Alessia Armeni
IL BACIO DELLA PANTERA
a cura di Matteo Di Cintio e Piotr Hanzelewicz

18 maggio 2024 – 22 giugno 2024
Inaugurazione: 18 maggio 2024, ore 18.30

16 Civico
Strada Provinciale San Silvestro, n. 16 - Pescara

Lo spazio espositivo indipendente 16civico, in collaborazione con l’associazione OPUS, è lieto di presentare la personale di Alessia Armeni IL BACIO DELLA PANTERA, a cura di Matteo Di Cintio e Piotr Hanzelewicz. Il titolo rimanda all’omonimo film del 1942 diretto da Jacques Tourneur, che narra i tormenti “stregoneschi” della protagonista Irena, costretta per un’antica maledizione a trasformarsi in pantera ogni qualvolta si trovi a provare stati emotivi intensi. La “trasformazione”, nelle sue diverse declinazioni, è al centro della mostra di Alessia Armeni: a tramutare saranno, infatti, le tonalità di colore in rapporto alla variazione della luce, ma anche lo stesso gesto pittorico, nel passaggio dalla riproduzione di elementi architettonici e geometrici alla linearità libera del figurativo. L’esposizione è il risultato di una residenza settimanale svolta dall’artista romana proprio negli ambienti di 16 civico e si compone di un’opera site-specific della serie 24_paintings e di dipinti legati al suo peculiare e coerente percorso artistico.


Alessia Armeni vive e lavora a Roma. Ha conseguito il diploma in pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nel 1999. Dal 2009 sviluppa attraverso la pittura e altri media una riflessione sul colore, in particolare attorno al concetto di bianco, come elemento di indagine e rappresentazione di concetti quali il trascorrere del tempo, l'identità, la denominazione.
Ha esposto in Italia e all'estero; tra le personali: Sunset Boulvard (doppia personale con Chiara Fantaccione) Curva Pura, 2024; Non mi avevi mai immaginato prima, 2023, Nube di Oort, Roma, Cartografia Sensibile, Fondazione Antonio e Carmela Calderara, Vacciago di Ameno, Novara; Prospettiva Rovesciata, Spazio Mensa, Roma ; Abbaglio nitido, Spazio Varco, L'Aquila; Tilt, Spazio Y, Roma; About a Wall, Museo Laboratorio, Città Sant'Angelo; Tiempo-Espazio-Luz, curata da Karen Huber, la 77, Mexico-City.
Una selezione delle mostre collettive recenti comprende: Contestabile / Permeabile, Contemporary Cluster, Roma, a cura di Davide Silvioli; Space Oddity, Künstlerhaus Klagenfurt, Austria; Only the dead have seen the end of the world, Funnel Contemporary, Belgrado, Serbia; Portaportese, Spazio Mensa, e A word that troubles, Temple University, entrambe a Roma e curate da Gaia Bobò; Pittura Italiana Contemporanea, Cars, Omegna a cura di Lorenza Boisi; Capri the Island of Art, curata da Marco Izzolino; The Studio Chronicles, con un testo critico di Bianca Baroni, RH Contemporary Art, New York; Heads, curata da Vera Portatadino, Yellow, Varese; Profil Perdu, Gallery MC, curata da Karen Huber, New York.