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Alex Urso – Diabli Nadali
Diabli Nadali è una raccolta di opere realizzate da Alex Urso tra il 2015 e il 2016 in Polonia (dove attualmente l’artista italiano vive e lavora), e che espone per la prima volta a Milano.
Comunicato stampa
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Diabli Nadali è una raccolta di opere realizzate da Alex Urso tra il 2015 e il 2016 in Polonia (dove attualmente l'artista italiano vive e lavora), e che espone per la prima volta a Milano.
Il percorso espositivo si sviluppa su tre livelli distinti, sia per poetica, che per forma. Il primo focus, quello centrale, è lo Studio sul Giudizio Universale di Hans Memling: minuziosi collages tributo al Giudizio Universale del pittore tedesco.
In questa serie Urso si relaziona all'opera di Memling, soffermandosi in particolare sulle figure dei dannati, rappresentati nel pannello destro del dipinto originale: sottratti alle fiamme dell'inferno, essi sono trasportati all'interno di una rigogliosa natura, risultando in composizioni in cui piacere e patimento sembrano convivere.
La seconda sezione in mostra riguarda invece una via crucis di diorami dal titolo Stations of the Cross (after Hans Memling). Anche in questo caso il riferimento è il dipinto del pittore tedesco, rielaborato attraverso la realizzazione di teatrini in cui elementi naturali, ritagli e oggetti sottratti al quotidiano coesistono in un gioco di manualità e fantasia.
Infine il terzo progetto è l’inedito L’Amour et La Violence, un’opera fortemente personale, che tratta di un amore tormentato attraverso interventi su polaroid.
La Fondazione Paolina Brugnatelli vi invita all'inaugurazione venerdì 24 marzo alle ore 19.00. Per l'occasione saranno distribuiti i cataloghi della mostra, con un testo critico di Rossella Farinotti.
Alex Urso nasce nel 1987. Dopo aver compiuto gli studi triennali in Lettere e Filosofia, nel 2011 comincia il diploma di livello magistrale in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Nell'anno accademico 2012/2013 riceve una borsa di studio presso l'Accademia di Belle Arti di Varsavia, dove frequenta il corso di Pittura presso lo studio di Leon Tarasewicz. L'anno seguente si diploma con lode con una tesi sull'appropriazionismo nell'arte. Nel 2013/2014 è assistente curatore presso la National Gallery of Art Zachęta di Varsavia.
Attualmente vive nella capitale polacca, dove porta avanti la sua ricerca d'artista, e lavora come curatore indipendente collaborando con spazi privati ed istituzioni. Nel 2017 è stato ideatore e co-curatore della Biennale de La Biche. Scrive di arte per Lobodilattice e Artribune.
Il percorso espositivo si sviluppa su tre livelli distinti, sia per poetica, che per forma. Il primo focus, quello centrale, è lo Studio sul Giudizio Universale di Hans Memling: minuziosi collages tributo al Giudizio Universale del pittore tedesco.
In questa serie Urso si relaziona all'opera di Memling, soffermandosi in particolare sulle figure dei dannati, rappresentati nel pannello destro del dipinto originale: sottratti alle fiamme dell'inferno, essi sono trasportati all'interno di una rigogliosa natura, risultando in composizioni in cui piacere e patimento sembrano convivere.
La seconda sezione in mostra riguarda invece una via crucis di diorami dal titolo Stations of the Cross (after Hans Memling). Anche in questo caso il riferimento è il dipinto del pittore tedesco, rielaborato attraverso la realizzazione di teatrini in cui elementi naturali, ritagli e oggetti sottratti al quotidiano coesistono in un gioco di manualità e fantasia.
Infine il terzo progetto è l’inedito L’Amour et La Violence, un’opera fortemente personale, che tratta di un amore tormentato attraverso interventi su polaroid.
La Fondazione Paolina Brugnatelli vi invita all'inaugurazione venerdì 24 marzo alle ore 19.00. Per l'occasione saranno distribuiti i cataloghi della mostra, con un testo critico di Rossella Farinotti.
Alex Urso nasce nel 1987. Dopo aver compiuto gli studi triennali in Lettere e Filosofia, nel 2011 comincia il diploma di livello magistrale in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Nell'anno accademico 2012/2013 riceve una borsa di studio presso l'Accademia di Belle Arti di Varsavia, dove frequenta il corso di Pittura presso lo studio di Leon Tarasewicz. L'anno seguente si diploma con lode con una tesi sull'appropriazionismo nell'arte. Nel 2013/2014 è assistente curatore presso la National Gallery of Art Zachęta di Varsavia.
Attualmente vive nella capitale polacca, dove porta avanti la sua ricerca d'artista, e lavora come curatore indipendente collaborando con spazi privati ed istituzioni. Nel 2017 è stato ideatore e co-curatore della Biennale de La Biche. Scrive di arte per Lobodilattice e Artribune.
24
marzo 2017
Alex Urso – Diabli Nadali
Dal 24 marzo al 12 aprile 2017
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE PAOLINA BRUGNATELLI
Milano, Corso Buenos Aires, 66, (Milano)
Milano, Corso Buenos Aires, 66, (Milano)
Orario di apertura
su appuntamento
Vernissage
24 Marzo 2017, ore 19
Autore