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Alfredo Benedetti – L’inesplicabile forza degli elementi
L’artista e architetto romano pone al centro della sua sperimentazione visiva la rappresentazione dei quattro elementi primordiali: Fuoco, terra, aria e acqua
Comunicato stampa
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L’artista e architetto romano pone al centro della sua sperimentazione visiva la rappresentazione dei quattro elementi primordiali: Fuoco, terra, aria e acqua.
Nel corso dell’evento verranno presentate al pubblico tele di grande dimensione che raffigurano il fuoco e l’acqua. I quattro elementi si ricongiungeranno in un secondo vernissage che si terrà venerdì 1 giugno dalle ore 19:00 al Supper Club di Roma.
Il viaggio pittorico di Alfredo Benedetti è lungo e non privo di fascinazioni visive le quali nascondono un potere primordiale che appartiene ad un livello emotivo profondo ed oscuro, superiore al ragionamento ed all'emozione stessa. Un fenomeno di apicale vigore capace di congelare ogni processo mentale tranne l'attenzione estrema. L’occhio dell’osservatore si estende oltre la naturale oggettività del panorama, vagabondando su sentieri verdi e lussureggianti per poi gettarsi tra i flutti salmastri ed i neri fondali delle profondità marine, sino al centro della terra ove il gorgoglio magmatico proietta la sua rossastra vitalità in ogni angolo visibile. Somma e dovuta è quindi la finale ascensione al cielo tra delicati venti ed impetuosi circoli di nembi nell’aere.
La pittura di Alfredo Benedetti rappresenta il tentativo arduo e sublime di raffigurare la forza degli elementi nella loro naturale forma ed azione ma in questo gioco di visioni e di sfrenate sperimentazioni è l’opera a divenir facile preda dei moti dell’universo sino a farne totalmente parte ed a sembrar generata dagli elementi stessi come il più puro dei frutti terreni.
Bio:
Nato nel 1955, vive e lavora a Roma. Architetto e docente all’Istituto Quasar, Cultura e progetto dell’ambiente, organismo che nasce come struttura di ricerca, formazione e comunicazione operante nell’ambito della cultura e del progetto dell’ambiente, di cui promuove lo studio e diffonde la conoscenza attraverso mostre, convegni, tavole rotonde, pubblicazioni, corsi di formazione professionale nei settori dell’Architettura di Interni, dell’Architettura dei Giardini e dell’Industrial Design. Dal 2005 tiene un corso di “Arredamento” presso la Facoltà degli studi di Roma La Sapienza a Valle Giulia nella Facoltà di Architettura nel Corso di Laurea specialistica quinquennale in Architettura U.E.
Attivo sulla scena artistica dal 1975, partecipa a diverse mostre personali e collettive. Tra le maggiori ricordiamo: “House Sweet Home”, Casale Fazio, Roma; “Three red trees burning”, Istallazione di Land Art nel bosco fra Tivoli e San Gregorio (Rm); “Pensiero e forma”, Centro studi ISO, Roma; “Gli appoggi”, opera performativa , Galleria Extra Cafè, Roma;“Natura terrifica”, Galleria D’Arte Contemporanea Sertoli, Roma; “Gruppo Forteguerri”, Stabile Officina, Roma. L’attività progettuale si è articolata tra realizzazioni, studi, concorsi di architettura, ( secondo premio per la progettazione del museo archeologico di Elea – Velia ), ristrutturazioni di interni in ville, banche, studi professionali, residenze, negozi ed uffici.
Tra le sue opere architettoniche la progettazione dell’Abitart Hotel, hotel di design e del ristorante Estro Bar in collaborazione con Luisa Smiraglia.
Nel corso dell’evento verranno presentate al pubblico tele di grande dimensione che raffigurano il fuoco e l’acqua. I quattro elementi si ricongiungeranno in un secondo vernissage che si terrà venerdì 1 giugno dalle ore 19:00 al Supper Club di Roma.
Il viaggio pittorico di Alfredo Benedetti è lungo e non privo di fascinazioni visive le quali nascondono un potere primordiale che appartiene ad un livello emotivo profondo ed oscuro, superiore al ragionamento ed all'emozione stessa. Un fenomeno di apicale vigore capace di congelare ogni processo mentale tranne l'attenzione estrema. L’occhio dell’osservatore si estende oltre la naturale oggettività del panorama, vagabondando su sentieri verdi e lussureggianti per poi gettarsi tra i flutti salmastri ed i neri fondali delle profondità marine, sino al centro della terra ove il gorgoglio magmatico proietta la sua rossastra vitalità in ogni angolo visibile. Somma e dovuta è quindi la finale ascensione al cielo tra delicati venti ed impetuosi circoli di nembi nell’aere.
La pittura di Alfredo Benedetti rappresenta il tentativo arduo e sublime di raffigurare la forza degli elementi nella loro naturale forma ed azione ma in questo gioco di visioni e di sfrenate sperimentazioni è l’opera a divenir facile preda dei moti dell’universo sino a farne totalmente parte ed a sembrar generata dagli elementi stessi come il più puro dei frutti terreni.
Bio:
Nato nel 1955, vive e lavora a Roma. Architetto e docente all’Istituto Quasar, Cultura e progetto dell’ambiente, organismo che nasce come struttura di ricerca, formazione e comunicazione operante nell’ambito della cultura e del progetto dell’ambiente, di cui promuove lo studio e diffonde la conoscenza attraverso mostre, convegni, tavole rotonde, pubblicazioni, corsi di formazione professionale nei settori dell’Architettura di Interni, dell’Architettura dei Giardini e dell’Industrial Design. Dal 2005 tiene un corso di “Arredamento” presso la Facoltà degli studi di Roma La Sapienza a Valle Giulia nella Facoltà di Architettura nel Corso di Laurea specialistica quinquennale in Architettura U.E.
Attivo sulla scena artistica dal 1975, partecipa a diverse mostre personali e collettive. Tra le maggiori ricordiamo: “House Sweet Home”, Casale Fazio, Roma; “Three red trees burning”, Istallazione di Land Art nel bosco fra Tivoli e San Gregorio (Rm); “Pensiero e forma”, Centro studi ISO, Roma; “Gli appoggi”, opera performativa , Galleria Extra Cafè, Roma;“Natura terrifica”, Galleria D’Arte Contemporanea Sertoli, Roma; “Gruppo Forteguerri”, Stabile Officina, Roma. L’attività progettuale si è articolata tra realizzazioni, studi, concorsi di architettura, ( secondo premio per la progettazione del museo archeologico di Elea – Velia ), ristrutturazioni di interni in ville, banche, studi professionali, residenze, negozi ed uffici.
Tra le sue opere architettoniche la progettazione dell’Abitart Hotel, hotel di design e del ristorante Estro Bar in collaborazione con Luisa Smiraglia.
24
maggio 2007
Alfredo Benedetti – L’inesplicabile forza degli elementi
Dal 24 maggio al 15 giugno 2007
arte contemporanea
Location
ABITART HOTEL – ESTROBAR
Roma, Via Pellegrino Matteucci, 10/20, (Roma)
Roma, Via Pellegrino Matteucci, 10/20, (Roma)
Vernissage
24 Maggio 2007, ore 18.30
Autore
Curatore