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Alfredo Bortoluzzi – La danza
La Galleria della Fondazione Banca del Monte di Foggia ospita la quinta mostra tematica organizzata da quando, nel 2010, fu costituito il “Fondo Alfredo Bortoluzzi”.
L’esposizione illustra, attraverso disegni, foto, ritagli di giornale e lettere, l’attività coreutica di Bortoluzzi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria della Fondazione Banca del Monte di Foggia, in via Arpi 152, ospita la mostra "Alfredo Bortoluzzi: la danza".
«La singolarità di questa mostra, la quinta organizzata da quando nel 2010 è stato costituito il Fondo Alfredo Bortoluzzi» -ha scritto, nell´introduzione al Catalogo, il Presidente della Fondazione, prof. Saverio Russo- «è quella di "inscenare" simbolicamente l´attività coreutica di Alfredo Bortoluzzi a partire dai suoi disegni, dalle sue tempere, dai suoi collage, dalle fotografie che ne documentano le performance come danzatore e coreografo, e dalle riflessioni che sul suo lavoro svolgono personaggi come Egon Vietta, Carl Orff e Gret Palucca. Tutto questo è stato possibile perché il Fondo Alfredo Bortoluzzi non si compone più solo delle opere su carta del Maestro, ma è stato implementato di materiale documentario importantissimo che comprende, oltre a fotografie, ritagli di giornali, libretti di sala, un cospicuo epistolario con intellettuali, musicisti, danzatori, artisti che hanno dato un contributo significativo alla storia della cultura e delle arti nel Novecento».
Le opere esposte coprono un arco temporale molto ampio, da quando l´Artista frequentava al Bauhaus di Dessau (1927-1929) i corsi di Albers, Kandinskij, Klee e Schlemmer, fino agli anni "italiani", dal 1958 in poi, quando si stabilisce a Peschici, sul Gargano, e riprende a dipingere ri-modulando gli insegnamenti bauhasiani e confrontandosi con le esperienze più innovative della pittura del Novecento, avendo sempre a cuore i temi della danza.
Dopo l´ostracismo decretato dal nazismo verso gli artisti del Bauhaus, con il sequestro nel 1933 della mostra di Düsseldorf, in cui anche Bortoluzzi esponeva, la danza era stata la forma d´arte che gli aveva consentito di esprimersi mettendo a frutto, paradossalmente, seconda una sua stessa affermazione, "l´esperienza fatta al teatro del Bauhaus".
«La singolarità di questa mostra, la quinta organizzata da quando nel 2010 è stato costituito il Fondo Alfredo Bortoluzzi» -ha scritto, nell´introduzione al Catalogo, il Presidente della Fondazione, prof. Saverio Russo- «è quella di "inscenare" simbolicamente l´attività coreutica di Alfredo Bortoluzzi a partire dai suoi disegni, dalle sue tempere, dai suoi collage, dalle fotografie che ne documentano le performance come danzatore e coreografo, e dalle riflessioni che sul suo lavoro svolgono personaggi come Egon Vietta, Carl Orff e Gret Palucca. Tutto questo è stato possibile perché il Fondo Alfredo Bortoluzzi non si compone più solo delle opere su carta del Maestro, ma è stato implementato di materiale documentario importantissimo che comprende, oltre a fotografie, ritagli di giornali, libretti di sala, un cospicuo epistolario con intellettuali, musicisti, danzatori, artisti che hanno dato un contributo significativo alla storia della cultura e delle arti nel Novecento».
Le opere esposte coprono un arco temporale molto ampio, da quando l´Artista frequentava al Bauhaus di Dessau (1927-1929) i corsi di Albers, Kandinskij, Klee e Schlemmer, fino agli anni "italiani", dal 1958 in poi, quando si stabilisce a Peschici, sul Gargano, e riprende a dipingere ri-modulando gli insegnamenti bauhasiani e confrontandosi con le esperienze più innovative della pittura del Novecento, avendo sempre a cuore i temi della danza.
Dopo l´ostracismo decretato dal nazismo verso gli artisti del Bauhaus, con il sequestro nel 1933 della mostra di Düsseldorf, in cui anche Bortoluzzi esponeva, la danza era stata la forma d´arte che gli aveva consentito di esprimersi mettendo a frutto, paradossalmente, seconda una sua stessa affermazione, "l´esperienza fatta al teatro del Bauhaus".
07
dicembre 2013
Alfredo Bortoluzzi – La danza
Dal 07 dicembre 2013 all'otto febbraio 2014
Location
FONDAZIONE DEI MONTI UNITI DI FOGGIA
Foggia, Via Arpi, 152, (Foggia)
Foggia, Via Arpi, 152, (Foggia)
Orario di apertura
Tutti i giorni dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 17 alle 20 (escluso domenica e festivi). Il 24 e il 31 dicembre apertura dalle 9,30 alle 12,30.
Vernissage
7 Dicembre 2013, Ore 18.00
Autore
Curatore