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Alfredo Rapetti Mogol – La Parola Dipinta
“La Parola dipinta” di Alfredo Rapetti, dal 25 novembre al 15 dicembre in Galleria Berga
Il vernissage si terrà sabato 25 novembre alle ore 18.30 in Galleria Berga
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 25 novembre al 15 dicembre 2017 la Galleria Berga allestisce i suoi spazi con le opere di uno dei più interessanti e acclamati artisti della scena contemporanea italiana: Alfredo Rapetti Mogol. L’artista è conosciuto al pubblico per entrambe le sue anime: da una parte, con lo pseudonimo Cheope, continua la strada di paroliere, tracciata prima dal nonno e poi dal padre, e dall’altra quella di pittore. Nelle sue opere, però, queste due vite si uniscono, in un gioco che combina lo scrivere con il dipingere: con la tecnica dell'impuntura, fonde le parole nella tela. La sua scrittura emotiva diventa opera d'arte.
«Senza scrittura non saremmo niente, non avremmo coscienza di noi stessi. Non a caso la parola è la radice comune delle mie due professioni, di autore di canzoni e di pittore. Ed è bellissimo poterlo fare. La differenza è che con la pittura - la mia è fatta di geroglifici, segni all’apparenza incomprensibili che nascono destrutturando le parole - arrivi lentamente alle persone mentre con le canzoni entri in maniera esplicita nelle loro vite».
Alfredo Rapetti Mogol parla un linguaggio universale: quello delle emozioni. Attraverso la sua “pittoscrittura” non desidera lasciare messaggi precisi o personali, ma richiede l’attenzione del pubblico, che ritrovi nelle sue opere la risposta che, forse, non sapeva nemmeno di stare cercando.
Numerose sono state le mostre personali e collettive che lo hanno visto protagonista. Il suo curriculum annovera mostre personali alla Fondazione KMG di Berlino; alla Fondazione Ideazione di Roma; a Villa Olmo di Como; all’Albergo delle Povere di Palermo; alla Certosa di San Lorenzo di Padula; alla Galleria Maretti di Montecarlo e alla Ca’ D’oro di Roma. Fra le collettive si ricordano: Grand Palais di Parigi; MAR’S di Mosca; Palazzo Strozzi a Firenze; Museo per l’Arte Straniera di Riga; Salone D’Autunno a Parigi; Museo Permanente di Milano; Biennale di Venezia 2007.
«Senza scrittura non saremmo niente, non avremmo coscienza di noi stessi. Non a caso la parola è la radice comune delle mie due professioni, di autore di canzoni e di pittore. Ed è bellissimo poterlo fare. La differenza è che con la pittura - la mia è fatta di geroglifici, segni all’apparenza incomprensibili che nascono destrutturando le parole - arrivi lentamente alle persone mentre con le canzoni entri in maniera esplicita nelle loro vite».
Alfredo Rapetti Mogol parla un linguaggio universale: quello delle emozioni. Attraverso la sua “pittoscrittura” non desidera lasciare messaggi precisi o personali, ma richiede l’attenzione del pubblico, che ritrovi nelle sue opere la risposta che, forse, non sapeva nemmeno di stare cercando.
Numerose sono state le mostre personali e collettive che lo hanno visto protagonista. Il suo curriculum annovera mostre personali alla Fondazione KMG di Berlino; alla Fondazione Ideazione di Roma; a Villa Olmo di Como; all’Albergo delle Povere di Palermo; alla Certosa di San Lorenzo di Padula; alla Galleria Maretti di Montecarlo e alla Ca’ D’oro di Roma. Fra le collettive si ricordano: Grand Palais di Parigi; MAR’S di Mosca; Palazzo Strozzi a Firenze; Museo per l’Arte Straniera di Riga; Salone D’Autunno a Parigi; Museo Permanente di Milano; Biennale di Venezia 2007.
25
novembre 2017
Alfredo Rapetti Mogol – La Parola Dipinta
Dal 25 novembre al 15 dicembre 2017
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
GALLERIA BERGA
Vicenza, Contrà Porton Del Luzzo, 16, (Vicenza)
Vicenza, Contrà Porton Del Luzzo, 16, (Vicenza)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì, con i seguenti orari: 16:00-19:30, e su appuntamento 3355376038.
Vernissage
25 Novembre 2017, ore 18.30
Autore
Curatore