Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Alfonso Bonavita – Umani limiti
Il lavoro di Alfonso Bonavita analizza la continua lotta dell’uomo contro i propri limiti, mentali e fisici. Queste figure inchiodate alla forza di gravità, rappresentano il diffuso disagio sociale degli ultimi tempi: l’uomo di oggi è in continuo movimento, ma non cerca di comprendere l’altro.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Biale Cerruti Art Gallery inaugura giovedì 23 luglio 2009 alle ore 18,00 in via di Città 111, la mostra personale di Alfonso Bonavita, dal titolo “Umani limiti”.
L’esposizione resterà aperta fino al 9 agosto, dal lunedì al sabato dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 19.30. Domenica su appuntamento.
Alfonso Bonavita è nato ad Amantea nel 1962. Vive e lavora a Genova.
Intorno alla metà degli anni ’90, ha iniziato il suo percorso espositivo che lo ha portato ad eseguire importanti decorazioni murali e sculture monumentali pubbliche. Le sue opere sono state inoltre, soggetto di numerose mostre personali e collettive in prestigiose Gallerie d’Arte e spazi pubblici.
Saranno presentati dipinti e sculture in bronzo e acciaio.
I lavori analizzano e mettono in scena, attraverso la rappresentazione dell’attività sportiva, la continua lotta dell’uomo contro i propri limiti, mentali e fisici.
Le sculture sono caratterizzate dal pathos e dall’emotività tipici dello sport. Hanno una composizione piramidale, dove la parte più in alto è anche la più piccola, teste minuscole, sproporzionate rispetto ad arti enormi e incombenti, e si liberano nello spazio con grave serenità, producendo un leggero senso di sbilanciamento e disequilibrio.
Quello che l’artista vuole rappresentare con queste figure in apparenza sportive e atletiche ma inchiodate alla forza di gravità, è il diffuso disagio sociale degli ultimi tempi: così, l’uomo contemporaneo è in continuo movimento, ma non si cura di comprendere davvero l’altro, la sua cultura e il senso dell’esistenza.
I corpi rappresentati, provocatoriamente brutti, sono in contrasto con la società contemporanea votata solo all’apparenza, e raccontano il disagio del diverso, dell’escluso, costretto ai margini di una società che rifiuta quello che non è riuscita ad omologare.
Il senso plastico di questo artista gli consente una lettura tridimensionale anche dei dipinti, che rispetto alle sculture sono più una riflessione sul movimento, sulla forma e sul valore simbolico dello sforzo fisico.
Le opere di Bonavita, basate sulla contrapposizione tra situazioni, tra desiderio e realtà, tra utopia e destino, obbligano lo spettatore a girare loro intorno, ad osservarle in ogni anfratto, a far suonare insieme i vari elementi e a ricercarne l’equilibrio.
Il catalogo “Alfonso Bonavita – Umani limiti” è a cura di Luca Beatrice.
L’esposizione resterà aperta fino al 9 agosto, dal lunedì al sabato dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 19.30. Domenica su appuntamento.
Alfonso Bonavita è nato ad Amantea nel 1962. Vive e lavora a Genova.
Intorno alla metà degli anni ’90, ha iniziato il suo percorso espositivo che lo ha portato ad eseguire importanti decorazioni murali e sculture monumentali pubbliche. Le sue opere sono state inoltre, soggetto di numerose mostre personali e collettive in prestigiose Gallerie d’Arte e spazi pubblici.
Saranno presentati dipinti e sculture in bronzo e acciaio.
I lavori analizzano e mettono in scena, attraverso la rappresentazione dell’attività sportiva, la continua lotta dell’uomo contro i propri limiti, mentali e fisici.
Le sculture sono caratterizzate dal pathos e dall’emotività tipici dello sport. Hanno una composizione piramidale, dove la parte più in alto è anche la più piccola, teste minuscole, sproporzionate rispetto ad arti enormi e incombenti, e si liberano nello spazio con grave serenità, producendo un leggero senso di sbilanciamento e disequilibrio.
Quello che l’artista vuole rappresentare con queste figure in apparenza sportive e atletiche ma inchiodate alla forza di gravità, è il diffuso disagio sociale degli ultimi tempi: così, l’uomo contemporaneo è in continuo movimento, ma non si cura di comprendere davvero l’altro, la sua cultura e il senso dell’esistenza.
I corpi rappresentati, provocatoriamente brutti, sono in contrasto con la società contemporanea votata solo all’apparenza, e raccontano il disagio del diverso, dell’escluso, costretto ai margini di una società che rifiuta quello che non è riuscita ad omologare.
Il senso plastico di questo artista gli consente una lettura tridimensionale anche dei dipinti, che rispetto alle sculture sono più una riflessione sul movimento, sulla forma e sul valore simbolico dello sforzo fisico.
Le opere di Bonavita, basate sulla contrapposizione tra situazioni, tra desiderio e realtà, tra utopia e destino, obbligano lo spettatore a girare loro intorno, ad osservarle in ogni anfratto, a far suonare insieme i vari elementi e a ricercarne l’equilibrio.
Il catalogo “Alfonso Bonavita – Umani limiti” è a cura di Luca Beatrice.
23
luglio 2009
Alfonso Bonavita – Umani limiti
Dal 23 luglio al 09 agosto 2009
arte contemporanea
Location
BIALE CERRUTI ART GALLERY
Siena, Via Delle Campane, 9, (Siena)
Siena, Via Delle Campane, 9, (Siena)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 10,30-12,30 e 15,00-19,30
Vernissage
23 Luglio 2009, ore 18,00
Autore
Curatore