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Alfredo Macchi – Mpamaki vato, gli spaccatori di pietre del Madagascar
Reportage nell’isola di Nosy Be, nel nord del Madagascar, con uno sguardo rivolto “oltre”: oltre lo scenario da cartolina, le spiagge coralline e il mare turchese, per documentare una realtà quotidiana di povertà, emarginazione e drammatiche condizioni di vita
Comunicato stampa
Segnala l'evento
"Mpamaki vato", in malgascio gli "spaccatori di pietre", sono gli sventurati che vivono in un villaggio ai piedi di una montagna spaccata in due, dalla quale ogni giorno strappano roccia che trasformano in ghiaia con rudimentali attrezzi o a mani nude. Un lavoro durissimo svolto in condizioni estreme da uomini, donne e bambini.
Alfredo Macchi, giornalista e fotografo, ha realizzato un reportage nell'isola di Nosy Be, nord del Madagascar con uno sguardo rivolto "oltre": oltre lo scenario da cartolina, le spiagge coralline e il mare turchese, per documentare una realtà quotidiana di povertà, emarginazione e drammatiche condizioni di vita.
La mostra "Mpamaki vato, gli spaccatori di pietre del Madagascar", si svolge nell'ambito della VII edizione del Festival Internazionale della fotografia di Roma presso la galleria dell'Associazione M.I.C.RO. (Movimento internazionale culturale Roma) via Monte Testaccio, 34/A, dal 10 al 25 maggio 2008.
Un viaggio attraverso immagini fotografiche (una trentina di foto dimensioni 70 x 100 su superficie metallica) e video realizzate da Alfredo Macchi nel gennaio 2008 in Madagascar.
Inaugurazione: 9 maggio ore 18,30
IL PROGETTO UMANITARIO
La mostra "Mpamaky vato: gli spaccatori di pietre del Madagascar" rientra nel progetto "Una sorgente per la vita!" promosso dalle associazioni umanitarie Kairos Onlus e Birimbao, che da tempo si occupano del sostegno ai più deboli e bisognosi, dal Sud America all'Africa. In particolare, questo progetto intende migliorare le condizioni di vita e di lavoro degli abitanti del villaggio attraverso interventi mirati e concreti sul territorio, dalle infrastrutture all'assistenza medica e sanitaria, soprattutto per i più piccoli affetti da dissenteria, scabbia, parassitosi intestinale.
Il lavoro fotografico di Alfredo Macchi si pone come una prima fase documentaria delle condizioni di vita nel villaggio dove operano le due Associazioni umanitarie.
È prevista la realizzazione del catalogo della mostra e i proventi della vendita andranno al progetto "Una sorgente per la vita!" promosso dalle associazioni umanitarie Kairos Onlus e Birimbao.
LE ASSOCIAZIONI
KAIROS, centro di studi clinici sul disagio sociale, opera da diversi anni in Argentina con attività socio sanitarie ed educative rivolte all'infanzia e all'adolescenza a rischio. Nell'ambito del progetto Aurora di cooperazione italo-argentina ha avviato numerose attività per gli adolescenti dei sobborghi di La Plata (Buenos Aires), San Rafael (Mendoza) e Santiago dell'Estero, per i bambini delle comunità aborigene di Fortin Mbororè (Missiones) e de La Mesada (Iruya). Dal 2007 lavora su progetti in Africa.
www.kairosonlus.it
BIRIMBAO, ha sede a Lainate (Mi) e Varese e si occupa di aiutare i bambini ovunque essi siano. In Italia ha sostenuto i ragazzi disagiati della Lombardia aiutando in particolare una comunità alloggio dove sono ospitati 400 adolescenti. In Africa ha diversi progetti. In Etiopia "gocce di latte" permette di sostenere i neonati e i bimbi fino a due anni garantendo loro un approvvigionamento quotidiano di latte. A Capo Verde il sostegno è rivolto agli asili con il "fondo colorato Alice" e "Ninho". Da tempo Birimbao agisce in Madagascar, in particolare sostenendo un centro rieducativo situato a Anjanamasina ,circa 20 Km dalla capitale Antananarivo dove sono ospitati 52 minori (dai 9 ai 18 anni).
www.birimbao.it
ALFREDO MACCHI
Nato il 25 giugno 1967 a Lugano, è giornalista professionista e fotografo.
