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Alex Napoleone – L’essenziale
Precisa selezione di opere di Alex Napoleone, prodotte durante il 2015.Opere in grafite e pastello su carta che partono da un’approccio più figurativo fino a ricerche prettamente astratte. Al centro della mostra una scultura, la prima dell’artista, funge da perno centrale per il percorso perimetrale
Comunicato stampa
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"La capacità di semplificare significa eliminare il superfluo in modo che sia la necessità a parlare."
Hans Hofmann
L'essenziale, indispensabile, sostanziale. Ciò di cui non si può fare a meno, né fisicamente né concettualmente. Una parola, o meglio un concetto, per racchiudere il senso della mostra personale di Alex Napoleone (Roma, 1970) presentata presso lo spazio White Box, nel cuore del centro storico di Roma. Come si evince dal titolo, la mostra è frutto di una grande selezione tra i lavori dell'artista romano, che ha deciso di proporre solo quelli più intimi, urgenti, significativi, che, nel loro insieme, costituiscono quel bagaglio cui sarebbe davvero impossibile rinunciare. Si tratta di un corpus di opere realizzate nell'ultimo anno, il 2015, che si allontana dalla ricerca della precisione propria dei lavori precedenti, che lo avevano visto vicino alla grafica e all'arte digitale, per cercare la libertà di movimento attraverso la linea ed attraverso un'idea che non deve necessariamente aderire al dato reale. Dunque, Alex Napoleone ha scelto di riprendere la matita per riuscire a comporre immagini al limite tra la forma, la linea e la figura. Rappresentazioni di volti femminili si alternano ad opere astratte, in cui il tratto sinuoso è protagonista del foglio con un movimento sempre diverso. Accanto a queste, immagini di rapporto, paritario, dialettico, che raccontano un modo di essere umano sempre in trasformazione ed in continua evoluzione nel confronto con l'altro. Opere a colori si accendono accanto a quelle in bianco e nero, tutte realizzate a mano libera, che costituiscono, nonostante la loro diversità, il punto zero, quello da cui ripartire, con nuovo slancio, a costruire, sperimentare e creare. Il volto femminile rappresenta il "la", la prima nota di questa sinfonia silenziosa che poi si libera dalla necessità della forma per incontrare l'autonomia della linea, indipendente e morbida. Liberarsi da ciò che è superfluo, pesante e ridondante implica la possibilità, come è evidente nell'ultima ricerca di Alex Napoleone di acquisire una nuova fluidità di movimento, una leggerezza che consente non solo di passare da una forma ad un'altra, ma anche di passare con facilità da una tecnica all'altra, senza paura di perdersi nell'astrazione, nel colore o anche nella terza dimensione, come dimostra la scultura, la prima dell'artista, che troneggia al centro della sala. L'Essenziale rappresenta un atto di coraggio, un atto di critico, la capacità di prendere una decisione ed, in questo caso, sintetizza a pieno lo stato della ricerca dell'artista che, instancabilmente, senza azzerare il suo percorso precedente, ma prendendo coscienza della necessità di superarlo, non esita davanti a nuove sfide, che acquistano subito la valenza di nuove possibilità.
Hans Hofmann
L'essenziale, indispensabile, sostanziale. Ciò di cui non si può fare a meno, né fisicamente né concettualmente. Una parola, o meglio un concetto, per racchiudere il senso della mostra personale di Alex Napoleone (Roma, 1970) presentata presso lo spazio White Box, nel cuore del centro storico di Roma. Come si evince dal titolo, la mostra è frutto di una grande selezione tra i lavori dell'artista romano, che ha deciso di proporre solo quelli più intimi, urgenti, significativi, che, nel loro insieme, costituiscono quel bagaglio cui sarebbe davvero impossibile rinunciare. Si tratta di un corpus di opere realizzate nell'ultimo anno, il 2015, che si allontana dalla ricerca della precisione propria dei lavori precedenti, che lo avevano visto vicino alla grafica e all'arte digitale, per cercare la libertà di movimento attraverso la linea ed attraverso un'idea che non deve necessariamente aderire al dato reale. Dunque, Alex Napoleone ha scelto di riprendere la matita per riuscire a comporre immagini al limite tra la forma, la linea e la figura. Rappresentazioni di volti femminili si alternano ad opere astratte, in cui il tratto sinuoso è protagonista del foglio con un movimento sempre diverso. Accanto a queste, immagini di rapporto, paritario, dialettico, che raccontano un modo di essere umano sempre in trasformazione ed in continua evoluzione nel confronto con l'altro. Opere a colori si accendono accanto a quelle in bianco e nero, tutte realizzate a mano libera, che costituiscono, nonostante la loro diversità, il punto zero, quello da cui ripartire, con nuovo slancio, a costruire, sperimentare e creare. Il volto femminile rappresenta il "la", la prima nota di questa sinfonia silenziosa che poi si libera dalla necessità della forma per incontrare l'autonomia della linea, indipendente e morbida. Liberarsi da ciò che è superfluo, pesante e ridondante implica la possibilità, come è evidente nell'ultima ricerca di Alex Napoleone di acquisire una nuova fluidità di movimento, una leggerezza che consente non solo di passare da una forma ad un'altra, ma anche di passare con facilità da una tecnica all'altra, senza paura di perdersi nell'astrazione, nel colore o anche nella terza dimensione, come dimostra la scultura, la prima dell'artista, che troneggia al centro della sala. L'Essenziale rappresenta un atto di coraggio, un atto di critico, la capacità di prendere una decisione ed, in questo caso, sintetizza a pieno lo stato della ricerca dell'artista che, instancabilmente, senza azzerare il suo percorso precedente, ma prendendo coscienza della necessità di superarlo, non esita davanti a nuove sfide, che acquistano subito la valenza di nuove possibilità.
23
gennaio 2016
Alex Napoleone – L’essenziale
Dal 23 al 30 gennaio 2016
disegno e grafica
Location
WHITEBOX – ARTE & DESIGN GALLERY
Roma, Via Del Corallo, 5, (Roma)
Roma, Via Del Corallo, 5, (Roma)
Orario di apertura
da lunedi a venerdi 17-19
sabato e domenica 14 - 22
Vernissage
23 Gennaio 2016, h 18:30
Autore