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Altre famiglie / Other families
tredici sguardi sulle diverse posizioni sociali legate alla vita gay, lesbica, transessuale e transgender, ovvero una riflessione intima sull’identità dei protagonisti, siano essi rappresentanti o rappresentati
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Altre Famiglie / Other families”, sono tredici sguardi sulle diverse posizioni sociali legate alla vita gay, lesbica, transessuale e transgender, ovvero una riflessione intima sull’identità dei protagonisti, siano essi rappresentanti o rappresentati.
Figure contemporanee in scene di vita quotidiana, uomini e donne alla ricerca di una nuova autocoscienza non solo nel campo erotico-sessuale, ma soprattutto in quello delle relazioni sociali. Fotografie, inscenate o documentarie, ritratti, videoproiezoni e videoinstallazioni, che raccontano un nuovo mondo, una società differente di cui da sempre si parla per come si propone e non per come è.
“Altre Famiglie / Other families”, a cura di Peter Weiermaier, rivela ancora una volta come la fotografia sappia essere uno strumento poliedrico per rappresentare tanto l’Io quanto l’Altro, per manifestare i rapporti, per elaborare visivamente le utopie, i sogni o le finzioni.
Realtà e finzione, due temi fondamentali che percorrono l’insieme delle opere in mostra, sono svolti, a seconda degli autori, sia a partire da aspetti autobiografici in cui la vita vissuta emerge con urgenza e viva necessità, sia attraverso la messa in scena di un’immaginazione che ricerca e scopre gesti, comportamenti e situazioni possibili .
“La mostra, concepita in un’ottica internazionale, non tocca solo l’argomento del “gioco delle parti” come proiezione concettuale del desiderio in ambito transgender, ma anche una scelta, di notevole peso sul piano esistenziale, come quella del transessualismo”.
(Peter Weiermaier)
“La presenza di tre artisti transgender porta nella mostra una riflessione sul genere, sul significato che la nostra società dà dell’essere uomo e dell’essere donna. Può esistere un codice diverso da quello dell’impermeabile dualismo dei generi? Dove finisce la biologia, dove inizia la società e dove inizia l’autocoscienza e l’autodeterminazione? Domande come queste sono la chiave per capire questi artisti e per capire noi stessi, per interrogarci su quanto c’è di vero in noi e quanto di costruito dalla società in cui viviamo.”
(Christian Ballarin, Roberta Padovano ed Elio Bresso, portavoce Comitato Torino Pride 2006)
La mostra “Altre Famiglie / Other families” rientra nel programma del Torino Pride 2006 ed è sostenuta dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Torino, dalla Città di Torino, dal Segretariato Sociale RAI e dall’Associazione Torino Internazionale
Figure contemporanee in scene di vita quotidiana, uomini e donne alla ricerca di una nuova autocoscienza non solo nel campo erotico-sessuale, ma soprattutto in quello delle relazioni sociali. Fotografie, inscenate o documentarie, ritratti, videoproiezoni e videoinstallazioni, che raccontano un nuovo mondo, una società differente di cui da sempre si parla per come si propone e non per come è.
“Altre Famiglie / Other families”, a cura di Peter Weiermaier, rivela ancora una volta come la fotografia sappia essere uno strumento poliedrico per rappresentare tanto l’Io quanto l’Altro, per manifestare i rapporti, per elaborare visivamente le utopie, i sogni o le finzioni.
Realtà e finzione, due temi fondamentali che percorrono l’insieme delle opere in mostra, sono svolti, a seconda degli autori, sia a partire da aspetti autobiografici in cui la vita vissuta emerge con urgenza e viva necessità, sia attraverso la messa in scena di un’immaginazione che ricerca e scopre gesti, comportamenti e situazioni possibili .
“La mostra, concepita in un’ottica internazionale, non tocca solo l’argomento del “gioco delle parti” come proiezione concettuale del desiderio in ambito transgender, ma anche una scelta, di notevole peso sul piano esistenziale, come quella del transessualismo”.
(Peter Weiermaier)
“La presenza di tre artisti transgender porta nella mostra una riflessione sul genere, sul significato che la nostra società dà dell’essere uomo e dell’essere donna. Può esistere un codice diverso da quello dell’impermeabile dualismo dei generi? Dove finisce la biologia, dove inizia la società e dove inizia l’autocoscienza e l’autodeterminazione? Domande come queste sono la chiave per capire questi artisti e per capire noi stessi, per interrogarci su quanto c’è di vero in noi e quanto di costruito dalla società in cui viviamo.”
(Christian Ballarin, Roberta Padovano ed Elio Bresso, portavoce Comitato Torino Pride 2006)
La mostra “Altre Famiglie / Other families” rientra nel programma del Torino Pride 2006 ed è sostenuta dalla Regione Piemonte, dalla Provincia di Torino, dalla Città di Torino, dal Segretariato Sociale RAI e dall’Associazione Torino Internazionale
10
novembre 2006
Altre famiglie / Other families
Dal 10 novembre 2006 al 07 gennaio 2007
fotografia
Location
PALAZZO CAVOUR
Torino, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, 8, (Torino)
Torino, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, 8, (Torino)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica dalle 15 alle 19, giovedì fino alle 23
Vernissage
10 Novembre 2006, ore 19
Ufficio stampa
STUDIO DE ANGELIS
Autore
Curatore