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Alessio Ancillai – Abandoning reason generates fantasy
Il percorso espositivo, si snoda negli spazi dell’Eliseo in maniera armoniosa creando una continuità tra i lavori e la location prescelta e soprattutto una complicità tra le arti che determina.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nel foyer del Teatro Eliseo, il 17 Novembre, inaugura Abandoning reason generates fantasy, mostra
personale di Alessio Ancillai, a cura di Ludovica Palmieri.
Il titolo, che deriva da un’opera progettata ma ancora non realizzata dall’artista, rimanda alla celebre
acquaforte di Goya Il sonno della ragione genera mostri (1797), e rappresenta un invito a lasciarsi andare
alle emozioni, all’arte, al teatro.
Alessio Ancillai conduce una ricerca artistica sull'immagine e sull'essere umano, basata su studi scientifico-
culturali. Essa si estrinseca in due macro progetti che possiamo definire: 'bisogni' ed 'esigenze'. L’artista,
che focalizza l’attenzione sulle caratteristiche esclusivamente umane, adopera il termine ‘bisogni’ per
riflettere sui diritti fondamentali che dovrebbero essere universalmente garantiti, come il diritto al lavoro
e alla sicurezza sul lavoro; mentre con l’espressione ‘esigenze’ si riferisce a tutte quelle manifestazioni
non strettamente necessarie alla sopravvivenza, ma indispensabili alla realizzazione individuale di ciascun
essere umano. In rapporto alla forte connotazione artistica del luogo le opere in mostra sono relative al
progetto ‘Esigenze’.
Il percorso espositivo, sintetico ma intenso, si snoda negli spazi dell’Eliseo in maniera armoniosa creando
una continuità tra i lavori e la location prescelta e soprattutto una complicità tra le arti che determina,
almeno in questa sede privilegiata, una supremazia della fantasia rispetto alla razionalità. Lo scopo, è
dunque quello di porre in primo piano le 'esigenze', la bellezza e l’immaginazione.
L’esposizione si muove su questo filo rosso ed è composta da opere che, anche se diverse tra loro per il
medium utilizzato, parlano uno stesso linguaggio, fatto di immagini, colori e movimento.
I lavori pittorici offrono all’artista la possibilità di sperimentare e ragionare sul tema della linea, elemento
cardine nella sua ricerca, in quanto creazione specificatamente umana e denominatore comune tra le
opere. Attraverso il tratto, sospeso sulla superficie e sempre ricavato in maniera diversa, Ancillai supera la
bidimensionalità del dipinto per conquistare la terza dimensione.
Con i lavori installativi, rigorosamente site-specific, invece, l'artista instaura una forte dialettica con lo
spettatore, invitandolo a riflettere su tematiche importanti come il rapporto interumano o il concetto di
identificazione.
Un ringraziamento particolare al Teatro Eliseo per l’ospitalità offerta, nella speranza che ABANDONING
REASON GENERATES FANTASY possa contribuire a rendere questo spazio, da sempre fondamentale per
Roma, ancora una volta un luogo di incontro, scambio e confronto, aperto ai cittadini.
Alessio Ancillai (Roma, 1973) Mostre personali: 2013, Curriculuminvitae, GarageZero, Roma, a cura di Mauro Piccinini; 2011, Morti
Sporche, a cura di Pigneto Art Project; 2010, Video Talk Exhibition, Atelier Meta Teatro, Roma, a cura di Elena Giulia Abbiatici;
2009, Tu Linea, Palazzo dei Congressi E.U.R., Roma, a cura di E23; 2008, Leggendo scrittura, Palazzo dei Congressi E.U.R., Roma,
a cura di E23. Mostre Collettive: 2012, ArTuGhet, galleria Pio Monti artecontemporanea, Roma; La nuova era tra simbolismo
e tecnologia, MACRO - La Pelanda, Roma, a cura di Premio Adrenalina; Abstracta Film Festival, Ex Mattatoio Roma, a cura di
Valentina Domenici; Decresce, Villa de Sanctis, Roma, a cura di Fabrizio Pizzuto; Art in-box, Istituto Culturale Ceco, Milano, a cura
di Susanna Horvatovicova; 2011, Violenza Invisibile, Triennale di Milano, selezione Festarte Videoart Festival, sezione Monitor, a
cura di Lorena Benatti; Art in-Box, installazione Centro Culturale Vltavská di Praga, a cura di S Horvatovicova e T. Rullerova; 2010,
Art in-box, installazione presso la Casa dell'Arte della cittá di Brno / Dům Umění města Brna, BRNO (Czech Repubblic), a cura di S.
Horvatovicova e T. Rulerova; 2009 Liquid Cities, National Center for Contemporary arts, Mosca, a cura di international art expo.
personale di Alessio Ancillai, a cura di Ludovica Palmieri.
