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ALFONSO BORGHI – I colori raccontano
Dal 26 ottobre al 24 novembre 2023 la Fondazione Mudima ospiterà nei suoi spazi milanesi la mostra di Alfonso Borghi, I colori raccontano, a cura di Jean Blanchaert.
La personale raccoglie una trentina di opere; dipinti materici, tele monocromatiche, panelli e boule in ceramica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 26 ottobre al 24 novembre 2023 la Fondazione Mudima ospiterà nei suoi spazi milanesi la mostra di Alfonso Borghi, I colori raccontano, a cura di Jean Blanchaert.
La personale raccoglie una trentina di opere di recente produzione; oltre ai dipinti materici e alle grandi tele monocromatiche, saranno presenti anche alcuni panelli e boule in ceramica creati nella fucina delle Ceramiche San Giorgio, ad Albissola.
Alfonso Borghi, maestro dell'espressionismo astratto, ceramista e incisore, colpisce per l’energia e la forza della sua produzione artistica .
I colori vividi e potenti diventano materia dando un senso tridimensionale alla tela: il rosso vermiglio, il blu oltremare, l’ocra, il verde smeraldo e il bianco che racchiude in sé la forza di tutte le componenti cromatiche presenti in natura,costituiscono il punto di forza della sua opera.
L’artista campeginese immagina nuove narrazioni, affidando al colore e alla materia suggestioni poetiche ( Arthur Rimbaud, Vocali) e visioni che si svelano nei titoli delle opere in mostra: E-bianca, I-rossa, O-blu, Finestre a Monterosso, Luci sui muri di Parma, Liguria, me ne vado per le strade strette e buie.
I colori di Alfonso Borghi raccontano; raramente si esprimono con toni spenti, sembrano in preda a una frenesia, come se l'artista non potesse arrestare il loro incedere verso il colore puro, nell'evocazione di una visione guidata insieme dall'occhio e dalla mano.
Alfonso Borghi, nato nel 1944 a Campegine (RE), autodidatta, espone per la prima volta a 18 anni grazie all’aiuto di un collezionista. In seguito soggiorna per un breve periodo a Parigi, affascinante capitale che ne segna il percorso artistico e dove ha modo di studiare i grandi maestri, in particolare Picasso e gli altri grandi interpreti del Cubismo. In oltre quarant’anni di attività è approdato a una sintesi pittorica di indiscutibile fascino, passando dal figurativismo morandiano dei primi anni al surrealismo lacerante degli anni Ottanta, quindi a un astrattismo di impronta futurista nel decennio successivo. Oggi è approdato a una sintesi in cui un uso sontuoso e abilissimo della materia si associa a uno straordinario senso del colore. Le sue opere si trovano in importanti collezioni pubbliche, private e musei in Italia ed Europa.
La personale raccoglie una trentina di opere di recente produzione; oltre ai dipinti materici e alle grandi tele monocromatiche, saranno presenti anche alcuni panelli e boule in ceramica creati nella fucina delle Ceramiche San Giorgio, ad Albissola.
Alfonso Borghi, maestro dell'espressionismo astratto, ceramista e incisore, colpisce per l’energia e la forza della sua produzione artistica .
I colori vividi e potenti diventano materia dando un senso tridimensionale alla tela: il rosso vermiglio, il blu oltremare, l’ocra, il verde smeraldo e il bianco che racchiude in sé la forza di tutte le componenti cromatiche presenti in natura,costituiscono il punto di forza della sua opera.
L’artista campeginese immagina nuove narrazioni, affidando al colore e alla materia suggestioni poetiche ( Arthur Rimbaud, Vocali) e visioni che si svelano nei titoli delle opere in mostra: E-bianca, I-rossa, O-blu, Finestre a Monterosso, Luci sui muri di Parma, Liguria, me ne vado per le strade strette e buie.
I colori di Alfonso Borghi raccontano; raramente si esprimono con toni spenti, sembrano in preda a una frenesia, come se l'artista non potesse arrestare il loro incedere verso il colore puro, nell'evocazione di una visione guidata insieme dall'occhio e dalla mano.
Alfonso Borghi, nato nel 1944 a Campegine (RE), autodidatta, espone per la prima volta a 18 anni grazie all’aiuto di un collezionista. In seguito soggiorna per un breve periodo a Parigi, affascinante capitale che ne segna il percorso artistico e dove ha modo di studiare i grandi maestri, in particolare Picasso e gli altri grandi interpreti del Cubismo. In oltre quarant’anni di attività è approdato a una sintesi pittorica di indiscutibile fascino, passando dal figurativismo morandiano dei primi anni al surrealismo lacerante degli anni Ottanta, quindi a un astrattismo di impronta futurista nel decennio successivo. Oggi è approdato a una sintesi in cui un uso sontuoso e abilissimo della materia si associa a uno straordinario senso del colore. Le sue opere si trovano in importanti collezioni pubbliche, private e musei in Italia ed Europa.
26
ottobre 2023
ALFONSO BORGHI – I colori raccontano
Dal 26 ottobre al 24 novembre 2023
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE MUDIMA
Milano, Via Alessandro Tadino, 26, (Milano)
Milano, Via Alessandro Tadino, 26, (Milano)
Orario di apertura
11-13 e 14-17:30
Vernissage
26 Ottobre 2023, ore 18:00
Sito web
Editore
Editoriale Giorgio Mondadori
Autore
Curatore
Autore testo critico