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Alisa Resnik – Crossing Railway Lines
Una serata dedicata alla fotografia, con la mostra della bella e talentuosa artista russa Alisa Resnik, che esporrà la sua arte della riproduzione, attraverso un percorso magico scandito anche dagli oggetti vintage e da collezioni del Circus Market.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Domenica 25 gennaio, a partire dalle 19.00, il Goa Club di Via Libetta sarà scenario del secondo appuntamento "NATOFUNKY AFTERTEA". Una serata dedicata alla fotografia, con la mostra intitolata "Crossing Railways Lines" della bella e talentuosa artista russa Alisa Resnik, che esporrà la sua arte della riproduzione, attraverso un percorso magico scandito anche dagli oggetti vintage e da collezioni del "CIRCUS MARKET".
Il tutto verrà accompagnato dalla musica "rare groove" di Giancarlino, Funny Pam e Pierandrea "The Professor", da un ricco buffet hand-made, tea e gustosissime torte.
Dopo il primo appuntamento di dicembre, che ha riscosso un clamoroso successo, siamo giunti alla seconda tappa del fortunato After Tea "Natofunky". In questa seconda tappa del viaggio attraverso la fotografia di NatoFunky, ospite della serata sarà una giovane promessa, Alisa Resnik, un'artista russa, che ha vissuto gran parte della sua vita in Germania. Nei suoi lavori Alisa indaga sulla fragilità del lato umano, mostrando allo spettatore luoghi sconosciuti ed esseri estranei; la solitudine, l'ostilità e la rassegnazione si riflettono in uno sguardo, in una frazione di secondo.
"A proposito di fotografia, - afferma l'artista - spesso ci si interroga su quanto le immagini possano raccontare la realtà. A mio avviso, sono in grado di farlo solo per quell'istante, che viene 'salvato' prima di fuggire via, come se non fosse mai esistito. Nel mio lavoro ho scelto di non distinguere tra il vero e l'apparente: amo seguire ciò che sento".
Poter leggere la fotografia e saper parlare attraverso di essa è la vera dote del fotografo: dal dialogo che ne scaturisce si giunge alla conoscenza, all'analisi approfondita di ciò che ci circonda, a volte partendo, altre volte arrivando, alla scoperta di se stessi. Perchè ogni immagine racchiude la verità del momento.
Il Goa, per l'occasione, si trasformerà in un circuito culturale dove le attività si sovrapporranno e le sensazioni si appoggieranno le une sulle altre. Saranno infatti gli allestimenti del giovane architetto romano Timothy Calaci, che di volta in volta, quasi magicamente, ricreeranno gli stati emozionali degli scatti fotografici espandendoli oltre la stampa, partendo dal senso intimo delle immagini dei loro soggetti e dei loro contenuti.
La scenografia per gli scatti della fotografa russa Alisa Resnik ci condurrà, attraverso un percorso, ad osservare gli scorci ricreati giocando con la materia, rendendola ricordo per lasciare riportare al cuore, come la stessa fotografa svela, tutte le immagini "non salvate" della sua vita.
Un emozione oggetto, che non toglie nulla alla forza dell' immagine, ma anzi ne vuole accentuare le sensazioni, conservando l'innato carattere degli allestimenti: rimanere puramente provvisorio.
Questo il principale obiettivo degli eventi, secondo l'architetto e la fotografa/curatrice Cristina Vatielli, dove oltre al cammino, l'invito è alla sosta; al lasciarsi andare con tutti i sensi e dimenticarsi per un momento quello che fino ad adesso i convenzionali spazi espositivi suggeriscono.
La musica funky, con i suoi vinili vintage ricercatissimi (denominata "rare groove") selezionati da Giancarlino, Funny Pam e Pierandrea "The Professor", darà movimento alle immagini di Alisa e ai corpi degli invitati.
Gli amanti della musica e gli appassionati dell'universo fotografico si incontreranno dunque, a dimostrazione del fatto che la fotografia, in realtà, non appartiene a nessun luogo.
Fotografia, musica funky e anche questa volta CIRCUS MARKET, il mercato di oggetti vintage a cura di Camilla Alibrandi, che in questo secondo appuntamento si fonderà col percorso artistico studiato da Calaci. Misty Beethoven e il suo mondo burlesque fatto di capi sexy e oggetti fallici, Simona Marra, designer romana ricercatrice di gioielli vintage 60/70, Ariel Matias Ortega con la sua nuova collezione di gioielli ispirata ai mezzi delle arti figurative (pennelli, rame e matite), Claudio, l'Imperatore del Modernariato con i suoi fantastici mobili da collezione e Alessandra Morelli creatrice di spille, cappelli e collane di raso, seta e piume saranno i protagonisti del Circus Market.