Dopo aver frequentato il VI biennio della scuola di giornalismo IFG "Carlo De Martino" di Milano ed essere diventato giornalista professionista nel 1990, ha collaborato con diversi giornali (Corriere della Sera, L'Espresso) da New York. Nel 1991 ha lavorato per Rai Uno a Roma per la serie di trasmissioni 'Il supplemento di Rai Uno'. Nel 1992 è approdato a Mediaset, dove lavora tuttora.
Come inviato, ha seguito alcuni fra i più importanti eventi di cronaca nazionale ed internazionale. E' stato presente in diversi teatri di guerra: Kosovo, Medioriente, Afghanistan, Iraq e Libano.
Nel 2002 ha vinto il Premio di giornalismo Saint Vincent per il suo lavoro sugli orfani afgani.
Come fotografo collabora da tempo con diverse associazioni umanitarie (Intervita, Cesvi, Mediafriends, Birimbao, Kairos, Apurimac) per le quali ha realizzato immagini dall'Algeria, Argentina, Bolivia, Bosnia, India, Perù, Venezuela e Madagascar.
Le sue fotografie sono state pubblicate su diverse riviste ed esposte in alcune mostre tra cui "Un'onda di speranza" (Triennale di Milano, novembre 2005), "Al di là delle differenze" durante Immagimondo 2006. A maggio 2008 sette sue fotografie realizzate in Afghanistan verranno esposte a Teheran alla Prima Biennale islamica di Fotografia.
FOTO GRAFIA - FESTIVAL INTERNAZIONALE DI ROMA
La mostra si svolge nell'ambito del FotoGrafia-Festival Internazionale di Roma
4 Aprile – 25 Maggio 2008
"Vedere la normalità. La fotografia racconta il quotidiano"
Dal 4 aprile al 25 maggio la settima edizione FotoGrafia-Festival Internazionale di Roma promosso dal Comune di Roma, prodotto da Zoneattive, con la direzione artistica di Marco Delogu. Il tema scelto per questa edizione è "Vedere la normalità. La fotografia racconta il quotidiano" che, come spiega Marco Delogu: «vuole rappresentare come la fotografia sia per noi lo strumento migliore per la descrizione della vita di tutti i giorni: un ragionamento che parte anche da un voler raccontare la normalità in contrasto con la straordinarietà».
Alfredo Macchi, giornalista e fotografo, ha realizzato un reportage nell'isola di Nosy Be, nord del Madagascar con uno sguardo rivolto "oltre": oltre lo scenario da cartolina, le spiagge coralline e il mare turchese, per documentare una realtà quotidiana di povertà, emarginazione e drammatiche condizioni di vita.
La mostra "Mpamaki vato, gli spaccatori di pietre del Madagascar", si svolge nell'ambito della VII edizione del Festival Internazionale della fotografia di Roma presso la galleria dell'Associazione M.I.C.RO. (Movimento internazionale culturale Roma) via Monte Testaccio, 34/A, dal 10 al 25 maggio 2008.
Un viaggio attraverso immagini fotografiche (una trentina di foto dimensioni 70 x 100 su superficie metallica) e video realizzate da Alfredo Macchi nel gennaio 2008 in Madagascar.
Inaugurazione: 9 maggio ore 18,30
IL PROGETTO UMANITARIO
La mostra "Mpamaky vato: gli spaccatori di pietre del Madagascar" rientra nel progetto "Una sorgente per la vita!" promosso dalle associazioni umanitarie Kairos Onlus e Birimbao, che da tempo si occupano del sostegno ai più deboli e bisognosi, dal Sud America all'Africa. In particolare, questo progetto intende migliorare le condizioni di vita e di lavoro degli abitanti del villaggio attraverso interventi mirati e concreti sul territorio, dalle infrastrutture all'assistenza medica e sanitaria, soprattutto per i più piccoli affetti da dissenteria, scabbia, parassitosi intestinale.
Il lavoro fotografico di Alfredo Macchi si pone come una prima fase documentaria delle condizioni di vita nel villaggio dove operano le due Associazioni umanitarie.
È prevista la realizzazione del catalogo della mostra e i proventi della vendita andranno al progetto "Una sorgente per la vita!" promosso dalle associazioni umanitarie Kairos Onlus e Birimbao.
