L'interesse diretto delle strutture ricettive per l'arte contemporanea, già sperimentato con successo negli Stati Uniti o in Inghilterra, rappresenta per l'Italia una delle più interessanti novità degli ultimi tempi, con
l'organizzazione di esposizioni, convegni, fiere. Nel nostro paese, del resto, il fenomeno assume aspetti di grande interesse, quando tali iniziative possono avvalersi di strutture architettoniche ed urbanistiche di grande pregio, creando un irripetibile connubio fra le suggestioni dell'antico e gli stimoli del
contemporaneo. Nel caso della mostra "All'ombra di Bramante - Sculture in un parco", allestita a Todi nel parco dell'Hotel Bramante, questa interazione assume aspetti sublimi: il parco in questione, infatti, si trova nelle immediate vicinanze del tempio bramantesco di Santa Maria della Consolazione, che con la sua alta cupola centrale distende il suo fascino sulle opere esposte.
Una grande mostra di scultura contemporanea, senza scelte di tendenza generazionale o tematica, ma invitando un gruppo di scultori, che lavorano con i materiali più diversi (marmo, ferro, legno, terracotta, cemento, fibra ottica, ecc.), nella convinzione che il valore della loro opera possa inserirsi perfettamente nel contesto dato e nell'accostamento reciproco.
Così, senza timidezze o timori reverenziali, l'arte di oggi si porrà in sintonia con quell'arte sedimentata nei secoli, che il luogo offre e "respira".

Gli artisti presenti sono:

Pino Barillà, Carlo Bernardini, Nicholas Carone, Nicola Carrino, Mirta Carroli, Tommaso Cascella, Lucilla Catania, Bruno Ceccobelli, Bruno Chersicla, Michele Ciribifera, Nino Cordio, Giuseppe Friscia, Annamaria Gelmi, Ulrich Egger, Carlo Lorenzetti, Teodosio Magnoni, Luigi Mainolfi, Graziano Marini, Eliseo Mattiacci, Laura Patacchia, Beverly Pepper, Enzo Porcari, Mauro Salvi, Giuseppe Spagnulo, Mauro Staccioli, Simona Uberto, Paul Wiedmer, Antonella Zazzera.