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Alla dei suoni perduti . Mostra di strumenti musicali a Palazzo Venezia della collezione Giulini
una mostra dedicata ad una preziosissima raccolta di strumenti musicali di raro valore storico. Gli strumenti presentati sono clavicembali, spinette, fortepiani, arpe, salteri, mandolini e chitarre, fra di essi il clavicembalo dipinto da Luca Giordano nella seconda metà del secolo XVII.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Martedì 27 gennaio alle ore 17.00 alla presenza del Sottosegretario di Stato Ilaria Borletti Buitoni, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma, diretta da Daniela Porro, presenterà nel Museo del Palazzo di Venezia, diretto da Andreina Draghi, una mostra dedicata ad una preziosissima raccolta di strumenti musicali di raro valore storico. Gli strumenti presentati sono clavicembali, spinette, fortepiani, arpe, salteri, mandolini e chitarre, fra di essi il clavicembalo dipinto da Luca Giordano nella seconda metà del secolo XVII.
Il visitatore potrà ascoltare il suono registrato degli strumenti, mentre su un alcuni monitor verranno proiettate immagini relative ai filmati dei manufatti esposti. L'accostamento all'audio, farà sì che il visitatore possa usufruire di esperienza completa , al fine di una maggiore consapevolezza della musica e degli antichi strumenti partecipando alla passione di una collezionista privata, Fernanda Giulini, che da decenni si dedica alla cura di questa inestimabile collezione.
In occasione della mostra, il clavicembalo “Ottoboni” torna a pochi metri dalla sua prima residenza presunta, mentre il fortepiano di Nannette e Matthäus Stein ci restituisce il mondo sonoro di Mozart, che del loro padre, costruttore anch’egli, era un grande estimatore.
La mostra, oltre a condividere l’entusiasmo per questa prodigiosa collezione, è anche occasione per offrire al visitatore, lo stimolo per recarsi anche al rinnovato Museo Nazionale degli Strumenti Musicali accanto alla Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, dove si conservano altri strumenti di un valore inestimabile, come la celeberrima “arpa Barberini”.
La parola “Museo” è indissolubilmente legata a quella di “Collezione” e in senso più ampio a quella di “Collezionismo”, e non è un caso che in un museo straordinario come quello del Palazzo di Venezia che nasce proprio da grandi collezioni storiche di opere e di manufatti d’arte, l’esposizione della collezione Giulini trovi lo spazio più adatto per essere presentata al pubblico.
Il visitatore potrà ascoltare il suono registrato degli strumenti, mentre su un alcuni monitor verranno proiettate immagini relative ai filmati dei manufatti esposti. L'accostamento all'audio, farà sì che il visitatore possa usufruire di esperienza completa , al fine di una maggiore consapevolezza della musica e degli antichi strumenti partecipando alla passione di una collezionista privata, Fernanda Giulini, che da decenni si dedica alla cura di questa inestimabile collezione.
In occasione della mostra, il clavicembalo “Ottoboni” torna a pochi metri dalla sua prima residenza presunta, mentre il fortepiano di Nannette e Matthäus Stein ci restituisce il mondo sonoro di Mozart, che del loro padre, costruttore anch’egli, era un grande estimatore.
La mostra, oltre a condividere l’entusiasmo per questa prodigiosa collezione, è anche occasione per offrire al visitatore, lo stimolo per recarsi anche al rinnovato Museo Nazionale degli Strumenti Musicali accanto alla Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, dove si conservano altri strumenti di un valore inestimabile, come la celeberrima “arpa Barberini”.
La parola “Museo” è indissolubilmente legata a quella di “Collezione” e in senso più ampio a quella di “Collezionismo”, e non è un caso che in un museo straordinario come quello del Palazzo di Venezia che nasce proprio da grandi collezioni storiche di opere e di manufatti d’arte, l’esposizione della collezione Giulini trovi lo spazio più adatto per essere presentata al pubblico.
27
gennaio 2015
Alla dei suoni perduti . Mostra di strumenti musicali a Palazzo Venezia della collezione Giulini
Dal 27 gennaio al primo marzo 2015
Location
PALAZZO VENEZIA
Roma, Via Del Plebiscito, 118, (Roma)
Roma, Via Del Plebiscito, 118, (Roma)
Biglietti
Intero € 5,00 – Ridotto € 2,50
Orario di apertura
Martedì/domenica - 8.30 – 19.30
Chiuso Lunedì
La biglietteria chiude alle 18.30
Vernissage
27 Gennaio 2015, h 17
Curatore