Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Aletheia
La TIBA COMMUNITY partecipa alla Roma Art Week con la mostra collettiva ALETHEIA a cura di Niccolò Giacomazzi e con la presenza degli artisti Simon De Martino, Stefano Frascarelli, Jacopo Natoli, Gloria Rech, Truth13 e Raffaele Vitto, ospiti della Società Geografica Italiana.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 27 ottobre 2022 la TIBA COMMUNITY partecipa alla Roma Art Week con la mostra colletiva ALETHEIA a cura di
Niccolò Giacomazzi e con la presenza degli artisti Simon De Martino, Stefano Frascarelli, Gloria Rech, Truth13 e
Raffaele Vitto ospiti della Società Geografica Italiana nel Palazzo Mattei in Villa Celimontana a Roma, Via della
Navicella 12.
Mondo, Terra e Acqua
“Le anime che per fato bevono sicure acque e lunghe dimenticanze sull’onda del fiume Lete” così recita l’Eneide al
Canto VI (714-715) si riferiscono al fiume alle cui acque, chiunque si abbeveri, perde la memoria e cade nell’oblio
citato anche nel X libro della Repubblica di Platone. Il toponimo del mitologico Lete, viene dal greco letheia
(λανθάνω) che significa "essere nascosto". Preceduto a sua volta da un α privativo diviene Aletheia (ἀλήθεια), una
parola greca tradotta in modi diversi come «dischiudimento», «svelamento», «rivelazione» o «verità». Nel saggio
intitolato “L’origine dell’opera d’arte”, Heidegger descrive il suo ruolo come mezzo terreno per aprire una
compensazione all’apparenza delle cose. L’opera d’arte è, quindi, un ’’evento di verità” e coincide con ciò che la
società chiama Mondo in un’alternarsi di nascondimento e di svelamento, che costituisce l'essenza dell’opera d’arte
quale evento di verità. Verità intesa, quindi, come «svelamento», aletheia per l’appunto.
Acqua, Terra e Mondo
Emergenza, il ciclo idrologico globale sta accelerando e attualmente 5 miliardi di esseri umani sui circa 7,8 miliardi
sperimentano già le conseguenze dei periodi di carenza d'acqua sempre più lunghi che dal 1950 ad oggi investono
la Terra, ma la popolazione mondiale esposta a siccità estrema è destinata ad aumentare velocemente. Negli ultimi
due decenni, si è riscontrato, a partire dai dati raccolti dal Sistema di monitoraggio satellitare GRAVE (Gravity
Recovery And Climate Experiment), che il tasso complessivo di perdita della massa d’acqua dolce disponibile
(ghiacciai e delle falde acquifere) continua ad aumentare. Il cambiamento climatico antropogenico sta
condizionando l’estensione, la pervasività e la gravità della siccità (specialmente agricola e idrologica) in aree sempre
più vaste del pianeta. Eppure, l'obiettivo dell'accordo di Parigi di limitare l'aumento della temperatura media globale
al di sotto di 1,5°C è stato disatteso. Si prevede che le emissioni globali raggiungano il picco prima del 2025 e
vengano ridotte del 43% solo entro il 2030. I 196 Governi più influenti al Mondo hanno negoziato e pianificato, per
evitare di superare tale soglia, una strategia che prevede la paradossale conclusione di superarne la medesima soglia
entro i prossimi dieci anni. Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha proclamato il “suicidio
collettivo dell’Umanità”. In questo contesto in cui l’opinione pubblica è attualmente fortemente condizionata da una
narrativa d'establishment che continua a distorcere i fatti ed essere dichiaratamente sfavorevole a reagire
efficacemente all’emergenza climatica, la reazione diretta della comunità scientifica internazionale non può che essere
decisiva. Ricercatori ed accademici che studiano i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità in tutto il Mondo
hanno iniziato a formare gruppi di ribellione per svelare, divulgare e condividere ciò che viene attualmente tenuto
nascosto.
Il collettivo creativo della TIBA COMMUNITY, crede che l’arte sia un valido mezzo per dischiudere la verità, lavorando
e mettendo in dialogo le opere esposte con i più recenti studi riportati dall’IPCC (Intergovernament Panel on Climate
Change) grazie alla collaborazione e alla consulenza di Scientist Rebellion Italia. Aletheia è un progetto artistico
realizzato in contemporanea con altre iniziative in Europa ed è pensato per sostenere e promuovere la compagna
internazionale di sensibilizzazione “Unite Against Climate Failure” attualmente in atto.