LE ASSOCIAZIONI
KAIROS, centro di studi clinici sul disagio sociale, opera da diversi anni in Argentina con attività socio sanitarie ed educative rivolte all'infanzia e all'adolescenza a rischio. Nell'ambito del progetto Aurora di cooperazione italo-argentina ha avviato numerose attività per gli adolescenti dei sobborghi di La Plata (Buenos Aires), San Rafael (Mendoza) e Santiago dell'Estero, per i bambini delle comunità aborigene di Fortin Mbororè (Missiones) e de La Mesada (Iruya). Dal 2007 lavora su progetti in Africa.
www.kairosonlus.it
BIRIMBAO, ha sede a Lainate (Mi) e Varese e si occupa di aiutare i bambini ovunque essi siano. In Italia ha sostenuto i ragazzi disagiati della Lombardia aiutando in particolare una comunità alloggio dove sono ospitati 400 adolescenti. In Africa ha diversi progetti. In Etiopia "gocce di latte" permette di sostenere i neonati e i bimbi fino a due anni garantendo loro un approvvigionamento quotidiano di latte. A Capo Verde il sostegno è rivolto agli asili con il "fondo colorato Alice" e "Ninho". Da tempo Birimbao agisce in Madagascar, in particolare sostenendo un centro rieducativo situato a Anjanamasina ,circa 20 Km dalla capitale Antananarivo dove sono ospitati 52 minori (dai 9 ai 18 anni).
www.birimbao.it
ALFREDO MACCHI
Nato il 25 giugno 1967 a Lugano, è giornalista professionista e fotografo.
Dopo aver frequentato il VI biennio della scuola di giornalismo IFG "Carlo De Martino" di Milano ed essere diventato giornalista professionista nel 1990, ha collaborato con diversi giornali (Corriere della Sera, L'Espresso) da New York. Nel 1991 ha lavorato per Rai Uno a Roma per la serie di trasmissioni 'Il supplemento di Rai Uno'. Nel 1992 è approdato a Mediaset, dove lavora tuttora.
Come inviato, ha seguito alcuni fra i più importanti eventi di cronaca nazionale ed internazionale. E' stato presente in diversi teatri di guerra: Kosovo, Medioriente, Afghanistan, Iraq e Libano.
Nel 2002 ha vinto il Premio di giornalismo Saint Vincent per il suo lavoro sugli orfani afgani.
Come fotografo collabora da tempo con diverse associazioni umanitarie (Intervita, Cesvi, Mediafriends, Birimbao, Kairos, Apurimac) per le quali ha realizzato immagini dall'Algeria, Argentina, Bolivia, Bosnia, India, Perù, Venezuela e Madagascar.
Le sue fotografie sono state pubblicate su diverse riviste ed esposte in alcune mostre tra cui "Un'onda di speranza" (Triennale di Milano, novembre 2005), "Al di là delle differenze" durante Immagimondo 2006. A maggio 2008 sette sue fotografie realizzate in Afghanistan verranno esposte a Teheran alla Prima Biennale islamica di Fotografia.
FOTO GRAFIA - FESTIVAL INTERNAZIONALE DI ROMA
La mostra si svolge nell'ambito del FotoGrafia-Festival Internazionale di Roma
4 Aprile – 25 Maggio 2008
"Vedere la normalità. La fotografia racconta il quotidiano"
Dal 4 aprile al 25 maggio la settima edizione FotoGrafia-Festival Internazionale di Roma promosso dal Comune di Roma, prodotto da Zoneattive, con la direzione artistica di Marco Delogu. Il tema scelto per questa edizione è "Vedere la normalità. La fotografia racconta il quotidiano" che, come spiega Marco Delogu: «vuole rappresentare come la fotografia sia per noi lo strumento migliore per la descrizione della vita di tutti i giorni: un ragionamento che parte anche da un voler raccontare la normalità in contrasto con la straordinarietà».
09
maggio 2008
Alfredo Macchi – Mpamaki vato, gli spaccatori di pietre del Madagascar
Dal 09 al 25 maggio 2008
fotografia
Location
MICRO
Roma, Via Di Monte Testaccio, 34A, (Roma)
Roma, Via Di Monte Testaccio, 34A, (Roma)
Orario di apertura
lunedì - venerdì: 10-13 e 15–18.30, sabato e domenica: 10–19
Vernissage
10 Maggio 2008, ore 18.30
Sito web
www.alfredomacchi.it
Autore
Curatore