Per rendere il tutto più gustoso, ci sarà un ricco buffet a base di cibi caldi e freddi, ma rigorosamente hand-made. Anche qui, per rispettare il tema vintage, non si poteva prescindere dalla cucina tradizionale, quella semplice, fatta in casa appunto. Essendo un after tea, ci sarà un angolo privilegiato dedicato alle varie essenze del tea, preparato e servito in maniera classica ed elegante. Il tea sarà accompagnato da fantastici dolci preparati nel pieno rispetto dell'alta tradizione pasticciera.
CRISTINA VATIELLI (CURATRICE MOSTRA)
Cristina Vatielli è nata a Roma nel 1983, si è diplomata presso la Scuola Romana di Fotografia nel 2004. Ha iniziato a lavorare nel campo fotografico come assistente specializzandosi nella post-produzione di immagini. Collabora dal 2004 con Paolo Pellegrin, fotografo di reportage membro della prestigiosa agenzia Magnum Photos. Dal 2006 è rappresentata dall' agenzia Prospekt Fotografi, Milano. Dal 2007 fa parte del Masterclass Reflexions tenuto da Giorgia Fiorio e Gabriel Bauret. Nel 2007 si classifica al primo posto del concorso internazionale Winephoto. Nel 2008 ha lavorato per la campagna di comunicazione del Festival Internazionale di musica elettronica, Gemma. I suoi lavori fotografici si dividono tra reportage di carattere storico-sociale e progetti di ricerca personale. Da aprile 2006 si dedica a un progetto fotografico a lungo termine su "La Memoria della Guerra Civile". Ha sviluppato la prima parte del lavoro in Spagna sui postumi della Guerra Civile (1936-1939), in occasione della riapertura delle fosse comuni avvenuta nel 70esimo anniversario del Colpo di Stato del Generale Franco.
Mostre:
- 2008, "Quotidianamente fotografi" a cura di Maria Evangelisti. VII edizione del Festival Internazionale di Fotografia, presso la "S.T. foto libreria galleria" Roma.
- 2008. "Fater 50 anni in mostra" a cura di Mario Peliti e Giovanna Calvenzi. Museo d'arte moderna Vittorio Colonna, Pescara.
- 2008 "Guerra e Pace". Museo delle Genti di Abruzzo, Pescara
- 2007. "Exilio de dentro", Festival Internazionale Winephoto, Mogliano Veneto
- 2007 "Reflexions Exhibition" Museum of Photography. Thessaloniki, Grecia
Pubblicazioni:
- 2008 Times
- 2008 Liberazione
- 2008 Le Monde
- 2007 Diario
- 2007 Io Donna
- 2007 Newsweek Giappone
- 2007 Newsweek America
- 2006 Paris Match
ALISA RESNIK
Alisa Resnik è nata nel 1976 a San Pietroburgo, Russia.
Figlia di attori, è stata da subito affascinata dal mondo di sogno del palcoscenico e del design. Nel 1990 la sua famiglia ha lasciato la Russia per trasferirsi a Berlino. Dal 1996 ha iniziato gli studi, per laurearsi in Storia dell'Arte e Filosofia, alla Humboldt Universität Berlin e all' Università di Bologna. Ha cominciato a fotografare viaggiando attraverso l'Europa per tornare poi in Russia e Ucraina per fotografare la vita di strada a San Pietroburgo e Odessa.
In Luglio ha studiato con Antoine d'Agata presso il Toscana Photographic Workshop. Vive a Berlino.
TIMOTHY CALACI (Allestimenti)
Timothy Calaci, nato a Roma il 15-03-79, ha conseguito la laurea in architettura nel 2006 presso l'Università degli Studi di Roma"La Sapienza" sede di "Valle Giulia". Dopo aver vinto 2 borse di studio all'estero, ha formato la sua ricerca in ambito progettuale presso l'università di architettura "Paris, Val de Seine" a seguito dei quali ha redatto la sua tesi di laurea "Strano Attrattore: Centro Sperimentale della Moda e del Design".
Nel 2008 ha svolto un periodo di stage presso lo studio di architettura Nemesi, realizzando l' installazione: "La Città del Futuro", parte della mostra itinerante " 15 Architetti Romani, nuove sfide per la città di domani" inaugurata all'Auditorium Parco della Musica a Roma e allestita in seguito presso la Galleria Come sé di S.Lorenzo e in numerose sedi estere. In occasione del' 11. Biennale di Architettura di Venezia, collabora all'installazione dello Studio per il Padiglione Uneternal City.
Ha curato: in collaborazione con la fotografa Cristina Vatielli/Prospek:
- "Guerra e Pace" mostra all'interno del museo delle genti di Abruzzo a Pescara, 2008
- "Exilio de dentro" festival Wine Photo a Modigliano veneto, 2007
Durante la permanenza a Parigi:
-"Expression du Design" Galleria privata in Rue Roi de Sicile, 2006
Prosegue inoltre la sua sperimentazione nella ricerca progettuale, realizzando ristrutturazioni di interni per committenti privati a Roma.
