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Alex Occelli
Mostra personale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Alex Occelli, nuova leva della pittura cuneese, espone all’interno
della rassegna Menti Roventi che propone quanto di vivace ed innovativo
appare negli atelier vecchi e nuovi del cuneese e dintorni.
Nella nuova serie di lavori, per lo più informali, all’energica forza del
gesto ribelle, ormai rassodato e senza fronzoli, fa da sfondo un contesto di
raffinate atmosfere pittoriche dai delicati salti tonali, esito di una ricerca
ormai più che decennale sui materiali.
Occelli così elabora una personale strada, densa di ramificazioni,
giungendo ad un’espressività di rara intensità poetica. Affiorano a tratti le
sue esperienze di inquieto apprendista stregone nei laboratori più attivi
della zona.
Alex Occelli, tra i più promettenti giovani artisti del Cuneese, già conosciuto e apprezzato oltre i
confini regionali. Gianni Latronico, maestro dell’arte gestuale, nel commentare la consegna ad
Alex Occelli del 1° premio del concorso Nazionale “Chius’Arte 2009 ”, rassegna di importanza
nazionale, per l’opera “C6”, ha detto di lui: “È’ il pittore, preconizzato da Cézanne, che trasmette
su tela le sue sensazioni visive, servendosi della geometria morbida e cangiante di un’agguerrita
battaglia navale. Ma congiungendo le coordinate “C-6” nel tentativo di abbattere la nave nemica,
affondarla e vincere finalmente, fa solo un buco nell'acqua. Il senso del gioco, del rebus e del
mistero rendono avvincente la lettura del suo magnifico trittico, realizzato con pazienza,
assiduità e dedizione, in una cifra stilistica inconfondibile e con un’abile tecnica con terra di
Beinette, per sottolineare la bravura dei giocatori ed il fascino dell'ambiente circostante”.
Ancora studente al liceo artistico Occelli ha seguito i corsi di perfezionamento di Guido Vigna per
la lavorazione della ceramica; ora collabora, tra l’altro, con laboratori video per proiezioni di
immagini su piazze, palazzi, capannoni, per grandi eventi. Si è presentato per la prima volta nel
2000 a Molini di Triora con la mostra sperimentale “Tracce di oro nero” , cui ha fatto seguito, nel
2001, “Ardesia” allestita nel Monastero dei Domenicani di Taggia.
Al Jazz Club sarà presente anche in alcune jam session
come disegnatore-reporter per ritrarre con i suoi tratti
l’atmosfera del Jazz Club… dal vero…dal vivo…
della rassegna Menti Roventi che propone quanto di vivace ed innovativo
appare negli atelier vecchi e nuovi del cuneese e dintorni.
Nella nuova serie di lavori, per lo più informali, all’energica forza del
gesto ribelle, ormai rassodato e senza fronzoli, fa da sfondo un contesto di
raffinate atmosfere pittoriche dai delicati salti tonali, esito di una ricerca
ormai più che decennale sui materiali.
Occelli così elabora una personale strada, densa di ramificazioni,
giungendo ad un’espressività di rara intensità poetica. Affiorano a tratti le
sue esperienze di inquieto apprendista stregone nei laboratori più attivi
della zona.
Alex Occelli, tra i più promettenti giovani artisti del Cuneese, già conosciuto e apprezzato oltre i
confini regionali. Gianni Latronico, maestro dell’arte gestuale, nel commentare la consegna ad
Alex Occelli del 1° premio del concorso Nazionale “Chius’Arte 2009 ”, rassegna di importanza
nazionale, per l’opera “C6”, ha detto di lui: “È’ il pittore, preconizzato da Cézanne, che trasmette
su tela le sue sensazioni visive, servendosi della geometria morbida e cangiante di un’agguerrita
battaglia navale. Ma congiungendo le coordinate “C-6” nel tentativo di abbattere la nave nemica,
affondarla e vincere finalmente, fa solo un buco nell'acqua. Il senso del gioco, del rebus e del
mistero rendono avvincente la lettura del suo magnifico trittico, realizzato con pazienza,
assiduità e dedizione, in una cifra stilistica inconfondibile e con un’abile tecnica con terra di
Beinette, per sottolineare la bravura dei giocatori ed il fascino dell'ambiente circostante”.
Ancora studente al liceo artistico Occelli ha seguito i corsi di perfezionamento di Guido Vigna per
la lavorazione della ceramica; ora collabora, tra l’altro, con laboratori video per proiezioni di
immagini su piazze, palazzi, capannoni, per grandi eventi. Si è presentato per la prima volta nel
2000 a Molini di Triora con la mostra sperimentale “Tracce di oro nero” , cui ha fatto seguito, nel
2001, “Ardesia” allestita nel Monastero dei Domenicani di Taggia.
Al Jazz Club sarà presente anche in alcune jam session
come disegnatore-reporter per ritrarre con i suoi tratti
l’atmosfera del Jazz Club… dal vero…dal vivo…
07
gennaio 2010
Alex Occelli
Dal 07 al 27 gennaio 2010
arte contemporanea
Location
JAZZ CLUB
Cuneo, Via Santa Croce, 16, (Cuneo)
Cuneo, Via Santa Croce, 16, (Cuneo)
Orario di apertura
lunedì chiuso
Vernissage
7 Gennaio 2010, ore 18.30
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