ANTONIO PEDRETTI
“ALPI E LAGHI”

Un gradito ritorno del maestro Antonio Pedretti, qui ad Arcumeggia primo borgo affrescato d’Italia adagiato su verdi colline, nel comune di Casalzuigno.
Sangalleria è lieta di presentare la mostra intitolata “Alpi e laghi” una rassegna di dodici oli su tela che rendono omaggio alla nostra terra, luogo di laghi e monti incastonati in una cornice di bellezza naturalistica senza pari.
E’ assoluto lo stile di Antonio Pedretti, artista di fama internazionale nel rappresentare questi ambienti lacustri, in particolare il lago di Varese, …«Bianco Lombardo»… come lo definisce l’artista; tra canneti e bassi fondali egli imprime sulla tela graffianti colori repentini segni smaniosi di catturare, in tratti decisi un’essenza paludosa nascosta alla vista dei più
Qui ad Arcumeggia “Patria dell’arte” sovrasta sull’ampio piazzale della chiesa l’affresco titolato “Le Alpi”un lavoro di grandi dimensioni, tre metri per due eseguito nel 2001 da Pedretti, grazie ad un più ampio progetto nato in seno al comitato culturale del CCR di Ispra che ne fu finanziatore e sostenitore.
Un'opera commissionata per rendere omaggio e indagare un tema più che mai attuale L’Europa intesa come comunità allora titolata “Dalle Alpi, cuore dell’Europa, le radici dell’Unione Europea” il fil rouge che lega i 27 Stati Comunitari e l’Unione Europea.
Pedretti con abilità stilistica riuscì a esprimere con “Pathos” quella sensazione di appartenenza e unione tra popoli di differenti nazionalità e culture.
Oggi i cittadini d’Europa che giungono in visita nel borgo affrescato sono accolti in un crocevia culturale e artistico ove il concetto di Unione Europea già dal lontano 1956 trova spazio espressivo, grazie alle opere dei più grandi pittori del 900’.
Una realtà artistica, proiettata nella sua essenza in un esempio di bellezza internazionale di matrice Europea.
Così il maestro appena reduce da una stupenda personale presso il “Museo delle Genti d’Abruzzo” di Pescara, è portavoce nel mondo della bellezza Italiana e di quel “Bianco Lombardo” che lascerà indelebile segno nella Storia dell’Arte internazionale.