Il tutto verrà accompagnato dalla musica "rare groove" di Giancarlino, Funny Pam e Pierandrea "The Professor", da un ricco buffet hand-made, tea e gustosissime torte.
Dopo il primo appuntamento di dicembre, che ha riscosso un clamoroso successo, siamo giunti alla seconda tappa del fortunato After Tea "Natofunky". In questa seconda tappa del viaggio attraverso la fotografia di NatoFunky, ospite della serata sarà una giovane promessa, Alisa Resnik, un'artista russa, che ha vissuto gran parte della sua vita in Germania. Nei suoi lavori Alisa indaga sulla fragilità del lato umano, mostrando allo spettatore luoghi sconosciuti ed esseri estranei; la solitudine, l'ostilità e la rassegnazione si riflettono in uno sguardo, in una frazione di secondo.
"A proposito di fotografia, - afferma l'artista - spesso ci si interroga su quanto le immagini possano raccontare la realtà. A mio avviso, sono in grado di farlo solo per quell'istante, che viene 'salvato' prima di fuggire via, come se non fosse mai esistito. Nel mio lavoro ho scelto di non distinguere tra il vero e l'apparente: amo seguire ciò che sento".
Poter leggere la fotografia e saper parlare attraverso di essa è la vera dote del fotografo: dal dialogo che ne scaturisce si giunge alla conoscenza, all'analisi approfondita di ciò che ci circonda, a volte partendo, altre volte arrivando, alla scoperta di se stessi. Perchè ogni immagine racchiude la verità del momento.
Il Goa, per l'occasione, si trasformerà in un circuito culturale dove le attività si sovrapporranno e le sensazioni si appoggieranno le une sulle altre. Saranno infatti gli allestimenti del giovane architetto romano Timothy Calaci, che di volta in volta, quasi magicamente, ricreeranno gli stati emozionali degli scatti fotografici espandendoli oltre la stampa, partendo dal senso intimo delle immagini dei loro soggetti e dei loro contenuti.
La scenografia per gli scatti della fotografa russa Alisa Resnik ci condurrà, attraverso un percorso, ad osservare gli scorci ricreati giocando con la materia, rendendola ricordo per lasciare riportare al cuore, come la stessa fotografa svela, tutte le immagini "non salvate" della sua vita.
Un emozione oggetto, che non toglie nulla alla forza dell' immagine, ma anzi ne vuole accentuare le sensazioni, conservando l'innato carattere degli allestimenti: rimanere puramente provvisorio.
Questo il principale obiettivo degli eventi, secondo l'architetto e la fotografa/curatrice Cristina Vatielli, dove oltre al cammino, l'invito è alla sosta; al lasciarsi andare con tutti i sensi e dimenticarsi per un momento quello che fino ad adesso i convenzionali spazi espositivi suggeriscono.
La musica funky, con i suoi vinili vintage ricercatissimi (denominata "rare groove") selezionati da Giancarlino, Funny Pam e Pierandrea "The Professor", darà movimento alle immagini di Alisa e ai corpi degli invitati.
Gli amanti della musica e gli appassionati dell'universo fotografico si incontreranno dunque, a dimostrazione del fatto che la fotografia, in realtà, non appartiene a nessun luogo.
Fotografia, musica funky e anche questa volta CIRCUS MARKET, il mercato di oggetti vintage a cura di Camilla Alibrandi, che in questo secondo appuntamento si fonderà col percorso artistico studiato da Calaci. Misty Beethoven e il suo mondo burlesque fatto di capi sexy e oggetti fallici, Simona Marra, designer romana ricercatrice di gioielli vintage 60/70, Ariel Matias Ortega con la sua nuova collezione di gioielli ispirata ai mezzi delle arti figurative (pennelli, rame e matite), Claudio, l'Imperatore del Modernariato con i suoi fantastici mobili da collezione e Alessandra Morelli creatrice di spille, cappelli e collane di raso, seta e piume saranno i protagonisti del Circus Market.
Per rendere il tutto più gustoso, ci sarà un ricco buffet a base di cibi caldi e freddi, ma rigorosamente hand-made. Anche qui, per rispettare il tema vintage, non si poteva prescindere dalla cucina tradizionale, quella semplice, fatta in casa appunto. Essendo un after tea, ci sarà un angolo privilegiato dedicato alle varie essenze del tea, preparato e servito in maniera classica ed elegante. Il tea sarà accompagnato da fantastici dolci preparati nel pieno rispetto dell'alta tradizione pasticciera.
