l’ideatore di gran parte degli spettacoli.
Comunicato stampa
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Il Teatro Libero di Bielorussia è un progetto teatrale nato nel Marzo del 2005 come una forma artistica di resistenza alla pressione e alla censura del governo bielorusso del Presidente Alexander Lukashenko. Fondata dai commediografi Nikolai Khalezin e da sua moglie, la produttrice teatrale Natalia Koliada, entrambi attivisti per i diritti umani, la compagnia è composta da dieci attori professionali, un drammaturgo professionista, quattro manager e due assistenti tecnici. Il direttore di scena, Vladimir Scherban, è l’ideatore di gran parte degli spettacoli.
Tutti i teatri bielorussi sono gestiti dallo Stato. I direttori e gli attori sono collocati del Ministero della Cultura. Gli spettacoli sono censurati e i programmi vecchi. Il Teatro Libero vuole offrire un’alternativa moderna attraverso la quale discutere di problemi sociali con un certo grado di libertà creativa. Il prezzo che i membri del Teatro Libero devono pagare per quello che stanno cercando di fare è alto; quasi tutti i membri hanno subito arresti e reclusioni. Il 22 Agosto del 2007, durante uno spettacolo a Minsk, le Forze Speciali della Polizia Bielorussa hanno fatto irruzione arrestando gli attori, il fondatore, il direttore e il pubblico. L’obiettivo principale degli spettacoli del Teatro Libero è quello di rompere gli schemi comuni e gli stereotipi imposti alla popolazione Bielorussa dal sistema ideologico del regime dittatoriale. In Bielorussia le prove e gli spettacoli gratuiti del Teatro Libero si tengono in segreto in piccoli appartamenti privati, bar o boschi nella periferia di Minsk. Durante gli ultimi quattro anni la compagnia è andata in scena in sedici diversi paesi di tutto il mondo e, contro le drastiche misure di repressione da parte delle autorità Bielorusse, il Teatro Libero può contare sulla notorietà ottenuta attraverso numerosi e importanti riconoscimenti internazionali e sul sostegno di importanti personalità come Vaclav Havel, Mick Jagger, Arthur Kopit, Harold Pinter, Mark Ravenhill, Tom Stoppard and Ariane Mnouchkine.
Alessandro Vincenzi si considera prevalentemente un fotogiornalista che usa la fotografia come mezzo per dar voce a storie semplici e poco conosciute spesso dimenticate dai media. Dopo aver lavorato diversi anni con Medici Senza Frontiere come biologo, nel 2008 decide di dedicarsi tempo pieno alla fotografia e diventare la connessione tra chi ha storie da raccontare e chi è desideroso di ascoltarle. Ciò che ama di più del suo lavoro, è il contatto che riesce ad instaurare con le persone ed i rapporti che si vengono a creare, che molto spesso perdurano nel tempo. Ha pubblicato in riviste nazionali ed internazionali.
bin11
L’associazione culturale bin11 riparte dal binario morto dell’ennesimo contributo alla riflessione sulla cultura dell'immagine per chiedersi quel che resta da dire a proposito di quel che non si può dire, ovvero l’immagine stessa. Per la sua proposta espositiva e formativa, bin11 si definisce come un contenitore culturale permeabile alla scena urbana in cui si colloca.
08
luglio 2011
Alessandro Vincenzi – Belarus Free Theatre
Dall'otto al 23 luglio 2011
Location
BIN11
Torino, Via Belfiore, 22/a, (Torino)
Torino, Via Belfiore, 22/a, (Torino)
Vernissage
8 Luglio 2011, h 20
Autore