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Alex Pinna – Waiting for
Nove sculture e due tele in cui il tema della figura umana viene “fotografato” non durante l’azione,
ma nell’istante precedente o in quello subito seguente
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Ermanno Tedeschi Gallery inaugura nella sede di Milano la mostra “Waiting for” dell’artista milanese Alex
Pinna. Nove sculture e due tele in cui il tema della figura umana viene “fotografato” non durante l’azione,
ma nell’istante precedente o in quello subito seguente. Come in altre occasioni, Alex non ci racconta una
storia: a noi il compito e il piacere di farlo. L’artista ci suggerisce solamente l’inizio o la fine del racconto,
grazie allo stretto rapporto psicologico che si crea con i suoi lavori.
Tra le opere in mostra sette trampolini in ferro, che fuoriescono dalle pareti, diventano così sette
palcoscenici per sette monologhi interpretati dalle esili figure in bronzo caratteristiche dell’artista.
Una scultura in bronzo, quasi in scala umana, ci guarda pensierosa con la testa appoggiata al muro, mentre
ascolta cosa si dice (di lei?) nella stanza accanto.
Nelle due tele (una di grandi e una di medie dimensioni), trattate con colori molto rarefatti e liquidi che
producono un delicatissimo effetto quasi di nebbia, le figure ci conducono in un altro universo, dove diverse
lune colorate si mostrano all’orizzonte.
Al centro della sala due sedie scultura in ferro e bronzo ci aspettano e ci danno la possibilità di fermarci per
iniziare o ricominciare a dialogare tra noi.
Con il passare degli anni (quattordici dalla sua prima personale milanese presso lo spazio Viafarini), Alex
Pinna prosegue e approfondisce, attraverso una decisa maturazione stilistica, il processo di sottrazione alla
ricerca del punto di rottura: ecco la sfida lanciata dall’artista al nostro essere sempre più distratti.
I motivi della leggerezza, dell’equilibrio e dell'ironia si traducono in questo caso in un fare spazio, in un aprire
altre porte (tra artista, opere e spettatori), in un’attesa: Waiting for.
Alex Pinna vive e lavora a Milano.
Pinna. Nove sculture e due tele in cui il tema della figura umana viene “fotografato” non durante l’azione,
ma nell’istante precedente o in quello subito seguente. Come in altre occasioni, Alex non ci racconta una
storia: a noi il compito e il piacere di farlo. L’artista ci suggerisce solamente l’inizio o la fine del racconto,
grazie allo stretto rapporto psicologico che si crea con i suoi lavori.
Tra le opere in mostra sette trampolini in ferro, che fuoriescono dalle pareti, diventano così sette
palcoscenici per sette monologhi interpretati dalle esili figure in bronzo caratteristiche dell’artista.
Una scultura in bronzo, quasi in scala umana, ci guarda pensierosa con la testa appoggiata al muro, mentre
ascolta cosa si dice (di lei?) nella stanza accanto.
Nelle due tele (una di grandi e una di medie dimensioni), trattate con colori molto rarefatti e liquidi che
producono un delicatissimo effetto quasi di nebbia, le figure ci conducono in un altro universo, dove diverse
lune colorate si mostrano all’orizzonte.
Al centro della sala due sedie scultura in ferro e bronzo ci aspettano e ci danno la possibilità di fermarci per
iniziare o ricominciare a dialogare tra noi.
Con il passare degli anni (quattordici dalla sua prima personale milanese presso lo spazio Viafarini), Alex
Pinna prosegue e approfondisce, attraverso una decisa maturazione stilistica, il processo di sottrazione alla
ricerca del punto di rottura: ecco la sfida lanciata dall’artista al nostro essere sempre più distratti.
I motivi della leggerezza, dell’equilibrio e dell'ironia si traducono in questo caso in un fare spazio, in un aprire
altre porte (tra artista, opere e spettatori), in un’attesa: Waiting for.
Alex Pinna vive e lavora a Milano.
18
maggio 2011
Alex Pinna – Waiting for
Dal 18 maggio al 27 luglio 2011
arte contemporanea
Location
ERMANNO TEDESCHI GALLERY
Milano, Via Voghera, 14, (Milano)
Milano, Via Voghera, 14, (Milano)
Vernissage
18 Maggio 2011, ore 18.30
Autore