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Alicia Martìn – Políglotas. Una historia de libros
L’artista presenta l’installazione Cuerpo a tierra in cui il libro diventa materia per la creazione di sculture e il video Políglotas che trasformerá le pareti della Sala in un labirinto
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il prossimo 2 febbraio, ore 19, presso la Sala dell’Instituto Cervantes di Roma si apre la mostra “Políglotas. Una historia de libros” dell’artista spagnola Alicia Martín che presenta l’installazione Cuerpo a tierra in cui il libro diventa materia per la creazione di sculture e il video Políglotas che trasformerá le pareti della Sala in un labirinto, attraversato da uno “stormo” incontrollato di libri. La mostra è promossa dall'Instituto Cervantes.
Una delle costanti che caratterizzano l’opera di Alicia Martín (Madrid, 1964) è la riflessione quasi ossessiva sul libro come fonte di ispirazione e materia prima. La metafora del tempo, l’occupazione dello spazio, il rapporto tra l’arte contemporanea e la cultura, la memoria bibliografica come rappresentazione fisica della conoscenza, sono alcuni degli elementi che configurano il suo immaginario.
Secondo l’artista, le biblioteche rappresentano la stratificazione del sapere e la classificazione è il primo passo verso l’apprendimento. Ma tutte le categorie possibili sono arbitrarie e le biblioteche-installazioni di Alicia Martín ci ricordano che non esistono confini netti fra mediocritá e sapere alto.
Il contenuto dei libri non è importante per dare un significato a “Cuerpo a tierra” , ma, al contrario, l’artista annulla le tracce letterarie per dargli una nuova dimensione. Nel lavoro di Alicia Martín il libro è l’unico elemento presente, oggetto privilegiato di ricerca dell’artista spagnola che, attraverso l’assemblaggio trasforma l’espressione letteraria in espressione plastica.
Il labirinto creato da Alicia Martín in “Políglotas” simboleggia il caos della cultura contemporanea. Uno stormo di libri in movimento, grazie al 3D, volano attraverso un interminabile incrocio di traiettorie che non conducono in nessun luogo. L’artista ci ricorda che l’attuale società dell’informazione può diventare una seconda Torre di Babele.
Dal 1991, anno della prima personale a Madrid, Alicia Martín ha iniziato ad esporre in gallerie e musei in tutta Europa, partecipando alle Fiere Internazionali come ARCO a Madrid, Art Bassel in Svizzera e Artissima a Torino. Le sue opere sono presenti nel Museo Reina Sofía di Madrid, il Centro Museo de Arte Contemporáneo de Castilla y León (MUSAC) e nel Centro Gallego de Arte Moderno.
Una delle costanti che caratterizzano l’opera di Alicia Martín (Madrid, 1964) è la riflessione quasi ossessiva sul libro come fonte di ispirazione e materia prima. La metafora del tempo, l’occupazione dello spazio, il rapporto tra l’arte contemporanea e la cultura, la memoria bibliografica come rappresentazione fisica della conoscenza, sono alcuni degli elementi che configurano il suo immaginario.
Secondo l’artista, le biblioteche rappresentano la stratificazione del sapere e la classificazione è il primo passo verso l’apprendimento. Ma tutte le categorie possibili sono arbitrarie e le biblioteche-installazioni di Alicia Martín ci ricordano che non esistono confini netti fra mediocritá e sapere alto.
Il contenuto dei libri non è importante per dare un significato a “Cuerpo a tierra” , ma, al contrario, l’artista annulla le tracce letterarie per dargli una nuova dimensione. Nel lavoro di Alicia Martín il libro è l’unico elemento presente, oggetto privilegiato di ricerca dell’artista spagnola che, attraverso l’assemblaggio trasforma l’espressione letteraria in espressione plastica.
Il labirinto creato da Alicia Martín in “Políglotas” simboleggia il caos della cultura contemporanea. Uno stormo di libri in movimento, grazie al 3D, volano attraverso un interminabile incrocio di traiettorie che non conducono in nessun luogo. L’artista ci ricorda che l’attuale società dell’informazione può diventare una seconda Torre di Babele.
Dal 1991, anno della prima personale a Madrid, Alicia Martín ha iniziato ad esporre in gallerie e musei in tutta Europa, partecipando alle Fiere Internazionali come ARCO a Madrid, Art Bassel in Svizzera e Artissima a Torino. Le sue opere sono presenti nel Museo Reina Sofía di Madrid, il Centro Museo de Arte Contemporáneo de Castilla y León (MUSAC) e nel Centro Gallego de Arte Moderno.
02
febbraio 2006
Alicia Martìn – Políglotas. Una historia de libros
Dal 02 febbraio al 12 marzo 2006
arte contemporanea
Location
INSTITUTO CERVANTES (NAVONA)
Roma, Piazza Navona, 91, (Roma)
Roma, Piazza Navona, 91, (Roma)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica 16h.-20h.
Vernissage
2 Febbraio 2006, ore 19
Ufficio stampa
ROSI FONTANA
Autore