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Alice Gombacci – Polemusa e Polena. Profezia
Con due grandi sculture Alice Gombacci inaugura il nuovo spazio polifunzionale di Pitigliano. La coordinazione è del regista e critico d’Arte Pierluigi Albertoni. Queste due sculture sono corrusche presenze che, in una interessante monografia, Vittorio Sgarbi denotava come “macchine mobili di legno e piombo, mostri femminili, guerrieri che non temono il confronto con la difficile realtà…”.
Comunicato stampa
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Con due grandi sculture Alice Gombacci inaugura il nuovo spazio polifunzionale di Pitigliano. La coordinazione è del regista e critico d’Arte Pierluigi Albertoni. Queste due sculture sono corrusche presenze che, in una interessante monografia, Vittorio Sgarbi denotava come “macchine mobili di legno e piombo, mostri femminili, guerrieri che non temono il confronto con la difficile realtà…” Due polimorfe presenze che si espandono con fluidità nello spazio, grazie anche ad alcune zone mobili (soprattutto ali), che permettono di ottenere una lettura multipla dei volumi e creano suggestivi chiaroscuri spaziali. Seppure dei primi anni del 1985, queste due opere, non risentono del passare del tempo, anzi ne risultano accentuate e caratterizzate dimostrando così (se ancora ce ne fosse bisogno), come la vera arte non si sottomette ad alcuna moda e si affranca da ogni possibile eccesso di modernità.
Le due sculture Alice Gombacci le aveva realizzate a conclusione del ciclo ATLANTIDE, una indagine sul mito femminile che aveva iniziato una decina d’anni prima dipingendo “polene” poi esposte a Parigi, Trieste e Roma. Oggi “Polemusa” e “Polena, Profezia” ritornano (in vetrina) nella città del tufo, in una collocazione eccezionale, poiché, con le sue abitazioni abbarbicate sui lastroni di pietra, Pitigliano è il contesto ideale per queste Sirene alate (ed è sempre Sgarbi che scrive) metafora della città ideale in cui (la Gombacci) aspira a vivere.
Le due sculture Alice Gombacci le aveva realizzate a conclusione del ciclo ATLANTIDE, una indagine sul mito femminile che aveva iniziato una decina d’anni prima dipingendo “polene” poi esposte a Parigi, Trieste e Roma. Oggi “Polemusa” e “Polena, Profezia” ritornano (in vetrina) nella città del tufo, in una collocazione eccezionale, poiché, con le sue abitazioni abbarbicate sui lastroni di pietra, Pitigliano è il contesto ideale per queste Sirene alate (ed è sempre Sgarbi che scrive) metafora della città ideale in cui (la Gombacci) aspira a vivere.
15
settembre 2009
Alice Gombacci – Polemusa e Polena. Profezia
Dal 15 settembre al 31 ottobre 2009
arte contemporanea
Location
TEATRO FANTASTICO
Pitigliano, Via Giovanni Xxiii, (Grosseto)
Pitigliano, Via Giovanni Xxiii, (Grosseto)
Autore