Niccolò Giacomazzi e con la presenza degli artisti Simon De Martino, Stefano Frascarelli, Gloria Rech, Truth13 e
Raffaele Vitto ospiti della Società Geografica Italiana nel Palazzo Mattei in Villa Celimontana a Roma, Via della
Navicella 12.
Mondo, Terra e Acqua
“Le anime che per fato bevono sicure acque e lunghe dimenticanze sull’onda del fiume Lete” così recita l’Eneide al
Canto VI (714-715) si riferiscono al fiume alle cui acque, chiunque si abbeveri, perde la memoria e cade nell’oblio
citato anche nel X libro della Repubblica di Platone. Il toponimo del mitologico Lete, viene dal greco letheia
(λανθάνω) che significa "essere nascosto". Preceduto a sua volta da un α privativo diviene Aletheia (ἀλήθεια), una
parola greca tradotta in modi diversi come «dischiudimento», «svelamento», «rivelazione» o «verità». Nel saggio
intitolato “L’origine dell’opera d’arte”, Heidegger descrive il suo ruolo come mezzo terreno per aprire una
compensazione all’apparenza delle cose. L’opera d’arte è, quindi, un ’’evento di verità” e coincide con ciò che la
società chiama Mondo in un’alternarsi di nascondimento e di svelamento, che costituisce l'essenza dell’opera d’arte
quale evento di verità. Verità intesa, quindi, come «svelamento», aletheia per l’appunto.
Acqua, Terra e Mondo
Emergenza, il ciclo idrologico globale sta accelerando e attualmente 5 miliardi di esseri umani sui circa 7,8 miliardi
sperimentano già le conseguenze dei periodi di carenza d'acqua sempre più lunghi che dal 1950 ad oggi investono
la Terra, ma la popolazione mondiale esposta a siccità estrema è destinata ad aumentare velocemente. Negli ultimi
due decenni, si è riscontrato, a partire dai dati raccolti dal Sistema di monitoraggio satellitare GRAVE (Gravity
Recovery And Climate Experiment), che il tasso complessivo di perdita della massa d’acqua dolce disponibile
(ghiacciai e delle falde acquifere) continua ad aumentare. Il cambiamento climatico antropogenico sta
condizionando l’estensione, la pervasività e la gravità della siccità (specialmente agricola e idrologica) in aree sempre
più vaste del pianeta. Eppure, l'obiettivo dell'accordo di Parigi di limitare l'aumento della temperatura media globale
al di sotto di 1,5°C è stato disatteso. Si prevede che le emissioni globali raggiungano il picco prima del 2025 e
vengano ridotte del 43% solo entro il 2030. I 196 Governi più influenti al Mondo hanno negoziato e pianificato, per
evitare di superare tale soglia, una strategia che prevede la paradossale conclusione di superarne la medesima soglia
entro i prossimi dieci anni. Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha proclamato il “suicidio
collettivo dell’Umanità”. In questo contesto in cui l’opinione pubblica è attualmente fortemente condizionata da una
narrativa d'establishment che continua a distorcere i fatti ed essere dichiaratamente sfavorevole a reagire
efficacemente all’emergenza climatica, la reazione diretta della comunità scientifica internazionale non può che essere
decisiva. Ricercatori ed accademici che studiano i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità in tutto il Mondo
hanno iniziato a formare gruppi di ribellione per svelare, divulgare e condividere ciò che viene attualmente tenuto
nascosto.
Il collettivo creativo della TIBA COMMUNITY, crede che l’arte sia un valido mezzo per dischiudere la verità, lavorando
e mettendo in dialogo le opere esposte con i più recenti studi riportati dall’IPCC (Intergovernament Panel on Climate
Change) grazie alla collaborazione e alla consulenza di Scientist Rebellion Italia. Aletheia è un progetto artistico
realizzato in contemporanea con altre iniziative in Europa ed è pensato per sostenere e promuovere la compagna
internazionale di sensibilizzazione “Unite Against Climate Failure” attualmente in atto.
27
ottobre 2022
Aletheia
27 ottobre 2022
arte contemporanea
Location
VILLA CELIMONTANA
Roma, Via Della Navicella, 12, (Roma)
Roma, Via Della Navicella, 12, (Roma)
Orario di apertura
14:30 - 19:30
Vernissage
27 Ottobre 2022, 17:00
Autore
Curatore