CRISTINA VATIELLI (CURATRICE MOSTRA)
Cristina Vatielli è nata a Roma nel 1983, si è diplomata presso la Scuola Romana di Fotografia nel 2004. Ha iniziato a lavorare nel campo fotografico come assistente specializzandosi nella post-produzione di immagini. Collabora dal 2004 con Paolo Pellegrin, fotografo di reportage membro della prestigiosa agenzia Magnum Photos. Dal 2006 è rappresentata dall' agenzia Prospekt Fotografi, Milano. Dal 2007 fa parte del Masterclass Reflexions tenuto da Giorgia Fiorio e Gabriel Bauret. Nel 2007 si classifica al primo posto del concorso internazionale Winephoto. Nel 2008 ha lavorato per la campagna di comunicazione del Festival Internazionale di musica elettronica, Gemma. I suoi lavori fotografici si dividono tra reportage di carattere storico-sociale e progetti di ricerca personale. Da aprile 2006 si dedica a un progetto fotografico a lungo termine su "La Memoria della Guerra Civile". Ha sviluppato la prima parte del lavoro in Spagna sui postumi della Guerra Civile (1936-1939), in occasione della riapertura delle fosse comuni avvenuta nel 70esimo anniversario del Colpo di Stato del Generale Franco.
Mostre:
- 2008, "Quotidianamente fotografi" a cura di Maria Evangelisti. VII edizione del Festival Internazionale di Fotografia, presso la "S.T. foto libreria galleria" Roma.
- 2008. "Fater 50 anni in mostra" a cura di Mario Peliti e Giovanna Calvenzi. Museo d'arte moderna Vittorio Colonna, Pescara.
- 2008 "Guerra e Pace". Museo delle Genti di Abruzzo, Pescara
- 2007. "Exilio de dentro", Festival Internazionale Winephoto, Mogliano Veneto
- 2007 "Reflexions Exhibition" Museum of Photography. Thessaloniki, Grecia
Pubblicazioni:
- 2008 Times
- 2008 Liberazione
- 2008 Le Monde
- 2007 Diario
- 2007 Io Donna
- 2007 Newsweek Giappone
- 2007 Newsweek America
- 2006 Paris Match
ALISA RESNIK
Alisa Resnik è nata nel 1976 a San Pietroburgo, Russia.
Figlia di attori, è stata da subito affascinata dal mondo di sogno del palcoscenico e del design. Nel 1990 la sua famiglia ha lasciato la Russia per trasferirsi a Berlino. Dal 1996 ha iniziato gli studi, per laurearsi in Storia dell'Arte e Filosofia, alla Humboldt Universität Berlin e all' Università di Bologna. Ha cominciato a fotografare viaggiando attraverso l'Europa per tornare poi in Russia e Ucraina per fotografare la vita di strada a San Pietroburgo e Odessa.
In Luglio ha studiato con Antoine d'Agata presso il Toscana Photographic Workshop. Vive a Berlino.
TIMOTHY CALACI (Allestimenti)
Timothy Calaci, nato a Roma il 15-03-79, ha conseguito la laurea in architettura nel 2006 presso l'Università degli Studi di Roma"La Sapienza" sede di "Valle Giulia". Dopo aver vinto 2 borse di studio all'estero, ha formato la sua ricerca in ambito progettuale presso l'università di architettura "Paris, Val de Seine" a seguito dei quali ha redatto la sua tesi di laurea "Strano Attrattore: Centro Sperimentale della Moda e del Design".
Nel 2008 ha svolto un periodo di stage presso lo studio di architettura Nemesi, realizzando l' installazione: "La Città del Futuro", parte della mostra itinerante " 15 Architetti Romani, nuove sfide per la città di domani" inaugurata all'Auditorium Parco della Musica a Roma e allestita in seguito presso la Galleria Come sé di S.Lorenzo e in numerose sedi estere. In occasione del' 11. Biennale di Architettura di Venezia, collabora all'installazione dello Studio per il Padiglione Uneternal City.
Ha curato: in collaborazione con la fotografa Cristina Vatielli/Prospek:
- "Guerra e Pace" mostra all'interno del museo delle genti di Abruzzo a Pescara, 2008
- "Exilio de dentro" festival Wine Photo a Modigliano veneto, 2007
Durante la permanenza a Parigi:
-"Expression du Design" Galleria privata in Rue Roi de Sicile, 2006
Prosegue inoltre la sua sperimentazione nella ricerca progettuale, realizzando ristrutturazioni di interni per committenti privati a Roma.
25
gennaio 2009
Alisa Resnik – Crossing Railway Lines
25 gennaio 2009
fotografia
serata - evento
serata - evento
Location
GOA
Roma, Via Giuseppe Libetta, (Roma)
Roma, Via Giuseppe Libetta, (Roma)
Biglietti
Vernissage
25 Gennaio 2009, ore 19
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