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Alfredo Grelli
mostra personale itinerante
Comunicato stampa
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Alfredo Grelli nelle sue opere sembra quasi sdoppiarsi. Nello stesso quadro, troviamo da una parte un Alfredo maturo che racconta con forme geometriche dai tratti semplici paesaggi suburbani come fabbriche, tangenziali, tetti sovrastati da antenne paraboliche; paesaggi a lui consoni poiché vive in una metropoli. Dall’altro lato troviamo un essere più infantile che rappresenta le forme sognate della natura con cieli che si tingono di rosso tenebroso o di un azzurro intenso contornato di stelline e che ci lasciano l’impressione di essere dentro una favola. Il contrasto tra fiaba e realtà si attenua nelle sue città ed è qui che, nel mescolarsi, formano un equilibrio per quell’omino che l’artista ama inserire in quasi tutte le sue opere. E’ forse questo il messaggio dell’artista? Grelli vuole forse dirci che si può trovare una strada d’incontro fra natura e tecnologia raggiungendo l’equilibrio tanto agognato dalla nostra società senza lasciare che una cosa sovrasti l’altra? Se questo è l’intento il risultato è riuscito, con le sue pennellate di olio ad ampie campiture usate per i cieli fiabeschi che contrastano ed al tempo stesso si integrano, in maniera complementare, agli spazi underground raccontati con pennellate materiche e dense, Alfredo ha lanciato il suo messaggio sociale al mondo, ha narrato il suo utopico sogno di una civiltà in equilibrio tra natura e progresso, tra la potenza generatrice dell’universo e quella dell’uomo. Con alle spalle un background proveniente dalla cultura dei graffiti metropolitani ed un occhio al racconto della figurazione informale ed espressionista, Grelli unisce, anche nel suo declinare gli stilemi dell’arte moderna, il passato con il recente, le tematiche stilistiche della narrazione figurata maturata nel novecento con i segni post pop art del graffito urbano, riuscendo ad andare oltre lo schematismo del propendere con assolutismo tra ciò che è moderno e ciò che non lo è, tra ciò che è attuale e ciò che è trascorso, senza interessarsi di seguire il mondo dell’arte nei suoi percorsi di tendenza, ma lasciando che la sua attenzione sia finalizzata solo al racconto, all’espressione del messaggio, lasciando che da lui fluisca una comunicazione chiara con lo spettatore che recepisce con immediatezza il significato intrinseco nell’opera, l’utopia narrata, il sogno da perseguire perché si renda realizzabile.
Paola Ronzoni
Paola Ronzoni
01
aprile 2007
Alfredo Grelli
Dal primo al 30 aprile 2007
arte contemporanea
Location
OFFICINA DEI SAPORI SAPERI – CAFE’ DE LA PAIX
Roma, Via Giovanni Pittaluga, 7, (Roma)
Roma, Via Giovanni Pittaluga, 7, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato 17.00/22.00
Vernissage
1 Aprile 2007, ore 18
Autore
Curatore