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Alfredo Moroncelli – Il rumore di una mano sola
Per la prima volta vengono esposte in una personale alcune delle opere dell’universo magico di Alfredo Moroncelli. Per questo evento un ciclo di lavori recenti dedicati al Giappone del post disastro ambientale.
Comunicato stampa
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Un applauso. Il silenzio. Il rumore di una mano sola.
Un ciclo di opere, sculture in ferro, collages, grandi carte verniciate e dipinte, con le vernici scure della notte del terremoto, dipinte con i colori di chi ha conosciuto la paura.
Il riscatto di un popolo, quello giapponese, nella memoria di una cultura antica e profonda, che ha saputo superare la violenza dello tsunami e combattere l’aggressione radioattiva con la dignità che lo contraddistingue.
Dedicato a questo paese l’applauso silenzioso di Alfredo Moroncelli.
Abbiamo incontrato Moroncelli per la preziosa segnalazione di Achille Bonito Oliva ed abbiamo scoperto un mondo nascosto, reso impermeabile e quasi invisibile fino ad oggi dalla profonda mitezza creativa di un uomo dalla genialità esplosiva.
Presentiamo in questa occasione, prima esposizione personale, le sue riflessioni plastiche sul dopo terremoto e sul disastro di Fukushima.
Simboli, archetipi, racconti silenziosi resi evidenti da un immaginario colto e sensibile, con l’energia di un grande costruttore di forme, erede di un mestiere che si rivelerà in occasione della mostra.
Un evento emblematico su come coniugare qualità della vita e sicurezza, un futuro possibile al riparo di una natura che, di per sé matrigna, noi contribuiamo ad esasperare. “È tutt'altro che facile determinare se la natura si è dimostrata per l'uomo una tenera madre o una spietata matrigna.” Plinio il Vecchio
Una ricerca possibile nel nome dell’Arte.
Massimo Riposati
Un ciclo di opere, sculture in ferro, collages, grandi carte verniciate e dipinte, con le vernici scure della notte del terremoto, dipinte con i colori di chi ha conosciuto la paura.
Il riscatto di un popolo, quello giapponese, nella memoria di una cultura antica e profonda, che ha saputo superare la violenza dello tsunami e combattere l’aggressione radioattiva con la dignità che lo contraddistingue.
Dedicato a questo paese l’applauso silenzioso di Alfredo Moroncelli.
Abbiamo incontrato Moroncelli per la preziosa segnalazione di Achille Bonito Oliva ed abbiamo scoperto un mondo nascosto, reso impermeabile e quasi invisibile fino ad oggi dalla profonda mitezza creativa di un uomo dalla genialità esplosiva.
Presentiamo in questa occasione, prima esposizione personale, le sue riflessioni plastiche sul dopo terremoto e sul disastro di Fukushima.
Simboli, archetipi, racconti silenziosi resi evidenti da un immaginario colto e sensibile, con l’energia di un grande costruttore di forme, erede di un mestiere che si rivelerà in occasione della mostra.
Un evento emblematico su come coniugare qualità della vita e sicurezza, un futuro possibile al riparo di una natura che, di per sé matrigna, noi contribuiamo ad esasperare. “È tutt'altro che facile determinare se la natura si è dimostrata per l'uomo una tenera madre o una spietata matrigna.” Plinio il Vecchio
Una ricerca possibile nel nome dell’Arte.
Massimo Riposati
22
giugno 2011
Alfredo Moroncelli – Il rumore di una mano sola
Dal 22 giugno al 25 luglio 2011
arte contemporanea
Location
LIMEN OTTO9CINQUE
Roma, Via Tiburtina, 141, (Roma)
Roma, Via Tiburtina, 141, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì ore 16-20
Vernissage
22 Giugno 2011, ore 18.30
Autore
Curatore