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Allan Kaprow – Yard Enviroment
Gli Environment sono spazi ideati da Allan Kaprow, in cui il pubblico è chiamato a intervenire direttamente sui materiali, non semplici installazioni, poiché in continuo mutamento
Comunicato stampa
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“Il termine Enviroment si riferisce ad una forma d’arte che coinvolge l’intera stanza (o uno spazio esterno) che circonda lo spettatore e del quale fa parte ogni materiale comprese luci, suoni e colori” (A. Kaprow, 1962). Gli Environment sono spazi ideati da Allan Kaprow, in cui il pubblico è chiamato a intervenire direttamente sui materiali, non semplici installazioni, poiché in continuo mutamento: “l’Installazione sta all’Environment come la Performance sta all’Happening: forme ritardatarie di prototipi radicali. L’Installazione è scenografica come la Performance è teatrale. L’Environment tentava di bypassare la scenografia e il vero Happening di fatto sorpassò il teatro, il che produsse in breve tempo nuovi generi” (A. Kaprow, 1997). L’Environment diventa così uno spazio in cui agire, un ambiente di cui si può “fare esperienza”. Allan Kaprow realizza gli evironments all’inizio degli anni ’60: Yard è stato realizzato per la prima volta nel 1961 a New York, alla Martha Jackson Gallery, dove Kaprow riempì il cortile retrostante la galleria con centinaia di copertoni usati. Lo spazio così trasformato ricordava una discarica più che una galleria d’arte, spiazzando i visitatori che erano invitati a camminare, sedersi, sdraiarsi sulle cataste di copertoni, spostarli a piacimento per poi rimetterli a posto. Yard divenne un lavoro cruciale nell’opera di Kaprow, per l’uso dissacrante e la messa in discussione dello spazio espositivo. Con questa distesa di copertoni, quasi un moderno giardino industrial-zen, Kaprow suggeriva la capacità dell’artista di confondere i piani e di giocare non solo con l’arte, ma con la vita stessa. Accanto a una dimensione totalizzante e giocosa, c’è anche posto per un atteggiamento ironico nel riutilizzo dei copertoni: rifiuti usati per inquinare il mondo dell’arte, ma anche materiale faticoso da rimuovere alla fine dell’Environment.
Nella reinvenzione realizzata dal Museo di Villa Croce con la collaborazione dell’Università degli Studi di Genova (Archivio d’Arte Contemporanea) negli spazi della Loggia della Mercanzia di piazza Banchi centinaia di vecchi copertoni saranno ammucchiati all’interno di una recinzione di assi di legno. Ognuno sarà libero di prenderli, spostarli, camminarvi, sdraiarvisi. L’Environment sarà realizzato nella versione Carpets che consiste nel formare dei “tappeti”, trasportando i copertoni fuori dalla struttura e deponendoli a terra creando vari strati, sfalsati uno sull’altro, fino al loro esaurimento. Le gomme formeranno una specie di pila di tappeti, come in un bazar, richiamando l’uso originario della Loggia. Tutti i visitatori sono invitati ad agire sull’Environment, rimettendo infine i copertoni all’interno dello spazio della recinzione.
Nella reinvenzione realizzata dal Museo di Villa Croce con la collaborazione dell’Università degli Studi di Genova (Archivio d’Arte Contemporanea) negli spazi della Loggia della Mercanzia di piazza Banchi centinaia di vecchi copertoni saranno ammucchiati all’interno di una recinzione di assi di legno. Ognuno sarà libero di prenderli, spostarli, camminarvi, sdraiarvisi. L’Environment sarà realizzato nella versione Carpets che consiste nel formare dei “tappeti”, trasportando i copertoni fuori dalla struttura e deponendoli a terra creando vari strati, sfalsati uno sull’altro, fino al loro esaurimento. Le gomme formeranno una specie di pila di tappeti, come in un bazar, richiamando l’uso originario della Loggia. Tutti i visitatori sono invitati ad agire sull’Environment, rimettendo infine i copertoni all’interno dello spazio della recinzione.
19
gennaio 2008
Allan Kaprow – Yard Enviroment
Dal 19 gennaio al 10 febbraio 2008
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
LOGGIA DELLA MERCANZIA
Genova, Piazza Banchi, (Genova)
Genova, Piazza Banchi, (Genova)
Orario di apertura
dal martedì al sabato, 15.00-19.00; domenica e lunedì chiuso
Sito web
www.kaprow.org
Autore
Curatore