Il titolo, che deriva da un’opera progettata ma ancora non realizzata dall’artista, rimanda alla celebre
acquaforte di Goya Il sonno della ragione genera mostri (1797), e rappresenta un invito a lasciarsi andare
alle emozioni, all’arte, al teatro.
Alessio Ancillai conduce una ricerca artistica sull'immagine e sull'essere umano, basata su studi scientifico-
culturali. Essa si estrinseca in due macro progetti che possiamo definire: 'bisogni' ed 'esigenze'. L’artista,
che focalizza l’attenzione sulle caratteristiche esclusivamente umane, adopera il termine ‘bisogni’ per
riflettere sui diritti fondamentali che dovrebbero essere universalmente garantiti, come il diritto al lavoro
e alla sicurezza sul lavoro; mentre con l’espressione ‘esigenze’ si riferisce a tutte quelle manifestazioni
non strettamente necessarie alla sopravvivenza, ma indispensabili alla realizzazione individuale di ciascun
essere umano. In rapporto alla forte connotazione artistica del luogo le opere in mostra sono relative al
progetto ‘Esigenze’.
Il percorso espositivo, sintetico ma intenso, si snoda negli spazi dell’Eliseo in maniera armoniosa creando
una continuità tra i lavori e la location prescelta e soprattutto una complicità tra le arti che determina,
almeno in questa sede privilegiata, una supremazia della fantasia rispetto alla razionalità. Lo scopo, è
dunque quello di porre in primo piano le 'esigenze', la bellezza e l’immaginazione.
L’esposizione si muove su questo filo rosso ed è composta da opere che, anche se diverse tra loro per il
medium utilizzato, parlano uno stesso linguaggio, fatto di immagini, colori e movimento.
I lavori pittorici offrono all’artista la possibilità di sperimentare e ragionare sul tema della linea, elemento
cardine nella sua ricerca, in quanto creazione specificatamente umana e denominatore comune tra le
opere. Attraverso il tratto, sospeso sulla superficie e sempre ricavato in maniera diversa, Ancillai supera la
bidimensionalità del dipinto per conquistare la terza dimensione.
Con i lavori installativi, rigorosamente site-specific, invece, l'artista instaura una forte dialettica con lo
spettatore, invitandolo a riflettere su tematiche importanti come il rapporto interumano o il concetto di
identificazione.
Un ringraziamento particolare al Teatro Eliseo per l’ospitalità offerta, nella speranza che ABANDONING
REASON GENERATES FANTASY possa contribuire a rendere questo spazio, da sempre fondamentale per
Roma, ancora una volta un luogo di incontro, scambio e confronto, aperto ai cittadini.
Alessio Ancillai (Roma, 1973) Mostre personali: 2013, Curriculuminvitae, GarageZero, Roma, a cura di Mauro Piccinini; 2011, Morti
Sporche, a cura di Pigneto Art Project; 2010, Video Talk Exhibition, Atelier Meta Teatro, Roma, a cura di Elena Giulia Abbiatici;
2009, Tu Linea, Palazzo dei Congressi E.U.R., Roma, a cura di E23; 2008, Leggendo scrittura, Palazzo dei Congressi E.U.R., Roma,
a cura di E23. Mostre Collettive: 2012, ArTuGhet, galleria Pio Monti artecontemporanea, Roma; La nuova era tra simbolismo
e tecnologia, MACRO - La Pelanda, Roma, a cura di Premio Adrenalina; Abstracta Film Festival, Ex Mattatoio Roma, a cura di
Valentina Domenici; Decresce, Villa de Sanctis, Roma, a cura di Fabrizio Pizzuto; Art in-box, Istituto Culturale Ceco, Milano, a cura
di Susanna Horvatovicova; 2011, Violenza Invisibile, Triennale di Milano, selezione Festarte Videoart Festival, sezione Monitor, a
cura di Lorena Benatti; Art in-Box, installazione Centro Culturale Vltavská di Praga, a cura di S Horvatovicova e T. Rullerova; 2010,
Art in-box, installazione presso la Casa dell'Arte della cittá di Brno / Dům Umění města Brna, BRNO (Czech Repubblic), a cura di S.
Horvatovicova e T. Rulerova; 2009 Liquid Cities, National Center for Contemporary arts, Mosca, a cura di international art expo.
17
novembre 2013
Alessio Ancillai – Abandoning reason generates fantasy
Dal 17 novembre 2013 al 12 gennaio 2014
arte contemporanea
Location
TEATRO ELISEO
Roma, Via Nazionale, 183, (Roma)
Roma, Via Nazionale, 183, (Roma)
Orario di apertura
Martedì - Giovedì - Venerdì e Sabato | h 17.00 - 20.00
Via della Consulta 4 (traversa di via Nazionale)
***
Domenica | 10.00 - 16.00
Vernissage
17 Novembre 2013, h 19
Autore
Curatore